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Comune di Fucecchio
Fucecchio. “Viaggi della Memoria come gita per tutte le terze medie”
L'auspicio del sindaco Spinelli a seguito dell’incontro con gli studenti che hanno visitato i campi di concentramento
“Al posto delle solite gite di fine anno sarebbe veramente bello che tutti i ragazzi delle terze medie potessero visitare i campi di concentramento della seconda guerra mondiale per rendersi conto di cosa ha potuto fare l’uomo quando ha abbandonato la ragione. Sarebbe una lezione di storia di grande importanza a conclusione del loro percorso scolastico”. Lo ha dichiarato il sindaco di Fucecchio Alessio Spinelli a margine dell’incontro che si è tenuto ieri nella sala consiliare del Comune con i ragazzi che hanno recentemente partecipato al “Viaggio della Memoria” che annualmente viene organizzato l’Unione dei Comuni Empolese Valdelsa.

A Fucecchio, teatro di una delle più feroci stragi naziste della seconda guerra mondiale, conservare la memoria e tramandarla alle giovani generazioni è un’esigenza ancora oggi molto sentita. Il Comune, ogni anno, finanzia il viaggio di ben 24 studenti delle scuole medie (un numero molto superiore rispetto ai 3 studenti degli anni '80 quando vi prese parte anche il sindaco quando era uno studente) ai campi di concentramento. Sempre il Comune organizza iniziative e celebrazioni per ricordare i deportati, come gli operai della Saffa, e tutti i martiri, come quelli che furono uccisi dai nazisti durante la loro ritirata nell’Eccidio del Padule di Fucecchio il 23 agosto 1944: 174 persone, in gran parte donne e bambini. Questa particolare sensibilità ha fatto sì che alcuni giovani, una volta terminata l’esperienza della visita fatta attraverso la scuola, mantengano una grande attenzione ai temi della memoria. Non a caso, ad esempio, è nato il gruppo giovanile #fucecchioèlibera, composto in gran parte da ragazzi che hanno visitato quei luoghi e che oggi organizzano e partecipano alle celebrazioni che si tengono in occasione di ricorrenze locali e nazionali. La loro presenza, accompagnata dall’immancabile striscione, non passa mai inosservata neppure alle celebrazioni più importanti tanto che in alcune circostanze sono stati chiamati anche ad intervenire sul palco come, ad esempio, alla commemorazione di Sant’Anna di Stazzema.

“Se vogliamo un futuro di pace – ha aggiunto il sindaco – è indispensabile che i nostri ragazzi conoscano la storia, sappiano da dove veniamo e cosa hanno portato in Europa nel secolo scorso il nazionalismo e il rifiuto del diverso. Oggi l’Europa, per fortuna, sta scegliendo un’altra direzione quasi ovunque. Ci vuole un’Europa del lavoro, della cultura e dell’istruzione. E’ l’unica alternativa possibile, altrimenti vincerà la paura e la voglia di chiudersi dentro i propri confini. La stessa che ci ha portato alle più grandi sciagure del XX secolo”.

10/06/2019 8.29
Comune di Fucecchio


 
 


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