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Comune di San Casciano
Giornata mondiale del rifugiato, a San Casciano due giornate dedicate all’accoglienza e all’integrazione
L’iniziativa è organizzata nell’ambito del progetto Sprar da Comune e Ofam, in collaborazione con Limo, Cittadini insieme, Arca Azzurra e U.S. Sancascianese. Il 19 musica e teatro dalle ore 17 nell’arena entro le mura, il 20 dalle ore 10 porte aperte del Centro di accoglienza e alle ore 17 partita di calcio al campo sportivo
San Casciano dedica all’integrazione e all’accoglienza un evento che suona le lingue del mondo, degusta la cultura e si racconta sotto l’albero, insieme ai cittadini italiani e stranieri, ospiti del comune chiantigiano. Dalla musica al teatro, dal calcio all’arte, dall’incontro narrativo allo scambio di conoscenze e tradizioni culturali. E’ variegato il programma del doppio appuntamento organizzato nell’ambito del progetto Sprar, gestito dal Comune di San Casciano e Oxfam in collaborazione con Limo, Cittadini Insieme, Arca Azzurra e U.S. Sancascianese in occasione della Giornata mondiale del Rifugiato.

Martedì 19 e mercoledì 20 giugno l’arena entro le mura ospiterà dalle ore 17 un ricco programma di iniziative volte alla conoscenza e alla scoperta delle origini, linguistiche e culturali, dei cittadini stranieri residenti a San Casciano. Il 19 dalle ore 17 si terranno due laboratori linguistici e teatrali. Il primo metterà in primo piano i profughi, ‘maestri per un giorno’, che insegneranno al pubblico le loro lingue di origine, il secondo vede in scena i migranti, già coinvolti nel progetto teatrale Migrarti, condotto da Patrick Duquesne, che si esibiranno in una serie di performances. Seguirà la presentazione del quaderno “Racconti sotto l’albero”, siglata da un aperitivo multiculturale. Evento di spicco della serata, in programma alle ore 21.30, il concerto di Sandro Joyeux, musicista italo francese che con la sua chitarra sempre in viaggio porta in musica la propria vita, fatta di contaminazioni ed esperienze. Per ricordare la Giornata mondiale del rifugiato l’iniziativa va avanti fino a mercoledì 20 giugno con la giornata di porte aperte del progetto Sprar.

Il centro di accoglienza gestito da Oxfam e le case famiglie di San Casciano ospitano complessivamente 30 persone, ragazzi tra i 18 e i 29 anni e 3 famiglie con 4 bambini, provenienti da Afghanistan, Bangladesh, Guinea, Mali, Nigeria, Senegal, Costa d’Avorio, Camerun, Gambia e Georgia. Il centro di accoglienza di San Casciano aprirà le porte al pubblico per consentire un contatto diretto e un’occasione di conoscenza della realtà dei migranti. Il progetto di integrazione e accoglienza, finanziato dal Ministero degli interni, è frutto di una rete di collaborazione tra il gestore Oxfam, il Comune, l’ente che ha presentato il progetto, e le associazioni del territorio sancascianese. Nel pomeriggio si terrà anche un’amichevole di calcio nel campo sportivo di San Casciano.

“E’ importante celebrare questa ricorrenza – dichiara l’assessore alle Politiche per l’integrazione Consuelo Cavallini - che valorizza la rete mondiale dell’accoglienza e dell’integrazione, intendiamo richiamare l’attenzione sui contenuti del diritto d’asilo, garantito dal diritto internazionale e dall’articolo 10 della nostra Costituzione”. Il 20 giugno 1951 venne approvata la Convenzione sui Rifugiati da parte dell'Assemblea generale delle Nazioni Unite. Per ricordare questo evento, dal 2001 ricorre, in tale data, la Giornata Mondiale del Rifugiato.

18/06/2018 18.07
Comune di San Casciano


 
 


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