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Carabinieri-Comando provinciale di Firenze
Signa. Maltrattamento in famiglia: arrestato un uomo che picchiava il padre
Via Canova a Firenze, rubano all’interno di un Supermercato merce per circa 800 euro, due pregiudicati arrestati dai Carabinieri del Nucleo Radiomobile
Questa notte i Carabinieri della Compagnia di Signa hanno tratto in arresto U.I.C classe ’94, cittadino rumeno, nullafacente per il reato di maltrattamenti in famiglia.
L’uomo, già noto alle forze di polizia, a seguito di un alterco avuto per futili motivi con il padre (Cl’70), l’ha violentemente strattonato, insultato e minacciato di morte. Il malcapitato, stanco delle ripetute vessazioni, ha richiesto l’intervento dei carabinieri che giunti prontamente sul posto sorprendevano l’uomo in flagranza di reato traendolo in arresto. La vittima ha fatto ricorso alle cure dei sanitari che le riscontravano varie escoriazioni mentre per l’ uomo si sono aperte le porte del carcere di Sollicciano.

A Firenze, presso l’Esselunga di Via Canova, alle ore 16:00 circa. I Carabinieri del Nucleo Radiomobile hanno arrestato in flagranza per furto aggravato in concorso due uomini, Z.F. 38enne marocchino e S.T.F. 42enne rumeno, entrambi con numerosi precedenti, tra cui reati contro il patrimonio. I due, con una tecnica orami collaudata, sono entrati all’interno dell’esercizio commerciale e facendo gli indifferenti, hanno iniziato a vagare tra gli scaffali della merce esposta, in particolare in quelli di profumi ed elettronica. Man mano che passavano riempivano delle buste della spesa, sino a quando, soddisfatti del bottino, hanno deciso di allontanarsi senza pagare. Avvicinatisi all’ingresso, nella zona del reparto ortofrutta, hanno così aspettato che qualcuno entrasse per poter uscire da quel cancelletto. Uno alla volta sono pertanto riusciti ad uscire dal supermercato. Fortunatamente i loro movimenti non sono sfuggiti agli addetti alla sicurezza che, riconoscendoli come persone che già in passato si erano resi responsabili di altri furti, li hanno osservati a distanza, chiamando nel frattempo il 112. Una pattuglia di pronto intervento si è quindi precipitata sul posto riuscendo a bloccare il rumeno fuori dal negozio con due buste di refurtiva, in particolare prodotti di elettronica per un valore di 430 euro, mentre il marocchino era già stato fermato dal personale del supermercato con due buste di oggetti di profumeria per un valore di 370 euro. I militari hanno così ricostruito i fatti e restituito la merce rubata, mentre i due sono stati portati nelle camere di sicurezza in attesa del processo per direttissima che si terrà nella giornata odierna.
Dai successivi accertamenti è inoltre emerso che, poco più di 15 giorni fa, il cittadino di nazionalità Rumena, era già stato arrestato dai carabinieri del Comando Stazione CC di Sesto Fiorentino, per analoghi fatti all’interno del punto vendita di Sesto e messo all’obbligo di firma presso quel Comando Arma.


E’ successo lungo la via Bolognese, nel pomeriggio di ieri. Nella circostanza un uomo, dopo essere entrato all’interno di una trattoria ed aver bevuto un caffè regolarmente pagato, approfittando della distrazione dell’anziano titolare che stava pulendo il locale, ha aperto la cassa per impossessarsi dell’incasso della giornata; scoperto, ha tentato la fuga per i campi limitrofi. A quel punto, il titolare ha chiesto aiuto ai Carabinieri fornendo anche una sommaria descrizione del malfattore. Gli operanti, nel giungere sul posto, grazie alla descrizione fornita, hanno rintracciato il marocchino in via di Bartolo, bloccandolo. L’uomo, vistosi scoperto ha fatto l’estremo tentativo di mettere in bocca il denaro per ingoiarlo. Fortunatamente il tempestivo intervento dei Carabinieri ha permesso di recuperare il denaro, 840 euro. La refurtiva è stata restituita al proprietario. L'autore del reato, un 33enne marocchino, O.E.K., con numerosi precedenti, è stato tratto in arresto con l’accusa di furto aggravato.

02/06/2018 21.02
Carabinieri-Comando provinciale di Firenze


 
 


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