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Fondazione Palazzo Strozzi
Palazzo Strozzi: 2017 un anno di successi e solidità di bilancio
Le mostre hanno accolto circa 270mila visitatori
Il 2017 è stato un anno importante per la Fondazione Palazzo Strozzi che ha continuato, grazie alla mostra Bill Viola. Rinascimento Elettronico, con la sua offerta contemporanea e al contempo ha portato a compimento, con Il Cinquecento a Firenze, la trilogia delle mostre dedicate al Manierismo fiorentino iniziata con Bronzino nel 2010 e Pontormo e Rosso Fiorentino nel 2014. Alla Strozzina la mostra Utopie Radicali ha invece celebrato la stagione creativa del movimento radicale a Firenze tra anni Sessanta e Settanta.

Il successo è stato confermato non solo da grandi numeri di partecipazione ma anche da un alto gradimento delle mostre e da importanti riconoscimenti. “Il Giornale dell’Arte” ha premiato infatti Il Cinquecento a Firenze come migliore mostra dell’anno seguita proprio da Bill Viola. Il Direttore Galansino è stato invece nominato critico dell’anno dalla stessa prestigiosa testata.

Le mostre hanno accolto circa 270mila visitatori, valore in linea con la media degli anni precedenti. La mostra primaverile Bill Viola. Rinascimento elettronico (10 marzo-22 luglio 2017), ha ospitato complessivamente oltre 100mila visitatori con una media giornaliera di circa 740 visite giornaliere. La mostra autunnale Il Cinquecento a Firenze. Tra Michelangelo, Pontormo e Giambologna (21 settembre 2017-21 gennaio 2018) ha accolto 150mila visitatori, con una media giornaliera di 1.221 presenze giornaliere. Utopie Radicali. Oltre l’architettura: Firenze 1966-1967 (20 ottobre 2017-21 gennaio 2018) che ha accolto oltre 17mila visitatori.

Oltre alle mostre la Fondazione Palazzo Strozzi ha proposto un’ampia offerta culturale che comprende attività per giovani, famiglie e scuole, progetti accessibilità oltre a conferenze e attività fuori e dentro il palazzo, che hanno visto un grande successo di pubblico con quasi 60mila partecipanti, coinvolgendo istituzioni, musei, associazioni e festival della città di Firenze e della Regione Toscana.

Anche nel 2017 la Fondazione Palazzo Strozzi si è impegnata nel campo della didattica per rendere le proprie mostre sempre più accessibili. Palazzo Strozzi, infatti, si propone come luogo sociale e di incontro e vuole offrire a tutti la possibilità di godere dell’arte. Tra le attività culturali dedicate all’educazione è da segnalare il convegno internazionale Arte/Scuola/Museo (Firenze, Palazzo Strozzi, 23-24 novembre 2017). Per la seconda edizione del convegno, dedicato al rapporto tra scuola e musei d’arte, sono state invitate alcune tra le istituzioni museali italiane e internazionali che negli ultimi anni si sono distinte per l’impegno e la qualità delle proposte dedicate all’arte e rivolte al mondo della scuola. Il convegno ha visto il coinvolgimento di 120 uditori, tra docenti, ricercatori, professionisti del mondo dei musei e dell’educazione provenienti da tutta Italia. Hanno inoltre partecipato in veste di relatori o moderatori rappresentanti del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, Regione Toscana e Comune di Firenze.

La Fondazione Palazzo Strozzi si distingue da anni a livello nazionale e internazionale per l’attenzione data ai progetti di accessibilità museale, come A più voci (dedicato alle persone affette da Alzheimer e a coloro che se ne prendono cura), Sfumature (per ragazze e ragazzi con disturbi dello spettro autistico) e Connessioni (per persone con disabilità fisiche, disagio psichico e disturbi cognitivi). Nel 2017 il numero di partecipanti è stato di quasi 1.400.

Nel 2017 la Fondazione Palazzo Strozzi ha chiuso l’anno in positivo, registrando il secondo miglior risultato di sempre dopo l’anno record 2016 e in parallelo confermando anche un trend di diminuzione dei costi iniziato nel 2015. I proventi sono stati di euro 6,8 milioni dei quali ben 2,6 milioni di euro come ricavi propri (vendita di biglietti, ricavi da bookshop, etc.) oltre 2,1 milioni di euro come sponsorizzazioni dirette, 0,9 milioni di euro come contributi versati dai Soci Fondatori e 1,2 milioni di euro come erogazioni che includono i soci APPS, gli Amici di palazzo Strozzi e la Regione Toscana, divenuta dal 2014 Partecipante Sostenitore della Fondazione. Se si osserva la provenienza dei proventi di Palazzo Strozzi si può notare una stabilità, rispetto al 2016, del rapporto proventi pubblico/privato. Il 23% delle risorse provengono da contributi pubblici, il 39% da privati e il 38% sono ricavi propri.

Altro grande risultato per il 2017 è l’impatto economico sul territorio fiorentino. Come ogni anno il Rapporto Annuale presenta uno studio realizzato seguendo una metodologia elaborata da The Boston Consulting Group, riconosciuta a livello internazionale per stimare in modo oggettivo il contributo della Fondazione sull’economia del territorio.

L’impatto generato dalla Fondazione nel 2017 è stato di 33 milioni di euro confermandosi in linea con gli anni precedenti. Nel dettaglio, 7,4 milioni di euro sono stati generati dalla Fondazione e 25,6 milioni di euro dagli oltre 56mila visitatori recatisi a Firenze appositamente per le mostre di Palazzo Strozzi.
Questi risultati sono di estrema importanza per la Fondazione, che ha tra i suoi obiettivi principali quello di contribuire alla dimensione internazionale della città e promuovere un turismo di qualità. Considerevole quindi la capacità di Palazzo Strozzi di sostenere l’economia del territorio attraendo visitatori anche nei mesi invernali tradizionalmente considerati di bassa stagione turistica. È importante ricordare che le ricadute positive derivanti dalla presenza di Fondazione Palazzo Strozzi non si limitano a quelle di tipo economico, risultano anzi altrettanto importanti gli stimoli di valore sociale e culturale dati ai fiorentini, ai visitatori della città e diffusi su tutta la Regione.

Le mostre di Palazzo Strozzi hanno, inoltre, riscontrato un’importante visibilità di stampa, con circa 637 presenze sulle maggiori testate nazionali e internazionali. Si segnala il grande successo anche sulla stampa estera con 144 articoli, un record assoluto se paragonato alle citazioni su stampa internazionale delle mostre passate.

La Fondazione Palazzo Strozzi, consapevole dell’importanza che la dimensione digitale ricopre nella diffusione e promozione della cultura, dedica particolare attenzione ai social media ed è attiva su Facebook, Twitter, Flickr, Pinterest, YouTube e Google+. Dal 2015 Palazzo Strozzi ha arricchito l’offerta online con la pubblicazione del blog Palazzo Strozzi, che nel corso del 2017 si è arricchito di 30 articoli di approfondimento sulle mostre e le attività organizzate nel corso dell’anno.
Nel corso del 2017 il profilo Facebook di Palazzo Strozzi ha registrato un incremento pari al 30% del numero di fan (+17,8mila) che sono passati da 58,8 a 76,6mila alla fine dell’anno. In costante crescita anche l’attività di Instagram, legata a iniziative studiate ad hoc per ogni mostra, che nel corso del 2017 ha quasi raddoppiato il numero di follower passando da 12,6 a 23,1mila alla fine dell’anno. L’account Instagram Palazzo Strozzi è stato segnalato dalla casa d’asta Christie’s fra i “100 art-world Instagram accounts to follow right now”, al 16° posto nella sezione Musei e Gallerie. In crescita anche l’attività di Twitter che dal 2016 ha registrato un incremento quasi del 20% del numero di follower (+1,7mila).


Oggi Fondazione Palazzo Strozzi è un punto di riferimento a livello nazionale e internazionale per la qualità della sua proposta artistica, caratterizzata da una peculiare sperimentazione tra innovazione e tradizione, ma anche un modello per la sostenibilità economica delle istituzioni culturali. Questo risultato è frutto di un’alleanza tra pubblico e privato, un lavoro di squadra che nel corso degli ultimi dodici anni ha reso di Palazzo Strozzi un luogo chiave per Firenze e la Toscana per sostenere l’arte, la cultura e il turismo.

31/05/2018 14.24
Fondazione Palazzo Strozzi


 
 


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