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Redazione Met Sport
I Medicei vincono in Coppa Italia con la Lazio
È un rotondo 38 a 7 il finale di un match salito di tono nel secondo tempo
La Toscana Aeroporti I Medicei è uscita vittoriosa con un rotondo 38 a 7 sulla Lazio Rugby 1927 nella seconda giornata di Coppa Italia. Le prime fasi di gioco con un serrato confronto per linee verticali nel tentativo di scardinare le rispettive difese sono risultate osteggiate da qualche errore di troppo si sono concluse praticamente con un nulla di fatto anche grazie al buon lavoro di copertura sulla profondità delle linee arretrate, in evidenza per la parte gigliata l’estremo Basson. Se non per un gap di soli 3 punti grazie al piede di Newton e alla meta di De Marchi, a espressione del gran lavoro di quantità di tutto il pack, la prima frazione si è comunque chiusa a favore dei padroni di casa sul possesso palla e territoriale.

La tanto attesa sferzata biancoargentorossa è arrivata nel secondo tempo e ha mosso finalmente punti ed entusiasmo sotto l’ottima regia del duo Newton/Rorato. I cambi hanno portato nuova linfa al gioco dei gigliati che con le mete di Mattoccia, Brancoli, Newton e Broglia hanno scritto a referto 28 punti senza risposta da parte dei laziali. Il Ruffino Man of the Match è andato al cecchino gallese Newton che sceso in campo malgrado le non ottime condizioni fisiche è stato autore di 16 dei 38 punti biancoargentorossi nonché di un 100% dalla piazzola in una giornata particolarmente ventosa.

La Cronaca
Prima lunghissima azione, oltre tre minuti di attacchi e contrattacchi. In avanti Lazio sui 22 medicei, che vincono la mischia. Buon lavoro di Greeff che recupera da un maul avversario. Al 6’ ping pong tattico che porta i laziali a metà campo. Si registra il terzo touch sbagliato, 2 su lancio mediceo, 1 su quello laziale. Molti avanti, bene il pacchetto dei fiorentini. Al 11’ sul primo touch ben giocato, I Medicei fanno strada e vengono fermati in fallo. Newton piazza, 3-0.
Il match riprende in modo un po’ confuso, tanti avanti e si resta a metà campo.
I Medicei si complicano la vita al 22’ su un pallone riportato nei 22 e poi calciato fuori direttamente. La Lazio vince il touch e poi un penalty che viene calciato da Duca per i pali, senza successo. Lo scampato pericolo scuote I Medicei che, innescati da una penetrazione di Chianucci sul lato destro, vanno a segnare con de Marchi sul lato opposto, dopo che la palla è passata da tante mani. Al 28’ è 10-0.
La Lazio attacca e riesce a trovare un varco sul lato sinistro. Duca ricicla e Rorato va a placcare ma l’arbitro decide, dopo consultazioni, per il giallo al mediano biancoargentorosso. I Laziali attaccano con forza ma il lavoro della difesa fiorentina li costringe ad un in avanti quando si era arrivati a due metri dalla linea di meta. Newton allontana al piede. Il cartellino ha cambiato gli equilibri in campo: i laziali gestiscono il pallone e su una ripartenza veloce sorprendono una difesa colpevolmente assopita. Guardiano segna, Duca trasforma per il10-7.
Si chiude un primo tempo dal gioco molto frammentato, in cui le squadre hanno stentato a trovare l’assetto migliore: le segnature si sono verificate quando I Medicei sono riusciti a giocare in modo lineare, senza commettere errori.

Rorato ha scontato i dieci minuti e rientra. Si riparte senza cambi ma il primo pallone è sbagliato da I Medicei che, con un in avanti, lo consegnano agli attacchi laziali. La difesa fiorentina comunque lavora bene e riconquista. Improvvisamente I Medicei si fanno pericolosi. Una lunga serie di attacchi sul lato destro raggruppa la difesa dei romani. Il gioco viene aperto velocemente da Newton sul lato opposto e Mattoccia va a schiacciare. Newton aggiunge gli extra. La Lazio caparbiamente cerca di contrattaccare ma non riesce a creare pericoli. Da un bell’avanzamento di Cosi nasce la terza meta dei fiorentini. Rorato porta avanti il pallone, lo dà a Basson che lancia Greeff che viene letteralmente ghigliottinato a due passi dalla meta. Brancoli raccoglie e schiaccia. I Medicei dilagano. Da un touch vinto sui 5 m il maul viene fermato. Dalla base Esteki lancia su Newton che va a schiacciare e trasforma per il 31 a 7. È la quarta meta, quella del bonus.
Il gioco è in mano medicea ma non si registrano nuove occasioni e si arriva ai minuti finali con la Lazio proiettata in avanti. Ispirata da Ceballos arriva ai 5 m biancoargentorossi ma la difesa fa buona guardia e costringe all’in avanti. Del Bono allontana con un bel calcio. I Medicei si ripropongono allora in attacco e Del Bono cerca un calcio passaggio che il vento frena. Lo stesso Del Bono cerca di fermare il recupero dei laziali ma placca alto e viene mandato fuori. Non si fermano però i fiorentini che, malgrado l’inferiorità, insistono ad attaccare. Vinto un penalty, un calcio profondissimo di Basson trova i 5 m laziali. Dal touch, il maul è inarrestabile e Broglia va a schiacciare. Difficile la trasformazione ma non per Basson, che trova i pali per il 38 a 7.

INTERVISTA A COACH PASQUALE PRESUTTI
Pasquale Presutti, un vittoria convincente con cinque punti che ci volevano.
Abbiamo fatto una buon secondo tempo che ci ha permesso di guadagnare anche il bonus. Il primo tempo siamo stati un po’ così così, un po’ indisciplinati. Nel secondo tempo abbiamo messo le cose a posto a posto, per cui diciamo: partita dai due volti… Nervi tesi, un po’, nel primo tempo, poi nel secondo tempo la partita si è sbloccata e le cose sono andate nel verso giusto per noi.

Nel primo tempo, nel momento negativo, quella meta della Lazio che è stata un’ingenuità di tutta la quadra, siamo stati un po’ distratti…
Bravi loro, perché fa parte delle loro caratteristiche il giocare veloci, partire veloci. Dovevamo stare più attenti.

Queste due giornate di Coppa Italia ti hanno potuto far vedere la profondità della rosa, un viatico importante per la seconda parte del campionato. Hai tanti giocatori di ottimo livello.
Non mi sono mai lamentato, né quest’anno né gli altri anni. Si può fare del buon rugby a Firenze. L’unica cosa alla quale dobbiamo stare attenti è guardare è vedere con chi giochiamo e vedere anche gli altri. Se analizziamo finora il campionato de I Medicei, quattro partite tre sconfitte, senza pensare a con chi abbiamo giocato o a quello che dobbiamo fare… Aspettiamo. Secondo me un primo riscontro si può fare solo a fine girone di andata quando tutte le squadre avranno giocato tra di loro. Noi abbiamo incontrato Reggio Emilia, abbiamo incontrato le Fiamme Oro, Calvisano… Domenica prossima andiamo a giocare a Rovigo. Ragazzi, non è che noi partiamo battuti. Però partiamo per fare il nostro bel gioco e quello che dobbiamo afre, poi… Se abbiamo la squadra per vincere a Roma con le Fiamme Oro per per vincere a Rovigo e vincere a Calvisano, è una squadra che lotta per vincere il campionato!

Il campionato di quest'anno fa vedere però che non ci sono squadre imbattibili
Quello che noi ci siamo sempre dati come primo obiettivo è che tutti a cominciare dal sottoscritto devono dare il massimo che tutti a cominciare dal sottoscritto devono dare il massimo. Non possiamo dire che fino ad adesso questo non è stato fatto. Forse siamo stati un po' sfortunati ma alla fine la fortuna girerà anche per noi. Abbiamo perso due partite una di due punti e una di un punto… non penso che sia per noi un campionato fallimentare.

22/10/2018 14.59
Redazione Met Sport


 
 


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