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Gruppo Enel
Enel. I territori geotermici al Salone del Gusto 2018
Giovedì 20 settembre, la proiezione del docufilm “Energia Libera Tutti”
Anche quest’anno CoSviG e la Comunità del Cibo ad Energia Rinnovabile della Toscana parteciperanno alla dodicesima edizione della kermesse internazionale dedicata al cibo che ritorna al Lingotto di Torino. Il docufilm “Energia Libera Tutti”, prodotto da CoSviG con il supporto di Enel Green Power e la regia di Bruno Santini e Leonardo Scucchi, racconta la Toscana geotermica attraverso il gioco.

Larderello / Torino, 19 settembre 2018 – Dal 20 al 24 settembre si alzerà a Torino, nell’area del Lingotto Fiere, il sipario sulla dodicesima edizione di Terra madre Salone del Gusto. Un’edizione in cui sarà tra i protagonisti anche la Toscana, che sarà presente con una nutrita squadra per mostrare il meglio che la nostra regione ha da offrire in fatto di cibo buono, pulito e giusto. Squadra di cui fa parte anche CoSviG (Consorzio Sviluppo Aree Geotermiche), tra i soci promotori e fondatori (insieme a SlowFood Toscana e la Fondazione Slow Food per la biodiversità) della CCER-Comunità del Cibo ad Energia Rinnovabile della Toscana, che raccoglie al proprio interno aziende del settore agroalimentare che usano, nei processi produttivi, energie rinnovabili e materie prime locali, e che sarà presente in forze a Torino. Una realtà unica al mondo che ben si colloca nella tematica “Food for Change”, vero e proprio fil rouge di quest’edizione della kermesse di Slow Food.

“Siamo consapevoli che il cibo è un driver potente per innescare processi di cambiamento e di innovazione all'interno delle comunità locali” spiega Loredana Torsello, dirigente CoSviG e responsabile dei contatti del Consorzio con Slow Food e con la CCER, per poi continuare “Attraverso il cibo abbiamo raccontato un territorio, sperimentato nuove iniziative, promosso imprenditorialità e valorizzato le produzioni locali. Con il cibo anche l'energia diventa più funzionale ad assicurare maggior benessere alle persone, accorciando le distanze fra diversi portatori di interessi. In questa occasione vorremmo valorizzare ciò che nei nostri territori accade, utilizzando gli strumenti che raccontano i nostri progetti».

Le occasioni non mancheranno. Già nella giornata di apertura le aree geotermiche toscane troveranno spazio subito dopo la conferenza stampa chiamata a presentare la comunità Terra Madre Toscana al Salone del Gusto 2018: domani, giovedì 20 settembre, alle 11:30, verrà infatti proiettato il docufilm Energia libera tutti, prodotto a cura di CoSviG già protagonista all’XXIV edizione del Festival “L’Isola del Cinema” di Roma.

“Energia libera tutti”, prodotto da Co.Svi.G con il supporto di Enel Green Power e la regia di Bruno Santini e Leonardo Scucchi, racconta in modo originale e divertente l’attuale e promettente sviluppo economico nella Toscana dal cuore caldo dove la geotermia, fonte inesauribile di energia pulita, è anche alla base di “imprese green” – riunite tra l’altro nella “Comunità del Cibo ad Energia Rinnovabilie fondata da Cosvig, Slow Food Toscana e Fondazione Slow Food per la Biodiversità – che utilizzano il calore geotermico nella trasformazione dei prodotti agricoli, nell’artigianato, nella ricerca e in tanti altri campi d’interesse strategico.

Il docufilm, della durata di 45 minuti, esplora, scopre e svela la Toscana geotermica attraverso il gioco del nascondino, lungo un itinerario tra le province di Pisa, Siena e Grosseto, che va da una centrale all’altra, da una manifestazione naturale a uno dei parchi caratteristici della natura geotermica, meraviglie narrate dalla bellezza delle immagini e dalle voci di esperti, conoscitori del territorio, rappresentanti delle aziende e delle istituzioni, ognuno con storie e mestieri diversi ma tutti accomunati dalla competenza e dalla passione per la geotermia.

In Toscana Enel Green Power gestisce il più antico complesso geotermico del mondo, detiene il know how internazionale della geotermia e in Toscana conta 34 centrali geotermoelettriche (per un totale di 37 gruppi di produzione) dislocate tra le province di Pisa, Siena e Grosseto. Gli oltre 6 miliardi di KWh prodotti in Toscana, oltre a soddisfare più del 30% del fabbisogno energetico regionale, forniscono calore utile a riscaldare più di 10mila utenti residenziali nonché aziende dei territori geotermici, circa 30 ettari di serre e caseifici e contribuiscono ad alimentare una importante filiera agricola, gastronomica e turistica con oltre 60mila visite all’anno. Si tratta di risultati possibili grazie alla collaborazione con le istituzioni regionali e locali, con il Co.Svi.G. e con le aziende del territorio che utilizzano calore per i loro processi di produzione, a partire dalla Comunità del Cibo a Energie Rinnovabili, fondata da Co.Svi.G., Fondazione SlowFood per la biodiversità e SlowFood Toscana.



Il giorno successivo, venerdì 21 settembre, invece, presso la Sala Grande del Circolo dei lettori di Via Bogino 9 (a partire dalle 15.00 e fino alle 19.00) sarà la volta di un incontro organizzato da Energeo Magazine, Fondazione Santagata per l’Economia e la Cultura, Fondazione SLOW FOOD per la Biodiversità promosso in collaborazione con CoSviG, Comune di Arcidosso, l’Ordine dei Giornalisti del Piemonte, il MIBACT e della CNI UNESCO sul tema “Patrimoni Culturali Immateriali UNESCO e Sviluppo Locale”. L’incontro è l’ideale continuazione di quello svoltosi a giugno, sul Monte Amiata, e registra numerose personalità di grande caratura.

Nelle ore e giorni successivi le occasioni di scoperta e approfondimento si moltiplicheranno dando la possibilità a tutti gli intervenuti di scoprire qualcosa in più sul cuore geotermico della Toscana.

19/09/2018 10.55
Enel SpA


 
 


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