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Nardella: “Sindaci presenteranno proposte per una riforma organica”
L'intervento del sindaco di Firenze e coordinatore delle Città metropolitane dell’Anci, Dario Nardella
“Il confronto che si aprirà a breve con il governo servirà a mettere a punto una riforma definitiva che darà finalmente alle 14 città metropolitane un vestito chiaro nell’interesse dei cittadini e delle imprese, e che possa migliorare la situazione attuale”. Lo ha detto il sindaco di Firenze e coordinatore delle Città metropolitane dell’Anci, Dario Nardella, parlando dopo la riunione del Coordinamento svoltosi nella sede nazionale dell’Associazione per un confronto in vista del tavolo tecnico-politico, istituito presso la Conferenza Stato-città, per la riforma dell’ordinamento delle città metropolitane.

Secondo il sindaco di Firenze, “questi enti possono essere estremamente utili per la semplificazione della burocrazia, per l’attrazione degli investimenti e per il coordinamento delle politiche di sviluppo del territorio e del sistema del trasporto pubblico locale”.
“Nello specifico – ha spiegato Nardella - chiederemo al governo di attuare il principio dell’autonomia fiscale e di bilancio e di conferire alle Città metropolitane competenze che siano più di programmazione, di pianificazione strategica e di coordinamento territoriale che di azioni di amministrazione attiva, come edilizia scolastica e strade”. Allo stesso tempo il sindaco di Firenze ha sottolineato la necessità di chiarire l’aspetto delle risorse da assegnare alle Città, visto che il principio dei fabbisogni standard non è stato mai formalmente attuato per gli enti metropolitani. “Devono comunque essere risorse adeguate alle funzioni che la legge ci assegna”, ha ribadito.

Infine, il capitolo sulla governance territoriale. “Da parte di Anci ci sarà una proposta su come organizzare il governo politico istituzionale. Il nostro obiettivo – ha affermato Nardella – è quello di dare un ruolo più accentuato a tutti i sindaci dell’area consentendo al primo cittadino metropolitano, non eletto direttamente, di svolgere un ruolo di coordinatore effettivo dei suoi colleghi sul territorio”.
Tra i punti emersi dal dibattito vi è quello della necessità di rafforzare la rappresentatività di tutti i sindaci dell’area metropolitana e di introdurre, a fianco del sindaco metropolitano, una giunta con deleghe effettive relative alla funzioni fondamentali assegnate dalla legge.

Su tutti questi argomenti, l’Anci avvierà un gruppo tecnico operativo che approfondirà le diverse questioni emerse che saranno poi condensate in un documento condiviso di proposte da presentare al governo.
Alla riunione odierna hanno partecipato tra gli altri, la sindaca di Roma Virginia Raggi, il sindaco di Napoli Luigi de Magistris, e i primi cittadini di Reggio Calabria Giuseppe Falcomatà e di Messina Cateno De Luca. Milano e Torino erano rappresentate dai vice sindaci metropolitani Arianna Censi e Marco Marocco, mentre per la città metropolitana di Bologna era presente il consigliere delegato Luca Lelli, sindaco di Ozzano Emilia e per quella di Palermo il segretario generale Giuseppe Vella. (gp)

23/01/2019 11.24
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