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Comune di San Casciano
SanCasciano. Cinque pani e due pesci: un modello toscano. Volontari impegnati nell’accoglienza ai minori, ai disabili e alle famiglie in difficoltà
L’esperienza nasce nel 1988 e diventa realtà associativa nel 1991. L’assessore alle Politiche sociali Elisabetta Masti: “un esempio e una preziosa risorsa per il nostro territorio che ci aiuta a contrastare la povertà educativa”
Il disagio si previene e si contrasta con la rete di collaborazioni tra associazioni locali e amministrazione comunale. “Uno degli esempi più virtuosi nel nostro territorio – commenta l’assessore alle Politiche sociali Elisabetta Masti - è dato dall’attività volontaria dell’associazione “Cinque pani e due pesci” che interviene in una delle problematiche attuali di maggior rilievo, la gestione della povertà educativa da parte di famiglie in condizioni di fragilità sociale, psicologica ed economica”.

L’associazione, convenzionata con il Comune di San Casciano, ha lo scopo di promuovere lo studio, l’animazione e le attività di volontariato per l’accoglienza di persone in difficoltà, minori, anziani, disabili, in ambienti di tipo familiare. Il sostegno alle famiglie si realizza attraverso l’attività di prevenzione, aiuto e accoglienza, ispirata dai principi della fede cristiana. L’associazione sperimenta forme innovative di sostegno all’emarginazione e al disagio sociale, intervenendo in particolare nelle aree minori e handicap. I volontari condividono momenti di formazione e di vita comune, sviluppando una rete di solidarietà a sostegno dell’attività associativa.

"Cinque pani e due pesci" svolge la propria attività nelle singole famiglie, tramite l’affidamento di minori e disabili e il sostegno a famiglie in difficoltà e comunitariamente dalle famiglie e da volontari. L’associazione organizza nel periodo estivo vacanze in varie località cui partecipano alcune famiglie e gli ospiti. Da ottobre a maggio le attività si svolgono il fine settimana con il sostegno allo studio, giornate di festa e nella settimana con accoglienze part-time. “L’esperienza di accoglienza nasce nel 1988 e porta nel 1991 alla costituzione dell’Associazione - spiegano i volontari – l’attività si rivolge a differenti aree del disagio sociale tra cui i minori, sostenuti attraverso l’affidamento residenziale, la formazione di gruppi il sabato per il sostegno scolastico e l’animazione, i soggiorni estivi; l’altra area è quella dei disabili che supportiamo con l’affidamento residenziale, i gruppi del sabato per il sostegno alla vita indipendente, i soggiorni estivi, la terza sezione è relativa alle famiglie in difficoltà, in questo caso interveniamo con l’accoglienza residenziale, gli incontri periodici di sostegno, la consegna di generi alimentari”. L'associazione ha sede in via Volterrana a San Casciano. Info: 055 827435.

04/01/2019 8.42
Comune di San Casciano


 
 


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