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Centro per l'arte contemporanea Luigi Pecci
Pecci Summer Live 2019 "Bombino"
La stella internazionale del desert blues al Centro Pecci martedì 16 luglio ore 21.00
Bombino (foto da comunicato
Dopo la prestigiosa nomina ai Grammy Award come Miglior Artista Africano e la vittoria del Libera Award (la più celebre premiazione dedicata alla musica indipendente, organizzata dall’American Association of Independent Music - A2IM) per il “Miglior Album World” con il suo quarto disco Deran, torna in Italia Bombino, la stella internazionale del desert blues.

Il chitarrista nigerino di etnia tuareg, nonché uno dei migliori chitarristi blues viventi suonerà al teatro all'aperto del Centro Pecci martedì 16 luglio alle ore 21.00 nell'ambito della rassegna musicale Pecci Summer Live.

Un appuntamento imperdibile per apprezzare dal vivo un artista diventato simbolo di un popolo e di un genere musicale. Con la consueta maestria e maestosità alla chitarra, Bombino crea un universo complesso ma semplice all'ascolto, che mescola folk, rock, blues, funk e naturalmente il sottogenere “Tuareggae”, di cui è pioniere e precursore: un blues/rock tuareg solare, sporcato di reggae e bounce. Senza mai recidere i legami con la propria terra e la propria gente, Bombino oggi è un artista acclamato in tutto il mondo, che vanta collaborazioni con artisti del calibro di Stevie Wonder, Keith Richards, Robert Plant, Dave Longstreth, Dan Auerbach e molti altri, e che è stato ospite dei più importanti festival internazionali, dalBonnaroo al Citadels, dal Coachella al Newport Folk Festival.

BOMBINO martedì 16 luglio, ore 21.00 Teatro all'aperto del Centro Pecci
posto unico 14 € + dp. / 18 €prevendita su Ticketone apertura porte ore 20.30

Bombino, pseudonimo di Goumar Almoctar (Agadez, 01.01.1980) è un chitarrista e cantautore nigerino di etnia tuareg. Ispirato dalla musica popolare della sua terra e da alcune leggende del rock come Jimi Hendrix e Mark Knopfler, comincia la carriera di musicista molto giovane, combinando la sua passione per il blues rock e per la chitarra elettrica con le sonorità tipiche dell'Africa subsahariana, creando uno stile personale e inconfondibile. A causa delle tensioni civili createsi in Niger negli anni novanta, è stato costretto ad emigrare in Algeria e Libia con la famiglia, dove ha vissuto per diversi anni. Nel 1997 ha fatto ritorno in Niger, dove ha cominciato la carriera di musicista professionista. Nel 2009 pubblica il suo primo album, intitolato Group Bombino - Guitars from Agadez, vol. 2.

Nel 2011 pubblica Agadez, il suo secondo album, ma è solo nel 2013 che ottiene un grande riscontro di pubblico con l'album Nomad, pubblicato dalla Nonesuch Records e che debutta come numero uno su iTunes Chart World e World Chart di Billboard. L'album è stato prodotto da Dan Auerbach dei Black Keys, catturato dalle sonorità del precedente album Agadez. Bombino ha iniziato la sua prima tournée mondiale negli Stati Uniti d'America nel maggio 2013.

Nel 2015 collabora con Jovanotti, dichiaratosi suo grande fan, suonando la chitarra elettrica e cantando nel brano Si alza il vento contenuto nell'album Lorenzo 2015 CC.. Nello stesso anno compare come ospite in un brano dell'album Film O Sound del chitarrista Adriano Viterbini, suonando con lui dal vivo in diverse occasioni negli anni a seguire.

Nell'aprile 2016 pubblica un nuovo album, Azel, mentre nel dicembre 2017 è di nuovo al fianco di Jovanotti, assieme a Tony Allen, all'interno del programma Che Tempo Che Fa, per l'esecuzione dal vivo del brano In Italia dell'album Oh, vita!. Nel maggio 2018 pubblica l'album Deran, registrato interamente in uno studio di Casablanca con la sua band, al quale segue un tour mondiale. Si rinnova anche nel 2019 il sodalizio artistico con Jovanotti: Bombino sarà tra gli ospiti dei suoi attesissimi “Jova Beach Party” per ben due date: il 13 luglio a Castel Volturno e il 27 ad Albenga.

Più info su: www.bombinomusic.com

15/07/2019 13.47
Centro per l'arte contemporanea Luigi Pecci


 
 


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