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Comune di Calenzano
Cosa fa la differenza?” progetto sulle pari opportunità promosso dal Comune di Calenzano
Presentata la nona edizione del percorso promosso dal Comune, in collaborazione con l’associazione Sale in Zucca e l’Istituto Comprensivo di Calenzano
Le pari opportunità a tutto tondo, non solo quelle di genere ma anche quelle legate alla disabilità, al rapporto tra adolescenti, sessualità e dipendenze. È la nona edizione di “Cosa fa la differenza?”, iniziativa promossa dal Comune, dall’associazione Sale in Zucca e dall’Istituto Comprensivo.

“I progetti educativi che verranno svolti da bambini e ragazzi nelle nostre scuole – ha dichiarato Laura Maggi, Asssessore alla Pubblica Istruzione - forniranno stimoli di riflessione su vari temi e svolgeranno una funzione fondamentale rendendoli più consapevoli. La consapevolezza è il primo e fondamentale passo per promuovere una vera cultura di parità e rispetto dell’altro. È questa la cornice di significato in cui si collocano le azioni presentate, promosse e portate avanti dalla nostra amministrazione insieme all’Associazione Sale in Zucca e all’Istituto Comprensivo di Calenzano”.

Il progetto del 2019-2020 sarà principalmente concentrato su attività da svolgersi in orario scolastico, dalla scuola dell’infanzia alle medie, ma non mancheranno momenti ludici o di approfondimento, come uno spettacolo teatrale o una serata musicale con aperitivo non alcolico.

“Questo contenitore progettuale è l’espressione della collaborazione, molto partecipata, tra scuola e territorio – ha dichiarato il Dirigente dell’Istituto Comprensivo di Calenzano Giuseppe Tito -. I progetti hanno per noi una grande validità, perché la preparazione scolastica spesso soffre di una competizione mal indirizzata che porta a esclusione e disgregazione. Far percepire l’opportunità come scoperta è un ottimo strumento per incanalare la competizione in processi inclusivi”.

Le attività in orario scolastico consistono in progetti sulla continuità educativa tra scuola dell’infanzia e primaria, a cura del pedagogista ludico Antonio Di Pietro, volti a rafforzare le pari opportunità educative; percorsi di educazione alla sessualità e all’affettività per le classi quinte della scuola primaria a cura della Dott.sse Marzia Guarnieri e Elena Grassi e per la scuola secondaria di primo grado a cura della Dott.ssa Elena Pecchioli; percorsi sulle dipendenze per le classi seconde della scuola secondaria di primo grado a cura della Dott.ssa Giovanna Biagiotti.

È già in corso la seconda edizione di “Uno slogan per Cosa fa la Differenza: tutti gli esseri umani nascono liberi e uguali”, che ha previsto la realizzazione da parte degli alunni delle scuole medie di uno spot contro la violenza, che sarà premiato il 25 novembre, giornata mondiale contro la violenza sulle donne, alle ore 16 a CiviCa.

“L’obiettivo di questi progetti, coordinati con la dott.ssa Monica Zamperini, è di accompagnare i genitori in momenti complessi della crescita dei figli – hanno dichiarato Fabio Dragoni, Presidente dell’associazione Sale in Zucca e Barbara Zoppi, Presidente del Consiglio di Istituto -. Si lavorerà infatti sul passaggio tra la scuola dell’infanzia e la primaria, in cui il bambino inizia ad essere indipendente, sul cambiamento sia fisico che emotivo che avviene alla fine della primaria e sulla questione delle dipendenze e della sessualità che si presenta alle scuole medie. Affidarsi a figure terze, a specialisti, per affrontare questi temi in maniera aperta è, sia per gli alunni che per i genitori, un indiscutibile valore”.

Gli alunni stanno lavorando su alcuni libri, sui quali saranno poi organizzati laboratori o incontri con gli autori. Per le classi quinte della primaria la pedagogista Tiziana Chiappelli affronterà il tema delle pari opportunità partendo dal libro “Antigone sta all’ultimo banco” di Francesco D’Adamo. Le classi seconde della scuola secondaria di primo grado incontreranno invece Iacopo Melio, autore del libro “Faccio salti altissimi”. Mentre le classi terze lavorarenno sui due libri “Storie della buonanotte per bambine ribelli” insieme all’attrice Daniela Morozzi.

Il progetto si chiude con due eventi aperti a tutti: uno spettacolo teatrale al Teatro Manzoni, in collaborazione con l’associazione anziani e il gruppo di letture “Legg’anch’io” di Sale in Zucca, previsto per il 10 marzo, in occasione della Festa della Donna; una serata musicale con aperitivo analcolico nel mese di maggio, rivolta ai ragazzi da 12 a 18 anni, con la quale si conclude il percorso di DJ e speaker radiofonico curato dalla cooperativa CAT alle scuole medie.

12/11/2019 10.31
Comune di Calenzano


 
 


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