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Asl Toscana Centro
Adattamento domestico per l’autonomia delle persone disabili: il progetto ADA del Centro Regionale Accessibilità gestito dall’Ausl Tc, tra le “Good practices 2017”
Coinvolte oltre 350 persone con disabilità e oltre cento operatori. A Lussemburgo venerdì 21 la cerimonia di premiazione
Il gruppo di ricerca del progetto ADA (foto Azienda Usl Toscana Centro)
Il progetto Ada (Adattamento Domestico per l’Autonomia personale) che nasce per migliorare l’accessibilità delle persone disabili nei propri ambienti di vita, è stato selezionato dall'International Design for All Foundation quale “Good practices 2017”. Alla cerimonia di premiazione che si terrà venerdì 21 settembre a Lussemburgo nell’ambito della conferenza “Design for All&EureWelcome”, sarà presente, Andrea Valdrè, il direttore del CRA, il Centro Regionale per l’Accessibilità gestito dalla Ausl Toscana Centro che si occupa di accessibilità, barriere architettoniche e procedure legate alla disabilità e all’accesso ai servizi. Insieme agli altri 12 progetti selezionati nella Categoria "Spaces, products and services already in use", il progetto è ora in lizza per l'”International Design for All Award 2018” che premierà le migliori "Good practices 2017". Secondo la giuria composta da esperti di fama internazionale, Ada che è promosso e finanziato dalla Regione Toscana, soddisfa i criteri di eccellenza posti alla base della selezione.

Un team composto da più figure professionali ha svolto attività di consulenza recandosi personalmente nelle abitazioni delle persone con disabilità. Al sopralluogo è seguita una consulenza tecnica per migliorare l’autonomia dell’abitare con interventi progettuali riguardanti gli spazi della casa, i suoi arredi, le attrezzature, gli impianti tecnologici e di automazione degli ambienti. Per questo il progetto può essere pensato come un “bene pubblico” che aspira a elevare il benessere sociale delle comunità grazie ai processi culturali che attiva e al suo contenuto sociale e formativo.

L’impatto che Ada ha avuto può essere compreso considerando le 362 persone disabili che hanno partecipato al progetto, le loro famiglie e gli oltre 100 operatori coinvolti tra medici, assistenti sociali, sociologi, architetti, riabilitatori, esperti di tecnologie assistive e domotiche e personale amministrativo di tre enti diversi: Regione Toscana, Università degli Studi di Firenze con il Dipartimento di Architettura e Consiglio Nazionale delle Ricerche di Pisa con l’Istituto di Scienza e Tecnologie per l’Informazione.

Sia il disegno metodologico che gli strumenti operativi del progetto sono stati elaborati e progressivamente perfezionati dal Gruppo di ricerca attivato presso il “Florence Accessibily Lab” dell’Università di Firenze e composto da Junik Balisha, Beatrice Benesperi, Paolo Costa, Fabio Valli e dal responsabile scientifico, Antonio Laurìa.

19/09/2018 18.51
Asl Toscana Centro


 
 


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