Padre Alejandro Solalinde, candidato al Premio Nobel per la pace, opera in Messico contro lo sfruttamento dei migranti e anche per questo è nel mirino dei narcotrafficanti.
Mercoledì 3 ottobre a Pisa, alle ore 16.30 nella Chiesa di San Matteo, (Piazza San Matteo in Soarta, 2), a Livorno, alle 19.30, nella Chiesa di San Giovanni Battista (via Carraia 2) Solalinde parteciperà a due incontri aperti al pubblico, promossi dalla Comunità di Sant'Egidio: il primo, a Pisa, per presentare il libro, 'I narcos mi vogliono morto', edito da Emi (Editrice missionaria italiana); il secondo, a Livorno, di preghiera.
Alejandro Solalinde (1945), sacerdote messicano, ha fondato nel 2007 "Hermanos en el Camino", un centro di aiuto per i migranti diretti negli Stati Uniti. Ha ottenuto diversi riconoscimenti per il suo impegno, come il Premio nazionale per i diritti umani. Più volte è stato minacciato di morte dai "cartelli" dei narcotrafficanti perché ne denuncia soprusi e violenze.
Per informazioni: tel. 0586.211893,
santegidiolivorno@gmail.com
In allegato la locandina con le indicazioni per i due incontri con Alejandro Solalinde e due sue foto
"I migranti. Quel giorno li vidi. Prima, c'ero passato solo accanto. Come tanti altri"