Login

MET



Controlli voce Chiudi controlli
: Volume:  1 Velocità  1 Tono:  1
Comune di Pontassieve
Pontassieve - Il “Castello” che riprende vita: il Comune investe sulle Muratine
bando Spazi Attivi della Fondazione CR Firenze il Comune ottiene 130.000 euro per il progetto di rigenerazione urbana e culturale
Vincendo il bando Spazi Attivi della Fondazione CR Firenze il Comune ottiene 130.000 euro per il progetto di rigenerazione urbana e culturale

Pontassieve - Contributi per 130mila euro per un nuovo progetto del Comune di Pontassieve, nel solco dell’obiettivo di mandato di ridare sempre più vita al centro storico.
L’amministrazione ha infatti partecipato, con l’ambizioso progetto “La muratine: per uno spazio creativo sociale condiviso”, al bando Spazi Attivi della Fondazione Cassa di Risparmio di Firenze rivolto ai percorsi di rigenerazione urbana del territorio; a graduatoria pubblicata, quello di Pontassieve risulta oggi fra i 15 progetti toscani ammessi a finanziamento. Grande la soddisfazione dell’Amministrazione, che sin dal suo insediamento nel 2014 ha insistito sulla riqualificazione del centro storico pontassievese ed in particolare della zona del Castello, che negli ultimi anni ha visto investimenti importanti ed il trasferimento in strutture pubbliche, precedentemente dismesse, di numerosi uffici comunali e di pubblica utilità, quali la nuova Ludoteca Comunale, la nuova sede operativa della Polizia Municipale, quella dell’Unione di Comuni, quella dell’INPS - soluzione grazie alla quale l’Amministrazione è riuscita a non privare il capoluogo di questo importante servizio - e, appunto, il nuovo spazio delle Muratine, che nell’ultima stagione ha ospitato più di 100 eventi culturali, strutturalmente integrato con la Biblioteca, anch’essa protagonista di un progetto di ampliamento.
Inaugurato nel giugno del 2017 a seguito di una prima parziale rimessa a fruibilità di alcuni locali dell’ex carcere mandamentale antistante la Biblioteca Comunale, attraverso due stagioni lo spazio delle Muratine è stato teatro di concerti, mostre fotografiche, incontri, presentazioni di libri, workshop, momenti di dibattito in collaborazione con le tante associazioni e gli artisti del territorio. Il nuovo progetto prevede la riapertura del collegamento interno con gli spazi della biblioteca ed un ampliamento degli spazi attualmente disponibili recuperando quelli già esistenti in maniera funzionale, adeguandoli agli standard di sicurezza e fruibilità, e permettendo una maggiore sinergia con la parte gemella dell’immobile. Nel dettaglio il progetto vede il completo recupero e risanamento degli spazi interni, comprese le ex celle. Saranno installati nuovi infissi, una nuova pavimentazione, e saranno migliorati i servizi igienici. In più, verranno realizzati un nuovo spazio ristoro ed un’aula polifunzionale per ospitare eventi al chiuso, anche oltre la stagione estiva, aperta alle idee dei giovani. L’area esterna – dove già da due anni si svolgono eventi estivi – vedrà un importante rinnovamento e si amplierà grazie al recupero del giardino adiacente (antistante la chiesa di San Michele), oggi interdetto al pubblico. Grazie a questo intervento, quindi, i due edifici torneranno comunicanti, a costituire - assieme alla Ludoteca comunale e grazie alla nuova aula polifunzionale - un vero e proprio polo dei giovani e della cultura per il capoluogo, fruibile dai bambini come dagli studenti, attivo sia d’estate che d’inverno, ed aperto a cittadini e associazioni.
“Quando siamo arrivati nel 2014, la Biblioteca Comunale rappresentava l’unico vero spazio di aggregazione di una zona del centro storico altrimenti in declino. Grazie ad una visione politica chiara e determinata, ed investimenti importanti, in questi quasi 5 anni siamo riusciti a riportare nel centro storico bambini, giovani, servizi, attività culturali e posti di lavoro. - spiega la Sindaca, Monica Marini - Quella di organizzare eventi culturali negli ambienti delle ex carceri che abbiamo ribattezzato “Le Muratine”, fu una pazza idea da subito apprezzata dalla popolazione. Incredibile pensare a quanto fatto in questi due anni, a budget quasi zero. Più di cento eventi nell’ultima stagione e non arrivano a caso, fanno parte di un progetto preciso di riqualificazione antropica e culturale del nucleo originario del nostro paese, e in questo senso il plauso va al nostro ufficio tecnico, capace ancora una volta di produrre progetti di qualità premiati da finanziamenti esterni. Con questo intervento prosegue la realizzazione della nostra visione per la ripartenza del Castello”

14/12/2018 14.26
Comune di Pontassieve


 
 


Met -Vai al contenuto