È un dato di fatto che la società moderna ha riproposto in chiave contemporanea vecchi problemi di natura individuale, mai del tutto estirpati e ne ha generati di nuovi, tutti con un forte impatto sociale. Il dato più preoccupante riguarda però l’abbassamento dell’età media dei soggetti coinvolti, fino alla soglia di quella che è una età “complessa e fragile” per ogni individuo: l’adolescenza. Stiamo parlando delle problematiche connesse alla ludopatia, al gioco d’azzardo e alla dipendenza da smartphone.
Nei prossimi mesi, sul territorio fiorentino, sarà messo a disposizione di genitori e adolescenti un articolato programma di prevenzione e contrasto a questi fenomeni, incentrato sui criteri cardine dell’informazione e dell’ascolto.
In particolar modo saranno attivati due centri d’ascolto e consulenza, a disposizione dei genitori di figli giovani e adolescenti, incentrati sulle problematiche da abuso di smartphone, quali ad esempio l’ addiction da gaming, sexting, vamping e altri comportamenti compulsivi da uso di dispositivi mobili. I due sportelli saranno aperti a ottobre: uno in via dei Serragli e uno in via Liguria alle Piagge. Saranno aperti due giorni a settimana e nell’occasione saranno presenti degli psicoterapeuti opportunamente formati per aiutare i genitori a identificare i primi segnali di dipendenza. Attraverso una App, ideata e gestita dall’Ufficio Progetti innovativi del Comune di Firenze, ci sarà la possibilità di dialogare on line direttamente con degli psicologi e prendere appuntamenti con loro.
Sempre a ottobre partiranno una serie di attività di prevenzione e contrasto al rischio di gioco d’azzardo tra i giovani fiorentini e saranno rivolte agli studenti dell’Istituto Sassetti-Peruzzi e del comprensivo Gandhi. Un progetto formativo e informativo per la promozione di stili di vita salutari e all’educazione ad un uso intelligente del cellulare. Nel caso dell’Istituto Sassetti-Peruzzi si tratta di attività d’ideazione e realizzazione di un ‘serious game’. I ‘serious game’ sono giochi digitali che non hanno principalmente uno scopo di intrattenimento, ma contengono elementi educativi. Nel progetto saranno coinvolti oltre 40 studenti nell’ambito del percorso di alternanza scuola/lavoro. Alla fine sarà realizzato e commercializzato un video gioco finalizzato a evidenziare i rischi da videogame.
All’Istituto comprensivo Gandhi alle Piagge, invece, alcuni studenti delle medie inferiori, parteciperanno a un percorso di sensibilizzazione e attivazione sui rischi da gaming. Saranno coinvolte sei classi e i relativi docenti. In entrambi le attività è stato raggiunto un accordo con i dirigenti scolastici per la presenza, all’interno dei due istituti, di operatori specializzati
Saranno inoltre attivati una serie di incontri di formazione in cui verranno forniti ai partecipanti gli strumenti e le competenze per prevenire le dipendenze da cellulari e supportare i bisogni evolutivi, formativi e cognitivi dei più giovani.
Le domande di partecipazione ai corsi potranno essere inviate via e-mail entro lunedì 16 settembre all’indirizzo
stefano.alemanno@comune.fi.it (è possibile richiedere anche il modulo da compilare). Le iscrizioni sono aperte fino a esaurimento dei posti disponibili. Previsti 6 incontri che si terranno all’Info Point in piazza Stazione al civico 4 dalle 9.30 alle 13.30, dal 2 ottobre al 20 novembre L’intera formazione è totalmente gratuita.
Programma e tematiche degli incontri:
Si inizierà il 2 ottobre con lo psicoterapeuta Matteo Lancini, proseguendo il 16 ottobre con il media educator Michele Marangi, il 30 ottobre sarà la volta della psicologa Sara Garuglieri, l’8 novembre dello psichiatra Federico Tonioni, il 13 novembre del giornalista Emilio Cozzi e il 20 novembre del lifeskill trainer Michele Quadernucci. Nel corso del percorso formativo si parlerà di abbandono scolastico e ritiro sociale in adolescenza; azzardo on line, videogiochi e game addiction; rabbia, aggressività e comportamenti a rischio, il fenomeno Fortnite; nuove tecnologie e nuove strategie di relazione in adolescenza; realtà aumentata e videogiochi; psicologia e neuroscienze del gaming online, come si passa dal divertimento alla dipendenza
Le varie iniziative sono coordinate dall’Ufficio Progetti innovativi del Comune di Firenze, con il finanziamento della Regione Toscana e con la collaborazione della Diaconia Valdese fiorentina e dell’Ufficio Promozione alla salute dell’Ausl Centro Toscana – Firenze.