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Più di 110 partecipanti stamani al Fuligno di Firenze per il Meeting Finanziaria 2020, l’evento annuale di Anci Toscana che fa il punto sul rapporto tra Legge di bilancio dello Stato e casse dei Comuni. Un appuntamento particolarmente partecipato da sindaci, amministratori e tecnici comunali, che ha potuto contare tra gli altri sugli interventi del sottosegretario Pier Paolo Beretta, dell’assessore regionale Vittorio Bugli, della sindaca di Empoli e responsabile Finanza locale di AnciToscana Brenda Barnini, di Giuseppe Ferraina di Ifel.
La Legge di bilancio 2020, come ha sottolineato Brenda Barnini, ha visto importanti e positive novità per i Comuni, in particolare sui comparti di investimenti, fiscalità, in parte sul personale. C’è però un aspetto sul quale si è soffermata l’attenzione dei sindaci e che non è stato risolto: quello del Fondo di solidarietà comunale, che si basa in gran parte sulle entrate derivanti dall’Imu e che in Toscana penalizza 185 Comuni su 273, con una riduzione complessiva rispetto al 2019 di 8 milioni di euro. Un taglio che colpisce soprattutto i piccoli e i costieri, ma che non risparmia le grandi città. “Riteniamo indispensabile un intervento finanziario dello Stato, che stanzi risorse proprie – ha detto Barnini – per evitare il rischio concreto che si scateni una guerra tra territori”. E dunque si chiedono nuovi criteri per la perequazione, non più solo ‘orizzontale’, e nel breve periodo una distribuzione dei 100 milioni recuperati dal Governo per i Comuni che possa attutire tagli dei più colpiti.
Da parte sua, il sottosegretario Beretta ha ricordato il cambio di rotta del Governo nei confronti dei Comuni, in passato “i più spremuti per risanare le casse dello Stato”, ed ha assicurato un intervento che possa rendere più equa la ripartizione del Fondo di solidarietà.