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Regione Toscana
Procedono i lavori sulla ciclabile Vaiano
Ceccarelli: "Tassello importante della rete metropolitana e interregionale"
A Vaiano procedono a pieno ritmo i lavori per la realizzazione del nuovo ponte di Camino e del collegamento ciclabile Prato-Vaiano. E stamani il cantiere ha ricevuto la visita per un sopralluogo dell'assessore regionale Vincenzo Ceccarelli, accompagnato dal sindaco di Vaiano Primo Bosi e dal sindaco di Prato Matteo Biffoni. I lavori, partiti a fine luglio, sono adesso concentrati sull'alveo del Bisenzio e sugli argini, a Camino, dove vengono realizzati il basamento e i pilastri necessari a sorreggere il manufatto d'acciaio della passerella.

L'investimento è importante: circa 1 milione di euro che serviranno a ricongiungere e riqualificare l'intero percorso della variante, con il contributo essenziale della Regione, attraverso la misura Por Fesr 2014-2020, di 590 mila euro. Le altre risorse sono impegnate direttamente dal Comune di Vaiano, circa 350 mila euro, e da quello di Prato, 80 mila euro.

"I lavori consentono il ripristino della pista ciclo-pedonale esistente che collega i Comuni di Vaiano e Prato, un pezzo importante della rete metropolitana e interregionale – spiega l'assessore Ceccarelli – Il percorso della Val di Bisenzio è anche futura parte integrativa della ciclopista del Sole, che collega Verona, Bologna e Firenze e si inserisce in un quadro di sviluppo delle piste della piana – tutte in fase di progettazione o realizzazione - su cui la Regione sta investendo con convinzione, mettendo sul piatto 14 milioni di euro. Un anello importante questo di Vaiano, se si pensa che si collega anche con la ciclopista Prato-Firenze, già finanziata e in fase di progettazione da parte della Città metropolitana, e attraverso di essa alla costruenda ciclopista dell'Arno, rappresentando in questo modo un asset fondamentale per la promozione turistica".

"L'impegno dell'amministrazione comunale su questa infrastruttura è continuo. Reperire le risorse e trovare un accordo definitivo tra più soggetti con competenze diverse è stato solo il primo passo – mette in evidenza il sindaco Bosi – Adesso monitoriamo con attenzione il procedere dei lavori, che penso si possano concludere entro la prossima estate".

"Questo cantiere è una risposta per i tanti cittadini che chiedono la riapertura della pista ciclopedonale tra Prato e Vaiano – aggiunge il sindaco di Prato Biffoni - ma è soprattutto un intervento che si inserisce nella più ampia realizzazione del collegamento ciclabile che unirà Prato a Bologna, attraverso la Val di Bisenzio, e Firenze. Un'infrastruttura di mobilità dolce perfetta per ciclisti e podisti ma anche per lo sviluppo del turismo".

Il cantiere e i tempi di lavoro – Come si è accennato attualmente si lavora nell'alveo per il basamento del ponte, le prescrizioni dell'Autorità di bacino consentono infatti di operare nell'alveo fino al primo ottobre, per riprendere poi l'attività in primavera con il montaggio della struttura in metallo della passerella. Dal 1 ottobre intanto si lavorerà sul tracciamento del percorso e sulla segnaletica. La ciclabile rivista a corretta con il ponte di Camino si sposterà sulla riva destra (venendo da Prato), con un percorso che sarà parallelo alla SR 325. Si immetterà nell'abitato de La Briglia, attraverserà il giardino della Curia a valle di via Steriola arriverà in piazza della Repubblica, si immetterà in via Ciampi e infine in via Fattori dove si riallaccerà alla ciclabile a nord dell'abitato. Il progetto presentato alla Regione per il finanziamento prevede anche a ree di sosta per le biciclette sia alla stazione di porta al Serraglio che a quello di Vaiano.

La rete metropolitana e interregionale - Il quadro delle infrastrutture ciclopedonali in cui il percorso della Val di Bisenzio si inserisce è ampio e strategico. Collegando Prato e la Vallata alla rete ciclabile dell'Emilia Romagna e del nord Italia, attraverso la Ciclovia del Sole (quella che nell'Alta Valle corre lungo il percorso di servizio alla Direttissima), rappresenta infatti l'anello di congiunzione con il versante fiorentino e le ciclopiste della piana, compresa quella dell'Arno che sarà completata entro il 2021. Inoltre fra la Perfetti Ricasoli e l'autostrada, la città metropolitana sta progettando la superciclovia Prato-Firenze, opera già finanziata che chiuderà un grande triangolo collegato con la ciclovia dell'Arno e attraverso il ponte Manetti (che sarà presto inaugurato a Poggio a Caiano), con le Cascine di Tavola e a nord con la Via degli Dei e la Via della Lana e della Seta.

27/08/2019 15.49
Regione Toscana


 
 


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