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Non-profit in provincia di Firenze
Povertà, Martelli (Acli Toscana) “Per batterla serve più lavoro, non basta il Reddito di cittadinanza”
Il presidente delle Ali della Toscana “Allarmanti i dati Caritas perché riguardano una città ricca come Firenze”
Giacomo Martelli
"C'è una sola ricetta per combattere e battere la povertà ed è il lavoro, perché è evidente che il reddito di cittadinanza può essere una misura utile ma non certo sufficiente. Per questo dobbiamo mettere l'occupazione al primo posto di ogni azione politica. Il mio è un appello alle istituzioni e anche a coloro che si apprestano a candidarsi alla guida della regione: la Toscana non è più un'isola felice se abbiamo un così cospicuo aumento di nuovi poveri in una città ricca e moderna come Firenze" Così il presidente delle Acli della Toscana Giacomo Martelli commenta la ricerca presentata dalla Caritas di Firenze.

"Non mi stupisce - spiega Martelli - che l'aumento dei nuovi poveri si registri soprattutto tra i giovani perché è evidente che il mercato del lavoro è per i nostri figli respingente tanto che anche quelli più qualificati devono accontentarsi di piccoli lavori con stipendi da fame che non gli permettono di pensare al futuro ma li costringono a vivere in un eterno presente di precarietà"

"Serve una svolta vera - spiega il presidente delle Acli - per creare le condizioni di una crescita economica che sia sostenibile sia dal punto di vista ambientale che sociale. Questo vuol dire innanzitutto che non ci si può più accontentare del numero di lavoratori che trovano un posto, ma occorre che questo posto abbia un salario dignitoso come prevede la nostra carta costituzionale. Per questo ritengo che il primo obiettivo che si debba dare una classe dirigente degna di questo nome sia investire nelle opere pubbliche per colmare da una parte il gap infrastrutturale della nostra regione e per creare nuova occupazione anche perché un territorio dotato di strutture e servizi e conditio sine qua non per attirare gli investimenti privati".

"Non c'è più tempo da perdere - conclude Martelli- perché se la situazione di Firenze è quella descritta dalla Caritas, è fin troppo semplice immaginare che in tante parti della Toscana - penso alla nostra costa - la situazione sia di gran lunga peggiore perché il livello economico e occupazionale di questa parte della Toscana è assai più basso rispetto a quello della Toscana centrale che ruota attorno a Firenze."

27/09/2019 12.43
Non-profit in provincia di Firenze


 
 


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