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Comune di Montelupo Fiorentino
“Aldo Londi Ceramista”: presentazione del libro di Luca Londi al MMAB
Il MMAB ospita un evento dedicato ad uno degli artisti contemporanei che ha portato il nome di Montelupo nel mondo, venerdì 22 febbraio alle ore 18.00
Venerdì 22 febbraio alle ore 18.00 il MMAB ospiterà la presentazione di un libro dedicato alla figura del celebre ceramista montelupino, Aldo Londi.

Il libro offre uno sguardo particolare sia sull'artista che sull'uomo Aldo Londi: gli occhi (e la penna) sono infatti quelli del figlio Luca Londi.

Sarà presente l'assessore alla cultura del comune di Montelupo Aglaia Viviani. L'ingresso è libero.

Nel libro “Aldo Londi Ceramista – storia semplice di una vita complicata” si alternano informazioni precise, ricche di date e riferimenti utili, a ricordi e suggestioni personali, che aggiungono sentimento alla narrazione: si riesce così a comprendere la figura di Aldo Londi, inventore, fra le altre, della celebre serie Rimini blu.

«Non si sa perché si scrivono i libri, questo poi non vuole neppure esserlo. Mettiamola così, a volte si ha bisogno di organizzare certi ricordi, schiarirsi le idee, capire una storia, una persona, un passato. O forse scrivi per rimediare a certi sbagli che hai fatto, dare un senso ad una inadeguatezza che ti sei sentita addosso, giustificare certe tue posizioni che poi alla fine ti fanno sentire in colpa. Questo per chi scrive, poi ci sono i lettori. Quella è gente sana, curiosa, vogliosa di sapere certe cose, certi particolari della vita di qualcuno. Questo scritto parla di mio padre, da quando è nato a quando è morto. Ma non è solo la sua storia, è la storia di un Paese che cambia, e di un Mondo che cambia. Questo libro parla di un sacco di persone, parenti, amici e colleghi di mio padre. E anche un po’ di me. Se vi dovessi dire a che cosa mi è servito, non saprei rispondervi. Spero che serva a voi». (dalla prefazione al libro di Luca Londi)

Chi era Aldo Londi?
Aldo Londi nato a Montelupo Fiorentino nel 1911 e qui rimasto (a creare quella che ancor oggi è conosciuta come area storica della Toscana per la produzione delle ceramiche) inizia giovanissimo l’apprendistato presso una fabbrica locale, lavorando poi per Ceramiche Artistiche Fratelli Fanciullacci fino al 1935, anno in cui si trasferisce alla Bitossi Ceramiche.
Solo la seconda guerra mondiale lo separa dalla lavorazione dell’amata ceramica (periodo durissimo in cui fu prigioniero in Sudafrica). Tornato in Italia riprende a lavorare per Ceramiche Bitossi, nel 1946 viene nominato direttore artistico della manifattura e avvia una produzione di oggetti d’arredo di alta creatività e modernità. Rimane in carica presso la fabbrica montelupina fino al 1976, frequentandola anche dopo essere andato in pensione. È morto in un incidente il 10 febbraio del 2003.

Il commento dell’assessore alla cultura Aglaia Viviani

«Venerdì 22 febbraio il MMAB ospita un omaggio ad un pezzo di storia fondamentale di Montelupo. Aldo Londi con la sua creatività, con il suo temperamento e anche con la sua audacia ha contribuito sicuramente a far crescere il prestigio della ceramica di Montelupo nel secolo scorso.

Ma più dell’artista in questa occasione ci interessa l’uomo: non a caso la voce narrante di questa storia è il figlio Luca. Generazioni che si incontrano, scontrano rincorrono e in qualche modo, comunque, hanno a che fare con la lavorazione della ceramica; con la materia che è mischiata al sangue della gente di questa terra. Presentiamo tanti libri al MMAB, più o meno belli, più o meno significativi. Ma questa è un’occasione del tutto speciale e ringrazio Luca per avercela offerta».

19/02/2019 12.48
Comune di Montelupo Fiorentino


 
 


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