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Comune di Barberino Tavarnelle
Domenica 2 giugno dalle ore 18 alle ore 24 si è svolto l’evento inaugurale della campagna per il finanziamento collettivo finalizzato alla realizzazione del primo laboratorio italiano di tecnologie spaziali a misura di ragazzo e diversamente abile
Missione Spacelab, la scienza accessibile a tutti. All’Osservatorio del Chianti collegamenti radio con la Stazione spaziale internazionale
Si sono potute ascoltare le conversazioni degli astronauti, osservare il lavoro degli scienziati a caccia di passaggi e transiti degli esopianeti e conoscere gli strumenti utilizzati per il mantenimento della vita degli animali nello spazio
Per avvicinare le famiglie alla ricerca scientifica e costruire il futuro dei prossimi 150 anni si parte dalla piccola grande scommessa dell’Osservatorio polifunzionale del Chianti: realizzare il primo laboratorio italiano, incentrato sulle tecnologie spaziali, a portata di ragazzi e diversamente abili. Prende il via a Barberino val d’Elsa, sotto uno dei cieli più puliti d’Italia, domenica 2 giugno, a partire dalle ore 18, l’evento inaugurale della campagna di raccolta fondi attiva sulla piattaforma di crowdfunding Eppela (www.eppela.com/spacelab), dedicata ad una missione ambiziosa ma tutta terrestre. Si chiama Spacelab ed è il progetto di respiro internazionale, dalle caratteristiche inedite in Italia, che mira a realizzare nel Chianti un’attività educativa scientifica permanente e accessibile a tutti, volta alla formazione di ragazzi, insegnanti e famiglie mediante esperienze e percorsi di apprendimento diretto.

Il 2 giugno segna lo start ufficiale della campagna organizzata allo scopo di educare al futuro: questo lo slogan dell’Osservatorio che lancia in orbita il suo primo satellite informativo, finalizzato al finanziamento collettivo, nel corso del quale si potrà sostenere la realizzazione del progetto con un contributo minimo pari a 20 euro. Un’occasione ludica e didattica di rilievo in cui bambini, ragazzi e adulti sono invitati a misurarsi con la scienza nella loro quotidianità, a sperimentare curiosità e passioni, osservare e scoprire i misteri del cielo utilizzando alcuni dei gioielli più sofisticati della tecnologia spaziale.

Il team dell’Osservatorio ha messo a disposizione alcune apparecchiature usate dagli astronauti per effettuare esperimenti sull’adattabilità della vita terrestre nei luoghi spaziali. I ragazzi, guidati dal responsabile scientifico, l’astrofisico Emanuele Pace, potranno interagire con alcune specifiche attrezzature applicate in forma sperimentale per garantire il mantenimento del ciclo vitale degli animali nello spazio. I contatti ravvicinati con il cosmo e chi lo abita sono un’altra importante opportunità che l’Osservatorio propone in occasione dell’apertura della campagna. Parole e conversazioni degli astronauti, trasmessi in quanto dati vocali, arriveranno direttamente dalla Centrale spaziale internazionale alla quale gli astrofisici dell’Osservatorio si collegheranno tramite l’utilizzo di speciali antenne e apparati radio. La serata si preannuncia densa di sorprese e la magnificenza di Giove che fa il paio con la bellezza della spirale gigante della Galassia di Andromeda, particolarmente visibili in questa fascia oraria, non saranno l’unico spettacolo a colpire l’occhio dell’astrofilo.

La possibilità di ammirare il cielo, i panorami stellari e i fenomeni che lo caratterizzano fino alle ore 24 è stata assicurata dalle potenzialità del telescopio Marcon, uno dei più grandi d’Italia, di cui da alcuni anni è dotato l’Osservatorio. La cupola si schiude e l’apparecchio punterà la sua lente, il cui diametro è di 80 cm, lontano, orientato alla conoscenza del sistema planetario e dei corpi celesti che ne fanno parte. Il telescopio sarà messo in funzione per consentire agli astrofisici di mettersi all’opera, a caccia di transiti e passaggi degli esopianeti. Chi lo vorrà potrà assistere al lavoro degli scienziati e magari, con un pizzico di fortuna, alla presenza di un pianeta extrasolare…L’evento include un apericena. Ingresso libero per bambini e ragazzi fino a 14 anni di età.

Il progetto Spacelab è realizzato all’interno dell’iniziativa Social Crowdfunders, il percorso di crescita delle organizzazioni non profit, ideato da Siamosolidali.it, progetto di Fondazione CR Firenze, in collaborazione con la cooperativa Feel Crowd; promosso da Università degli Studi di Firenze e Unione Comunale del Chianti Fiorentino, ha come partner Kayser Italia.

La Stazione Spaziale Internazionale (o International Space Station, in inglese) è una stazione spaziale dedicata alla ricerca scientifica, gestita in collaborazione da cinque diverse agenzie spaziali: la statunitense NASA, la russa RKA, l'europea ESA, la giapponese JAXA e la canadese CSA. Il suo obiettivo è quello di sviluppare e testare tecnologie per l'esplorazione spaziale, in grado di mantenere in vita un equipaggio in missioni oltre l'orbita terrestre e acquisire esperienze operative per voli spaziali di lunga durata. Viene mantenuta ad un orbita terrestre bassa, tra i 268 e 460 km di altitudine, e viaggia ad una velocità media di quasi 28mila chilometri orari, compiendo più di 15 orbite al giorno.

03/06/2019 8.30
Comune di Barberino Tavarnelle


 
 


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