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Comune di San Casciano
San Casciano. Fondazione Toscana Spettacolo Onlus, Teatro Comunale Niccolini. Paolo Hendel in "La Giovinezza è sopravvalutata"
Venerdì 24 gennaio ore 21, Prima Nazionale. Scritto da Paolo Hendel e Marco Vicari regia di Gioele Dix
Il cartellone del Teatro comunale Niccolini prosegue la sua grande stagione di promozione e produzione della cultura teatrale italiana. Una delle edizioni più felici, quella in corso, che ha visto impennare il numero degli abbonamenti raggiungendo quota 183 sottoscrizioni, dato record dalla riapertura dello stabile avvenuta oltre venti anni fa. A poche settimane dalla nascita del 2020 il Niccolini dedica una pagina intrisa di comicità e intense riflessioni sul tema dell'età e il valore della memoria portando in sella una prima nazionale. E’ il grande mattatore toscano, Paolo Hendel, ad esibirsi sul palcoscenico chiantigiano venerdì 24 gennaio alle ore 21 con l’ultima fatica, “La giovinezza è sopravvalutata”. Nello spettacolo, scritto dal protagonista con Marco Vicari e diretto da Gioele Dix, Hendel prende atto del fatto che si sta “pericolosamente” avvicinando alla terza età e racconta non solo sé stesso, ma anche un Paese, l’Italia, che sta invecchiando inesorabilmente.

“Tutto e` iniziato il giorno in cui ho accompagnato mia madre novantenne dalla nuova geriatra. In sala d’attesa la mamma si fa portare in bagno dalla badante. Un attimo dopo la geriatra apre la porta del suo studio, mi vede e mi fa: ‘Prego, sta a lei...’.”Grazie a quell’incontro Paolo Hendel si rende conto che e` venuto il momento di fare i conti con quella che Giacomo Leopardi definisce “la detestata soglia di vecchiezza”. Lo fa a suo modo, in una sorta di confessione autoironica sugli anni che passano, con tutto ciò che questo comporta: ansie, ipocondria, visite dall’urologo, la moda dei ritocchini estetici e le inevitabili riflessioni, sia di ordine filosofico che pratico, sulla “dipartita” (“Meglio farsi cremare e diventare un diamante, secondo le più recenti tendenze, o far spedire le proprie ceneri con un razzo nello spazio”?). Le paure, le debolezze, gli errori di gioventù sommati agli “errori di maturità” sono una continua occasione di gioco nel quale e` impossibile non rispecchiarsi, ciascuno con la propria vita, la propria esperienza e la propria sensibilità, in una risata liberatoria.

Utilizzando il linguaggio dello stand up comedy, avvalendosi della preziosa e irrinunciabile complicità del coautore Marco Vicari e del regista Gioele Dix, Hendel racconta con una sincerità disarmante non solo se´ stesso ma anche un Paese, l’Italia, che, come dicono le statistiche, sta invecchiando inesorabilmente, tra “supernonni” che mandano avanti le famiglie e anziani medici in pensione richiamati al lavoro per mancanza di personale (“Di questo passo, quando il paziente dirà al medico ‘C’e` da cambiare il pannolone’, si sentirà rispondere: ‘Quale? Il mio o il suo?’ ”).

Se e` vero che la giovinezza e` sopravvalutata, Hendel non vuole essere frainteso e precisa: “Sono comunque contento di essere stato giovane, mi sono trovato bene e se mi dovesse ricapitare lo rifarei anche volentieri...” E alla “detestata soglia” tanto temuta da Leopardi risponde con “la vita e` adesso” del nostro poeta contemporaneo Claudio Baglioni. Quello che conta e` mantenere viva, a qualsiasi età, la curiosità, l’interesse e la passione, come dimostra lo stesso Hendel che sfida gli acciacchi degli anni calcando con fanciullesco entusiasmo e rinnovata energia il palcoscenico, sua seconda casa da ormai oltre trent’anni.

PAOLO HENDEL

Espressione della più pungente satira della realtà sociale e politica del nostro paese, Paolo Hendel nasce a Firenze, dove si laurea in lettere. Inizia a scrivere monologhi comici per il teatro come Via Antonio Pigafetta, navigatore del 1981, che lo fanno conoscere al pubblico. Nel 1987 è ospite di Teletango all'interno della trasmissione Va’ pensiero e, nel 1988, I Martedì di Paolo Hendel, su Raitre.

Nel 1990 passa a TMC dove partecipa al programma Banane. Dal 1996 al 1998 e nel 2001 è ospite fisso della trasmissione Mai dire gol, creatura televisiva della Gialappa's Band (che l'hanno voluto anche per il loro primo film, Tutti gli uomini del deficiente del 1999, per la regia di Paolo Costella), dove nasce il personaggio Carcarlo Pravettoni, parodia del più cinico e spietato uomo d'affari. Nel 1998/99 partecipa al programma Comici su Italia 1, mentre nel 2000 è nella trasmissione Rido in onda su Raidue. Da ottobre a dicembre 2007 conduce la trasmissione Second Italy di Comedy Central, in cui Paolo Hendel è il rispettato e temuto “Direttore” del programma di varietà pungente che porta sul satellite la satira di qualità. Nel 2009 è protagonista della fiction tv All Stars, in onda su Italia Uno, a fianco di Diego Abatantuono, Bebo Storti, Fabio De Luigi, Gigio Alberti, Antonio Cornacchione, Ambra Angiolini, per la regia di Massimo Martelli. Nel 2011 partecipa alla trasmissione di La7 Fratelli e Sorelle d’Italia, condotto da Veronica Pivetti e dedicato ai 150 anni dell’unità d’Italia. Il 2012 segna il ritorno in TV di Carcarlo Pravettoni: ogni settimana è ospite fisso della trasmissione L’ultima parola, condotta da Gianluigi Paragone e in onda su Rai Due e dal 2013 al 2015 della trasmissione La gabbia, sempre al fianco di Gianluigi Paragone, in onda in prima serata su La7. Nella stagione 2018-19 Paolo Hendel è ospite fisso di Quarta Repubblica, programma di approfondimento politico ed economico condotto da Nicola Porro, in prima serata su Rete 4.

Apprezzato per il suo talento surreale e travolgente, si fa conoscere anche nel mondo del cinema. I Giancattivi lo vogliono sul set del film A Ovest di Paperino, poi prende parte a pellicole importanti: nel 1982 è sul set di La notte di San Lorenzo dei fratelli Taviani e, nel 1986, ha una parte in Speriamo che sia femmina di Mario Monicelli. Nel 1988 è tra i protagonisti di Paura e Amore di Margaret Von Trotta e di Domani accadrà di Daniele Luchetti. Nel 1989 lavora a Cavalli si nasce di Sergio Staino e nel 1990 è tra i protagonisti di La settimana della Sfinge di Daniele Luchetti. Il grande pubblico impara a conoscere e apprezzare Hendel anche per le sue apparizioni nei film Il Ciclone e Il pesce innamorato del conterraneo Leonardo Pieraccioni (campioni d'incasso nella seconda metà degli anni '90). Nel 2010, all’impegno teatrale si aggiunge quello cinematografico sul set di Amici miei... Come tutto ebbe inizio, il prequel del celebre film del 1975, accanto a Christian De Sica, Massimo Ghini, Giorgio Panariello, per la regia di Neri Parenti.

Particolarmente intensa è la sua attività teatrale: scrive e interpreta monologhi quali Caduta Libera (1990-92), Alla deriva (1992-94), Nebbia in Val Padana (1995-96), Il meglio di Paolo Hendel (1997-99), Occhio alla penna (1999-2001), W l'Italia! (2002-04), Non ho parole! (2005-06). Dal 2006 al 2008 è in scena con lo spettacolo Il bipede barcollante, scritto con Piero Metelli in collaborazione con Sergio Staino. Nel 2009 debutta Il tempo delle susine verdi, scritto da Paolo Hendel con Piero Metelli, uno spettacolo teatrale che sarà in scena per tutto il 2010. Per la stagione 2011-2012 è in scena con lo spettacolo teatrale, Molière a sua insaputa, di cui è autore con Leo Muscato. Nelle stagioni 2014-2015/2015-2016 è impegnato in Come truffare il prossimo e vivere felici, nei panni dell'alter ego Carcarlo Pravettoni, scritto con Marco Vicari e Francesco Borgonovo e in parte tratto dall'omonimo libro edito Mondadori.

Nel 2017 debutta con un nuovo spettacolo teatrale Fuga da Via Pigafetta, scritto con Marco Vicari e Gioele Dix che ne firma anche la regia. E’ in teatro anche con un suo recital e con due reading, uno di Italo Calvino (Colui che leggerissimo era) e l’altro di Gianni Rodari (Buon viaggio gamberetto!).

Paolo Hendel è autore di tre libri: Ma culo è una parolaccia?, scritto con Piero Metelli nel 1998 (Zelig Editore); il libro di Carcarlo Pravettoni Come truffare il prossimo e vivere felici (2014) scritto a 4 mani con Francesco Borgonovo per Mondadori; La giovinezza è sopravvalutata. Il manifesto per una vecchiaia felice (2018), scritto con Marco Vicari, con il contributo scientifico della geriatra Maria Chiara Cavallini, Rizzoli Editore.

TEATRO COMUNALE NICCOLINI: via Roma, 47 San Casciano Val di Pesa (FI)

INFO E PRENO: Ufficio del Teatro tel. 055 8256388.

Paolo Hendel (Foto da comunicato)

22/01/2020 16.02
Comune di San Casciano


 
 


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