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Sarà Figline Valdarno, a ospitare, sabato 6 ottobre, l’annuale pellegrinaggio regionale dei Donatori di Sangue “Fratres” della Toscana, tradizionale appuntamento mariano che ogni anno, dal 2005, si rinnova celebrando Maria, la Madre del Signore, venerata come loro Patrona, la cui immagine, esattamente una statua lignea realizzata dall’artista Remo Bardi, su disegno di Adriana Campi Campisi, è patrimonio del Gruppo figlinese, unico esempio in Italia, da cui fu commissionata nel 2000, per ricevere successivamente la benedizione di Papa Giovanni Paolo II in un’affollata Piazza San Pietro. Saranno, quindi, i donatori figlinesi gli squisiti “padroni di casa” di questo importante appuntamento, promosso dal Consiglio Regionale “Fratres”, a cui aderiranno oltre 250 volontari della donazione giunti da ogni parte della Toscana per vivere una giornata di autentica fraternità, suddivisa in vari momenti, iniziando alle ore 9 presso il Teatro Comunale “Garibaldi” di Figline, quando alcuni studenti dei licei cittadini incontreranno i vertici regionali della Onlus. Seguirà alle 11,15 il corteo con i labari dei vari Gruppi per le vie del centro storico della città, preceduto dal sempre affascinate spettacolo degli “Sbandieratori dei Borghi e Sestieri Fiorentini”, prima della Concelebrazione Eucaristica delle 12, all’interno della Chiesa Monumentale di San Francesco, presieduta dal Vescovo di Fiesole, mons. Mario Meini. Nel corso di questo appuntamento religioso saranno premiati i donatori di tutta la Regione che nel 2018 hanno raggiunto le 150 donazioni ematiche, fra loro i valdarnesi Andrea Innocenti e Nicolè Pratesi. Seguirà un momento conviviale, nel corso del quale i “Fratres”di Figline, uno dei maggiori Gruppi a livello nazionale per numero di donazioni, con circa 2150 soci, di cui ancora 1220 attivi, festeggerà i sessantanni di fondazione, “un momento importante per tutto il “mondo”della donazione”- come ha sottolineato il presidente, Mauro Lombardi. L’appuntamento è, dunque, per sabato 6 ottobre nella parte antica di Figline Valdarno. La cittadinanza tutta è invitata a partecipare.