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Si è tenuta ieri a Roma presso il Ministero delle Infrastrutture una riunione a cui hanno preso parte il comune di Montelupo Fiorentino, la Regione Toscana, l’ufficio dighe di Firenze, il direttore generale del Ministero delle Infrastrutture idrauliche e la proprietà.

Finalità dell’incontro era definire il futuro del lago di Sammontana. Sul tavolo tre le ipotesi possibili:

lo svuotamento dell’invaso
l’adeguamento alle vigenti normative
l’abbassamento dello sbarramento.

Grazie all’interessamento dell’amministrazione comunale, in attesa di individuare la soluzione più opportuna che permetta di salvaguardare l’ambiente, è stato interrotto l’ulteriore svuotamento dello specchio d’acqua.

«Si profilano le condizioni per poter mantenere in vita il lago di Sammontana che di fatto è un elemento caratterizzante del territorio di Montelupo. I passaggi da valutare e attuare sono diversi e complessi, ma confidiamo di riuscire a trovare una soluzione positiva», afferma il sindaco Paolo Masetti