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La gloriosa Torres di Sassari si è imposta ieri per 3-0 a Santa Croce sull’Arno contro la Cuoiopelli nella semifinale di ritorno dei playoff nazionali del campionato di Eccellenza accedendo così alla finale che assegnerà uno degli ultimi sette posti disponibili per il prossimo campionato di calcio di serie D.

La trasferta in Toscana della compagine sarda ha rafforzato il legame tra questa società e Fucecchio. Un legame fatto di ospitalità, di sponsor tecnici e di vecchie glorie. La Torres, infatti, nei giorni che hanno preceduto la partita ha soggiornato a Fucecchio, presso l’Hotel Il Cavaliere, e si è allenata sul campo sportivo di Galleno dove ha ricevuto anche la visita di Mario Fabiani, una vecchia gloria della formazione sarda che vive a Galleno e che vestì la maglia rossoblù nel campionato di serie C 1965/66.

Un altro momento significativo è stata poi la visita di una delegazione della Torres alla Ryal di Fucecchio, noto marchio di scarpe da calcio che in Sardegna (dove mantiene alcuni punti vendita) conoscono fin dalla metà degli anni ’60 quando l’azienda diretta oggi da Marco Moriani iniziò a fornire anche i calciatori della Torres.

Dopo la visita alla Ryal, alla quale è intervenuto anche il sindaco Alessio Spinelli, la Torres ha vissuto anche un momento conviviale con un rinfresco a base di prodotti sardi che si è consumato al Bar Smeraldo di Fucecchio e al quale hanno partecipato anche alcuni simpatizzanti ed ex dirigenti del Fucecchio Calcio.

Questa sorta di gemellaggio con la Torres, nato anche dalla rivalità che separa Fucecchio e Santa Croce sull’Arno, ha portato decisamente fortuna ai rossoblù sardi che adesso, grazie alla vittoria di ieri, avranno la possibilità di giocarsi l’accesso alla serie D nella finalissima contro gli umbri del Cannara.