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Con l'imminente approvazione in Consiglio del piano attuativo, l'Amministrazione comunale di Montespertoli nei prossimi giorni avvierà l’iter per gli espropri dei terreni in cui sorgerà il nuovo polo scolastico del capoluogo. Si tratta di un progetto di urbanizzazione che interesserà l'area sottostante il piazzale Caduti nei Lager, nella zona in cui è prevista anche la nuova Casa della Salute, andando così a costituire il nuovo polo di servizi del capoluogo.
Il progetto del nuovo distretto scolastico è stato presentato stamani in conferenza stampa dal sindaco e dall'assessore all'Istruzione .
L'architetto comunale Francesca Di Natali, che ha elaborato il progetto insieme agli altri componenti dell'ufficio progettazione del Comune, ha illustrato come sarà il plesso: ci sarà una disposizione degli spazi inedita, ideata in funzione della didattica, con ampie aule, spazi comuni, bagni e refettori adiacenti a ogni sezione e poi laboratori e auditorium. Tutto questo per trasmettere al bambino l'idea di casa e farlo sentire in un ambiente familiare e domestico.

“È stato molto importante lavorare con le scuole - ha sottolineato Di Natali - Abbiamo ricevuto tantissime indicazioni dal personale scolastico. E questo è uno dei valori aggiunti di questo lavoro, perché nessun progetto si può considerare valido se non ci si confronta con chi poi quella struttura la deve abitare”.

Naturalmente, si punterà molto sul risparmio energetico: l'orientamento architettonico sarà bioclimatico e i materiali di costruzione e gli accorgimenti impiantistici punteranno sull'autosufficienza energetica.

Il Comune di Montespertoli, ha ricordato il sindaco, negli ultimi due mandati amministrativi ha puntato molto su scuola e istruzione: negli ultimi 8 anni, infatti, i due terzi delle risorse per gli investimenti sono stati dedicati alle scuole, si sta parlando di un importo di circa 11 milioni di euro, per migliorare la qualità degli edifici e la didattica.
Ne sono una prova evidente i due plessi inaugurati in questi anni a Montagnana e nel capoluogo (scuola dell'infanzia). In questa legislatura si è investito molto anche sulla sicurezza dei plessi già esistenti e ora si punta a un progetto che guarda al futuro, un progetto di sviluppo innovativo, che cambia il modo di pensare la scuola.

Come avvenuto a Montagnana, infatti, si continua su questa strada: le nuove scuole di Montespertoli saranno costruite non più in relazione alle esigenze architettoniche ma in base alle esigenze didattiche dei ragazzi, in particolare orientando la progettazione al metodo del “senza zaino” e alle esigenze di un'evoluzione didattica di cui la città di Montespertoli è stata tra i principali fautori in questi anni