MET

Sui corsi attivati dall'agenzia formativa del Comune di Firenze, sempre più ricercati dai giovani ma che non sempre riescono a soddisfare il gran numero di domande presentate, la consigliera del Partito Democratico Maria Federica Giuliani ha presentato un question time, al quale ha risposto la vicesindaca ed assessore all'istruzione Cristina Giachi.

“Un servizio – ha sottolineato la consigliera Giuliani – che offre ai ragazzi alternative importanti con un'offerta pubblica che permette una formazione professionale adeguata e trovare lavoro anche se non hanno compiuto il ciclo di studi. In passato siamo riusciti ad allestire anche dieci corsi. Quest'anno abbiamo ricevuto oltre duecento domande senza riuscire però a soddisfare tutte le richieste. Rimane inderogabile riuscire a dare delle risposte su questi temi. Occorre tenere alto il prestigio dei nostri Centri di formazione perché grazie a questi corsi tanti giovani riescono a trovare lavoro anche senza il normale percorso scolastico”.

“Il centro è importante per i ragazzi e per le loro famiglie che vedono i propri figli abbandonare la scuola e – ha spiegato la vicesindaca Giachi – quest'anno propone corsi di formazione per cucina, sala bar, elettrico ed elettronico e carrozziere. Queste sono le quattro competenze che fornisce il comune di Firenze. E' stato chiesto alla Regione di poter ampliare il numero dei corsi per i ragazzi per cercare di ridurre le liste di attesa. E' da ripensare anche il modello. La Regione sta, infatti, promuovendo corsi IFP ovvero corsi di Istruzione e Formazione Professionale. Questi sono corsi professionalizzanti che seguono il percorso della scuola media e ci si può iscrivere anche prima dei 16 anni. Riporta la formazione in seno all'istruzione scolastica. Il quadro normativo, al momento, rende difficile la nostra attività. C'è un ripensamento complessivo di questa materia, in virtù delle nuove competenze attribuite alla Regione, e il Comune di Firenze è parte attiva di questo processo”. (s.spa.)