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Guardia di Finanza - Comando regionale
244° anniversario di fondazione del Corpo della Guardia di Finanza: il bilancio delle attività della GdF Firenze e Provincia
Individuati 168 soggetti economici completamente sconosciuti al Fisco. Sequestri patrimoniali eseguiti per oltre 31 milioni di euro. 38 kg di sostanze stupefacenti sequestrate. 74 lavoratori in nero e 5 soggetti clandestini individuati
GdF
Il bilancio dell’attività di servizio svolta dai Reparti operativi del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Firenze dal 1° gennaio 2017 al 31 maggio di quest’anno evidenzia il conseguimento di risultati di particolare spessore sia sul fronte della lotta all’evasione fiscale che nell’ambito del contrasto allo sperpero del danaro pubblico che, infine, all’individuazione delle organizzazioni criminali dedite alla perpetrazione di diversificate attività delittuose rilevanti sul piano economico-finanziario.

Più nel dettaglio, si riportano di seguito - distinti per area operativa di interesse - gli esiti dei risultati conseguiti negli ultimi 17 mesi.

LOTTA ALL’EVASIONE, ALL’ELUSIONE E ALLE FRODI FISCALI

Le Fiamme Gialle fiorentine hanno contrastato l’evasione fiscale e l’economia “sommersa” attraverso lo sviluppo di preventive analisi di rischio (sia eseguite di iniziativa che sulla base di indicazioni pervenute dai Reparti Speciali deputati a svolgere a livello centrale attività di intelligence a supporto delle Unità operative ubicate sul Territorio Nazionale), riuscendo così ad individuare appositi target che presentavano “anomalie” meritevoli di approfondimento contabile. Su quest’ultimi, sono stati quindi condotte complessivamente 223 verifiche e 816 controlli fiscali, riuscendo ad individuare – tra gli altri - 168 soggetti economici “evasori totali” (soggetti cioè completamente sconosciuti al fisco) ed una base imponibile netta sottratta a tassazione pari ad oltre €. 386.000.000.

Nel contempo, sono state scoperte frodi fiscali ed accertati reati tributari che hanno determinato la denunzia all’Autorità Giudiziaria di nr. 462 responsabili ed effettuati sequestri patrimoniali di beni mobili e immobili per oltre 31 milioni di euro.

L’azione ispettiva della Guardia di Finanza viene esercitata sul territorio anche in chiave preventiva con la finalità di acquisire dati, notizie ed informazioni utili per orientare in maniera più puntuale l’attività operativa. In tale contesto, l’attuazione del dispositivo di controllo economico del territorio eseguito dai Reparti per individuare fenomenologie di evasione fiscale c.d. “diffusa”, si è concretizzato nell’esecuzione di:
• 7.392 controlli volti a riscontrare la corretta emissione delle ricevute e/o degli scontrini fiscali, i quali hanno evidenziato nel 25% dei casi irregolarità amministrative;
• 260 interventi in materia di regolarità sul pagamento del canone speciale RAI;
• 2.162 controlli svolti per verificare la regolarità del trasporto delle merci su strada, mentre 502 sono stati quelli che hanno riguardato la circolazione dei prodotti (oli minerali e lubrificanti) sottoposti ad accise.

Sul fronte della lotta al “lavoro sommerso”, sono stati individuati 74 lavoratori “in nero” e 154 “lavoratori irregolari”, sorpresi a prestare la propria opera alle dipendenze di 47 datori di lavoro.

Il contrasto alla produzione e al commercio di articoli contraffatti ha portato alla denunzia all’Autorità Giudiziaria di 231 persone ed il conseguente sequestro di quasi 600.000 articoli “taroccati” (tra capi di abbigliamento e di pelletteria, giocattoli, cosmetici, calzature e accessori vari), individuando, altresì, e quindi sottraendoli alla vendita sul mercato oltre 574.000 pezzi (tra prodotti medicali, cosmetici, occhiali e giocattoli) che presentavano vistose irregolarità rispetto alla normativa sulla sicurezza dei prodotti, e quindi risultanti non sicuri e particolarmente pericolosi per la salute del consumatore.

CONTRASTO ALLA CORRUZIONE ED AGLI ILLECITI NEL SETTORE DELLA SPESA PUBBLICA

Per quanto concerne i servizi svolti per contrastare fenomeni corruttivi, sono stati 115 i soggetti denunciati all’Autorità Giudiziaria e 10 di essi sono stati raggiunti da misure restrittive della libertà personale. 177 sono stati, invece, i soggetti verbalizzati sul piano amministrativo. Più in particolare, sulla base degli esiti delle indagini svolte, è emerso che il “valore” delle condotte corruttive poste in essere dai soggetti responsabili è stato di oltre mezzo milione di euro, i comportamenti concussivi hanno quantificato illecite dazioni di denaro per oltre 6 milione e mezzo di euro, mentre 1 milione e mezzo di euro sono stati i “guadagni” illeciti riconducibili ad ipotesi di peculato.

Nell’ambito degli accertamenti svolti su delega della Procura Regionale della Corte dei Conti, sono state rilevate condotte illecite per le quali è stato accertata la commissione di un danno erariale per oltre 26 milioni di euro, e la segnalazione alla Magistratura contabile di 72 soggetti per connesse ipotesi di responsabilità.

Nel settore dei controlli svolti per verificare la correttezza delle prestazioni sociali agevolate (in pratica, finalizzati a verificare la correttezza delle agevolazioni fiscali ricevute dai cittadini che dichiarano un reddito particolarmente basso) sono state scoperte 31 persone responsabili a vario titolo di irregolarità nell’autocertificazione effettuata per ottenere benefici economici (quali buoni per asili nido, per la mensa scolastica ed il trasporto scolastico, per ricevere il gratuito patrocinio legale, etc…), quantificati in quasi 14.000 euro.

Sono state accertate irregolarità perpetrate anche a danno del Servizio Sanitario Nazionale, individuando in 74 casi delle violazioni, che hanno determinato un danno di quasi 22.000 euro.

LOTTA ALLA CRIMINALITA’ ORGANIZZATA ED ECONOMICO-FINANZIARIA

Nel settore del contrasto ai reati societari e fallimentari, al riciclaggio, ai fenomeni di autoriciclaggio, all’usura, ai reati bancari sono state denunciate all’Autorità Giudiziaria 168 persone - delle quali 41 raggiunte da misure restrittive della libertà personale – e sequestrato beni mobili e immobili, titoli e denaro contante per oltre 10.000.000 di euro.

Incessante è stata anche l’attività di controllo condotta dalle Fiamme Gialle nei confronti degli operatori (per lo più di etnia cinese), ubicati negli agglomerati urbani dell’hinterland fiorentino (area dell’Osmannoro posta tra i territori dei Comuni di Firenze e Sesto Fiorentino) più comunemente noti con il termine di “capannoni alveare”. Tale azione ispettiva, svolta in sinergia con le altre Forze di Polizia ed Autorità amministrative di controllo, ha consentito di ispezionare 16 capannoni al cui interno sono stati individuati 60 lavoratori totalmente “in nero”, 154 quelli che presentavano situazioni di irregolarità meno grave e 5 sono state le persone totalmente clandestine anche ai fini della normativa sul permesso di soggiorno. Complessivamente, sono stati emessi 12 provvedimenti di sospensione dell’attività imprenditoriale.

Fenomeni di contraffazione sono stati rilevanti anche relativamente al denaro poiché, dal 1° gennaio 2017, sono state sequestrate banconote false per un valore complessivo pari ad euro 297.680 con la denunzia di 11 persone.

Presso lo scalo aeroportuale “Amerigo Vespucci” di Firenze, sono stati bloccati movimenti di valuta (in euro ed estera) per 14,6 milioni di euro in ingresso ed in uscita dal nostro Paese, sanzionando amministrativamente 187 soggetti responsabili.

L’azione di contrasto al traffico, allo spaccio di sostanza stupefacente ha portato:

• all’arresto di 26 persone ed alla denuncia di 92 soggetti all’Autorità Giudiziaria;
• al sequestro di oltre 38 Kg di sostanze stupefacenti, tra cui 31,3 Kg. di hashish, oltre 3,2 Kg. di marijuana e oltre 3,1 Kg. di cocaina.

25/06/2018 13.40
Guardia di Finanza - Comando regionale


 
 


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