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Asl Toscana Centro
San Salvi. Nuova vita per il parco e gli edifici con gli interventi di riqualificazione e con un investimento dell'Azienda Sanitaria di oltre 2 milioni di euro
Ora lo studio del Dipartimento di Architettura dell’Università di Firenze per lo sviluppo dell’intera area
Complesso di San Salvi, palazzina - fonte Wikipedia
Si prospetta una nuova vita per l’interna area di San Salvi: l’immenso complesso fiorentino risalente al 1890, un tempo “ospedale psichiatrico”, che si estende su una superficie complessiva di 32 ettari, con 20 “padiglioni”, parchi e giardini. In pratica una città nella città.

L’Azienda USL Toscana centro sta continuando l’opera di recupero dell’area ed ha avviato importanti progetti di riqualificazione con opere significative che sono state eseguite recentemente per ridare decoro agli spazi, conservare l’esistente e garantire la sicurezza a chi vi lavora (in diversi edifici vengono svolte attività dell’Azienda) e ai cittadini. Opere "poco visibili", le definisce l’area tecnica aziendale, ma di “sostanziale importanza”, chiarisce, come il rifacimento e la ristrutturazione delle coperture di diversi edifici (almeno cinque), per un importo pari a circa 600.000 euro, la bonifica dei cunicoli che percorrono l’intera area, la rimozione delle vecchie tubazioni dell’impianto a vapore con presenza di amianto, (pur in assenza si fibre aerodisperse). Sia per la bonifica che per la rimozione sono stati spesi altri 500.000 euro e per il rifacimento degli impianti termici per il calore (centrale termica compresa) e la climatizzazione nelle varie strutture l'Azienda ha investito un milione di euro.

Particolare attenzione è stata riservata anche al parco: dal rifacimento del giardino Alzheimer “Le Civette” all’abbattimento delle piante pericolose con relativa ripiantumazione di altre specie arboree. (60.000 euro)

Nuova anche la cartellonistica di indicazione e di sicurezza nell’intera area. Recentemente era stata rifatta l’asfaltatura dell’intero anello per un importo di circa 120.000,00 euro e sono state inoltre attuate misure di tipo organizzativo finalizzate al miglioramento della vigilanza continua ( presente 24 ore su 24, costituita da operatori che presidiano l’ingresso e che si alternano anche nelle ispezioni con il supporto di un cane) e attivato un regolamento di accesso.

Gli interventi fin qui realizzati, per un costo totale di oltre 2.000.000,00 euro, sono stati attuati in accordo con il Comune di Firenze e la Sopritendenza ai Beni culturali.

Ma non è tutto: per San Salvi è previsto un progetto di sviluppo complessivo dell’intera area, già concordato tra Regione e Comune di Firenze, che supera il piano urbanistico risalente al 2007. A tale scopo l’Azienda Sanitaria ha attuato una convenzione con il Dipartimento di Architettura dell’Università degli Studi di Firenze: la collaborazione, già in atto dallo scorso febbraio, è finalizzato ad acquisire elementi di carattere urbanistico che possano perfezionare un nuovo accordo di programma, e quindi delineare nuovi obiettivi e nuove strategie di sviluppo.

Il percorso, che tiene in considerazione le mutate esigenze e trasformazioni dell’area, è quindi già avviato ed esso terrà conto delle proposte pervenute dalla cittadinanza e dai vari portatori di interesse che nel tempo hanno manifestato proposte alternative e interessati, con l’obiettivo – sottolinea l’Azienda Sanitaria- di “realizzare un progetto condiviso anche con gli abitanti del Quartiere2”.

05/09/2018 17.55
Asl Toscana Centro


 
 


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