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Centro per l'arte contemporanea Luigi Pecci
Centro Pecci. Soggetto nomade, identità femminile attraverso gli scatti di cinque fotografe italiane. 1965-1985
Mercoledì 6 marzo: ore 17.30 visita tematica alla mostra, ore 18.30 incontro con le fotografe Paola Agosti e Marialba Russo. (Ingresso libero)
Soggetto nomade. Identità femminile attraverso gli sguardi di cinque fotografe italiane 1965-1985 Il Public Programma del finissage

Nella settimana finale della mostra Soggetto nomade. Identità femminile attraverso gli sguardi di cinque fotografe italiane 1965-1985, a cura di Cristiana Perrella e Elena Magini, il Centro per l’arte contemporanea Luigi Pecci presenta un programma di eventi che, articolandosi tra proiezioni di film, visite tematiche e incontri con le fotografe in mostra, approfondisce i temi espressi attraverso il progetto espositivo.

Mercoledì 6 marzo 2019

ore 17.30: visita tematica alla mostra a cura di Caleidoscopio. Sguardi cangianti

ore 18.30: incontro con Paola Agosti e Marialba Russo

Un percorso attraverso gli scatti della mostra Soggetto nomade con l’accompagnamento e la mediazione dei partecipanti al progetto Caleidoscopio. Sguardi cangianti. La visita, a ingresso gratuito, sarà condotta dai giovani che hanno preso parte al progetto di fotografia e inclusione sociale portato avanti dall’artista ivoriano Mohamed Keita. Dopo la visita, alle ore 18.30, seguirà un incontro con le fotografe in mostra Paola Agosti e Marialba Russo, in dialogo con Cristiana Perrella, direttrice e co-curatrice assieme a Elena Magini.

Paola Agosti. Nata nel 1947, Paola Agosti vive e lavora a Torino. Ha iniziato nel 1968 la sua attività di fotografa indipendente che l’ha portata a viaggiare in Europa, Sud America, Stati Uniti, Africa, dove ha incontrato e ritratto leader politici, uomini di cultura e artisti di fama internazionale. Ha pubblicato dal 1976 ad oggi numerosi libri fotografi ci, tra cui Riprendiamoci la vita (Savelli, 1977), Immagine del mondo.

Marialba Russo. Nata a Giugliano in provincia di Napoli nel 1947, Marialba Russo vive a Roma dal 1987. Si avvicina alla fotografi a alla fi ne degli anni Sessanta. Accanto alla ricerca personale e all’attività espositiva collabora con testate giornalistiche italiane e straniere. Negli anni successivi la Russo è presente in diverse manifestazioni e iniziative dedicate alla fotografi a in Europa e negli Stati Uniti, mentre continua a collaborare con alcune università italiane dove tiene corsi di fotografi a. Nel 1989 la Galleria d’Arte Moderna Giorgio Morandi di Bologna le dedica una retrospettiva. Negli anni Novanta l’autrice muove la sua ricerca in una riflessione più intima e analitica, dove il paesaggio diviene metafora di un tempo interiore.

Ingresso libero.

Per maggiori informazioni e prenotazioni alla visita guidata: https://www.centropecci.it/it/eventi/incontro-con-paola-agosti-e-marialba-russo-e-visita-guidata-gratuita-alla-mostra

La mostra Soggetto Nomade

Soggetto nomade raccoglie per la prima volta in una mostra gli scatti di cinque fotografe italiane realizzati tra la metà degli anni Sessanta e gli anni Ottanta, restituendo da angolazioni diverse il modo in cui la soggettività femminile è vissuta, rappresentata, interpretata in un periodo di grande cambiamento sociale per l’Italia. Una riflessione sull'identità e sulla sua rappresentazione che prende le mosse dagli straordinari ritratti dei travestiti di Genova di Lisetta Carmi, dove la femminilità è un’aspirazione, e si declina attraverso le immagini di attrici, scrittrici e artiste di Elisabetta Catalano, gli scatti sul movimento femminista di Paola Agosti, le donne e le bambine di una Sicilia sfigurata dalla mafia di Letizia Battaglia e infine gli uomini che per un giorno assumono l’identità femminile nel carnevale di piccoli centri della Campania esplorati da Marialba Russo.

Caleidoscopio. Sguardi cangianti è il progetto vincitore del bando Prendi Parte! Agire e pensare creativo ideato dalla Direzione Generale Arte e Architettura contemporanee e Periferie urbane (DGAAP) del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, per promuovere l’inclusione culturale dei giovani nelle aree caratterizzate da situazioni di marginalità economica e sociale.
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05/03/2019 11.58
Centro per l'arte contemporanea Luigi Pecci


 
 


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