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Carabinieri-Comando provinciale di Firenze
Arrestato per spaccio davanti al Mc Donald's di Piazza della Stazione
Evade per drogarsi, arrestato con lo spacciatore. San Miniato, due arresti per spaccio.
Nella giornata di ieri, i Carabinieri della Stazione Carabinieri di Firenze, nell'ambito di un servizio specifico di controllo del territorio finalizzato alla repressione dell’attività di spaccio di sostanze stupefacenti, traevano in arresto, in piazza della Stazione, nelle adiacenze del “Mc Donald's" D.I., 25enne senegalese, incensurato, sorpreso a cedere cinque grammi circa di “hashish” a un giovane italiano, segnalato amministrativamente alla locale Prefettura. A seguito della perquisizione personale i militari rinvenivano la somma di denaro contante di euro 70, ritenuta provento dell’attività illecita, il tutto posto sotto sequestro.
L’arrestato è stato trattenuto nelle camere di sicurezza in attesa del rito direttissimo.

Nel corso della giornata di ieri, i Carabinieri dell’Aliquota Operativa della Compagnia di Empoli (FI) hanno tratto in arresto in flagranza di reato l’aretino C.R. e il marocchino A.E. di Castelfiorentino, entrambi trentunenni incensurati, per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.
Intorno alle ore 15:30, durante un servizio svolto in abiti civili, i carabinieri hanno notato un’autovettura Mercedes Classe A percorrere la via Sanminiatese da Castelfiorentino (FI) in direzione San Miniato (PI) con un’andatura talmente lenta da insospettirli.
Contemporaneamente, è sopraggiunta una Fiat Punto condotta da un altro soggetto marocchino originario di Castelfiorentino (FI) che si è fermato in attesa che qualcuno degli occupanti la predetta Mercedes scendesse per raggiungerlo.
E’ stato proprio in quel momento che i militari hanno deciso di approfondire il controllo dei mezzi e delle persone coinvolte nell’inconsueto incontro che, anche in base alle circostanze relative al luogo in questione, sembrava del tutto ingiustificato.
Quanto ipotizzato è stato ben presto confermato dall’esito della perquisizione personale che ha consentito di rinvenire la somma di 2420 euro all’interno della tasca di A.E.
All’interno del vano bagagli, invece, in particolare nel posto destinato alla ruota di scorta, è stato trovato, ben occultato, un chilo di hashish suddiviso in dieci panetti confezionati con cellophane.
La successive perquisizioni domiciliari hanno permesso di rinvenire, all’interno dell’abitazione di A.E., ulteriori 2,29 gr. di marijuana ed una banconota falsa da 50 euro.
Il tutto è stato sottoposto a sequestro e gli arrestati sono stati tradotti presso casa circondariale “Don Bosco” di Pisa.

Nella serata di ieri, i Carabinieri della Stazione di Firenze Campo Marte hanno arrestato in flagranza del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, E.S., 21enne marocchino, senza fissa dimora, pregiudicato, e R.M., 40enne fiorentino, pregiudicato.
I militari, nel corso del servizio di pattuglia, controllavano le persone sottoposte agli arresti domiciliari, tra cui R.M.. Dopo il controllo, attendevano, defilati, qualche minuto per accertarsi che lo stesso non si allontanasse senza giustificato motivo, sicuro del fatto che il controllo era già passato. Infatti, dopo poco, notavano la compagna del soggetto uscire di casa per buttare l’immondizia e sostare qualche minuto in strada guardandosi intorno. Appena rientrava nell’abitazione, si notava uscire R.M. con il volto parzialmente coperto da un cappellino. I militari lo seguivano a distanza senza farsi notare e dopo pochi metri lo vedevano confabulare con fare sospetto, nascosto dietro i cassonetti dell’immondizia, con un cittadino nordafricano, con cui evidentemente aveva pattuito precedentemente l’acquisto di sostanza stupefacente. All’atto dello “scambio” i Carabinieri li bloccavano entrambi e, a seguito della perquisizione personale, il cittadino nordafricano veniva trovato in possesso di 3 grammi di “cocaina” e la somma di denaro di euro 120, ritenuta provento dell’illecita attività, posti sotto sequestro. Durante la stesura degli atti di arresto i Carabinieri udivano squillare numerose volte il telefono cellulare dello spacciatore e, visualizzando le chiamate, notavano quella fatta da R.M., poco prima di incontrarsi. Per entrambi scattava quindi l’arresto, rispettivamente per evasione e per spaccio di sostanze stupefacenti.
I due arrestati sono stati trattenuti nelle camere di sicurezza in attesa del rito direttissimo.

12/10/2019 13.39
Carabinieri-Comando provinciale di Firenze


 
 


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