Prefettura di Firenze
Riunito in Prefettura il Consiglio Territoriale per l’Immigrazione
Il punto sull’inserimento lavorativo degli stranieri e sulla sicurezza dei luoghi di lavoro
L’emersione delle situazioni lavorative opache e irregolari per garantire trasparenza e piena legalità nella nostra provincia. E’ questo l’obiettivo del Consiglio Territoriale per l’Immigrazione che il prefetto Laura Lega ha riunito il 4 giugno in Prefettura, a Palazzo Medici Riccardi. Erano presenti il Comune di Firenze, la Città Metropolitana, INPS, INAIL, Ispettorato Territoriale del Lavoro, Ufficio Scolastico Regionale, Forze dell’Ordine, associazioni di categoria, organizzazioni sindacali e gli enti gestori dei centri di accoglienza.
Un vertice dedicato a fare un focus attento sulla complessiva situazione relativa all’inserimento lavorativo, in tutte le sue declinazioni, dei titolari di protezione internazionale e dei richiedenti asilo, con una particolare attenzione alle misure di sicurezza dei luoghi di impiego dei lavoratori immigrati. Un’occasione importante per mettere sotto la lente di ingrandimento e contrastare le eventuali situazioni di illegalità ed opacità e le potenziali forme di caporalato che possono caratterizzare il mercato del lavoro straniero, tenendo conto che gli immigrati risultano essere tra i soggetti più esposti allo sfruttamento lavorativo. Da qui la necessità di intervenire innalzando il complessivo livello di attenzione sul fenomeno da parte di tutti, iniziando dal potenziamento delle attività di ispezione e vigilanza. Per questo oggi è stata fatta una riflessione corale sulle azioni da intraprendere, oltre che dalle istituzioni competenti, anche dai soggetti più vicini agli immigrati, come i gestori dei centri di accoglienza, le associazioni di categoria e le organizzazioni sindacali, per assicurare una collocazione occupazionale all’insegna della legalità e della sicurezza. Per questo è necessario che si realizzi “un patto sociale, ha detto il prefetto Laura Lega, tra istituzioni e datori di lavoro per far emergere tutte le situazioni occupazionali opache, così da garantire in questa provincia un sistema lavorativo pienamente legale e il rispetto delle norme che assicurano piena trasparenza e tutela ai lavoratori”
04/06/2019 17.27
Prefettura di Firenze