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Comune di San Casciano
San Casciano: pari opportunità, un seme che si pianta a scuola
I laboratori di artigianato, i percorsi di trekking e le tante attività extrascolastiche aiutano gli allievi a sentirsi parte di un gruppo che cresce nella cultura del rispetto. Il preside Marco Poli: “Lavorare insieme in classe e alla scoperta del territorio, la ricetta per prevenire conflitti e discriminazioni tra gli studenti”
L’amicizia, la cooperazione educativa, la condivisione di esperienze concrete e didattiche e il rispetto verso l’altro. Sono i punti di forza nei quali il dirigente scolastico dell’Istituto comprensivo Il Principe di San Casciano Marco Poli investe per contrastare le azioni discriminanti, promuovere e valorizzare il riconoscimento delle pari opportunità in classe. Un percorso che si applica fin dai primi passi, tra allieve e allievi di tutte le età, dall’infanzia alla secondaria di primo grado, attraverso la condivisione di lavori e ricerche di gruppo, la realizzazione di progetti che permettano agli studenti di conoscersi e sperimentarsi da cittadini attivi e consapevoli, stabilire relazioni incentrate sul dialogo, la tolleranza, la creazione di esperienze che mettano gli allievi alla prova nel loro rapporto con la realtà, l’acquisizione di autonomia e la predisposizione consapevole e aperta all’apprendimento. “Più si lavora insieme – spiega il dirigente scolastico – più i bambini e i ragazzi comprenderanno meglio il significato del rispetto delle reciproche identità, delle idee e delle capacità di ognuno, della necessità di ascoltare e interagire per raggiungere un obiettivo che scaturisca da un impegno condiviso – dobbiamo creare le condizioni e fornire gli strumenti didattici perché i ragazzi possano avere occasioni di confronto sul terreno della relazione come volano di crescita personale e didattica”.

Nel piano dell’offerta formativa dell’Istituto comprensivo “Il Principe” sono tanti i progetti che vanno nella direzione della collaborazione tra studenti elaborati e realizzati con l’intento di prevenire azioni che discriminino, isolino, causino emarginazione. “Sono di grande efficacia in questo senso i laboratori di artigianato – spiega il dirigente Poli – in cui i ragazzi imparano da alcuni abili maestri del nostro territorio che periodicamente insegnano ai nostri ragazzi tecniche e passioni dei mestieri di una volta o a rischio di dispersione come la falegnameria, l’intaglio, la ceramica, il ricamo, l’argenteria, l’impagliatura, altre esperienze di rilievo sono i percorsi di trekking tra le colline del Chianti che organizziamo il sabato, le occasioni di conoscenza e scoperta del territorio e le tante attività che si svolgono negli orari extrascolastici”. La ricetta migliore per contrastare la violenza e la discriminazione è la valorizzazione dei rapporti umani che nascono dalla condivisione di esperienze didattiche e permettono di comprendere il valore delle pari opportunità. Una posizione che il preside Poli ha esposto anche nel corso del convegno “Di pari passo”, una giornata di approfondimento curata dall’insegnante e psicologa Paola Malacarne, referente della Commissione Pari Opportunità, promossa dal Comune di San Casciano e dall’Istituto comprensivo Il Principe.

28/01/2019 19.46
Comune di San Casciano


 
 


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