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Comune di Barberino Tavarnelle
La Santa Sede conferma l’elezione di San Pietro a patrono del nuovo Comune di Barberino Tavarnelle
Pietro dà nome alla millenaria pieve di San Pietro in Bossolo, una delle più antiche del territorio. Il sindaco David Baroncelli: “dal 2020 la festività civile si terrà il 29 giugno, per il 2019 manterremo le celebrazioni in via transitoria il 13 dicembre con la chiusura degli uffici pubblici e delle scuole”
Pieve di San Pietro in Bossolo
A partire dal 2020 la festa patronale del nuovo Comune di Barberino Tavarnelle sarà celebrata il 29 giugno in omaggio a San Pietro. È una delibera della giunta comunale ad averlo stabilito con l’istituzione della ricorrenza civile. Il documento fa riferimento ad una recente comunicazione pervenuta al sindaco David Baroncelli e inviata dall'Arcivescovo di Firenze, sua Eminenza Cardinale Giuseppe Betori, con la quale si rende nota l’individuazione ufficiale del santo da parte degli uffici preposti della Santa Sede. La lettera conferma l’elezione di San Pietro apostolo a patrono di Barberino Tavarnelle, attestata dall’emissione del Decreto della Congregazione del Culto Divino e della Disciplina dei Sacramenti, inoltrata all’Arcidiocesi di Firenze.

"Per il 2019 la festività civile si terrà transitoriamente il 13 dicembre con la chiusura degli uffici pubblici e delle scuole - annuncia il sindaco David Baroncelli - dal 2020 si terrà univocamente il 29 giugno per fini civili mentre le feste religiose saranno tutte celebrate con continuità di tradizione e di fede". I patroni delle singole località, ad esempio San Bartolomeo per Barberino Val d’Elsa e Santa Lucia per Tavarnelle, come quelli di tutte le altre parrocchie, continueranno ad essere celebrati liturgicamente come da tradizione.

San Pietro, al quale è dedicato la più antica pieve del territorio comunale di Barberino Tavarnelle, è dunque il santo protettore del nuovo ente. Sua Eminenza Cardinale Giuseppe Betori lo aveva designato dopo aver esaminato la domanda con il Consiglio Episcopale dell'Arcidiocesi e chiesto il parere dei sacerdoti che reggono le parrocchie del Vicariato foraneo di San Casciano, Montespertoli, Tavarnelle nel cui territorio è compreso il comune di Barberino Tavarnelle.

“Pietro è il santo che dà nome alla millenaria pieve di San Pietro in Bossolo – continua il sindaco Baroncelli - una delle più antiche del territorio comunale insieme a Sant’Appiano, da considerarsi tra le chiese madre delle comunità cristiane di Barberino Tavarnelle. E’ quanto emerge da una ricerca storica che certifica la presenza della più antica comunità cristiana nell’area di San Pietro in Bossolo. Prova ne è il ritrovamento di un’antica lapide iscritta, datata 4 dicembre 423 d.C., rinvenuta nel 1767 nel piazzale antistante la chiesa e andata perduta. Si tratta di un’iscrizione funeraria cristiana dedicata alla moglie Alamanna, scomparsa all’età di 34 anni durante il consolato di Ascepliodoto e Mariniano, dal marito Flavio Faustiniano. L’oggetto funebre testimonia la presenza della più antica comunità cristiana nella zona di San Pietro in Bossolo”.

22/10/2019 19.11
Comune di Barberino Tavarnelle


 
 


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