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La vita dentro l’arte e l’arte per tornare alla vita. C’è un messaggio universale nella mostra che s’inaugura oggi, martedì 18 febbraio, alle 17.15 nella sala Gonfalone di palazzo del Pegaso: ‘Tessera dopo tessera’, e c’è anche il senso dell’esperienza trentennale di attività del laboratorio di Mosaico del Centro Diurno Disabili di Cerbaiola (Empoli).

A inaugurare la mostra il presidente del Consiglio regionale, Eugenio Giani con il consigliere Enrico Sostegni. L’evento è organizzato dal Consiglio in collaborazione con l’Azienda Usl Toscana centro; interverranno in sala Gonfalone Valentina Torrini, assessore al welfare del comune di Empoli; Alessio Spinelli, presidente della SDS Empolese Valdarno Valdelsa; Rossella Boldrini, direttore dei servizi sociali dell’Azienda Usl Toscana Centro e il critico d’arte Silvano Salvadori.

“Se mai avessimo avuto ancora bisogno di conferme su come l’arte sia un messaggio universale che permette di abbattere ogni barriera, stereotipo o limite interiore e sociale, questa mostra ne è solo l’ultimo, splendido, esempio” scrive il presidente Eugenio Giani nella presentazione della mostra, accompagnata dal catalogo stampato dal Consiglio regionale. Opere “oramai conosciute e apprezzate da tutto il territorio, una gemma preziosa della Toscana” continua il presidente che parla di “un’eccellenza regionale frutto di tecnica e creatività”. Un “grazie sincero”, quindi, agli operatori della struttura, agli artisti e al consigliere Enrico Sostegni cui si deve, ricorda Giani, la proposta di fare la mostra in palazzo del Pegaso.

Il consigliere Sostegni l’attività della struttura di Cerbaiola la conosce bene, da anni. Racconta di “una realtà unica, che è riuscita a coniugare l’impegno sociale e la competenza in campo sanitario e riabilitativo con l’arte; i mosaici di questi ragazzi sono in fondo la metafora della loro esperienza: tante piccole tessere, all’apparenza fragili, che unite assieme restituiscono una figura compiuta e bella da vedere”.

La particolarità dell’esperienza artistica e riabilitativa del Centro Diurno Disabili di Cerbaiola, è divenuta anche modello per altri laboratori sorti nel territorio.

Tra i ‘segreti’ scoperti a Cerbaiola, l’invenzione di un modo semplice di creare delle tessere ceramiche tramite la stesura dell’argilla sulle texture dei tappetini delle auto, tessere che, seccate, verniciate, colorate e cotte in forno a 900°, vengono poi disposte su nastro adesivo secondo i disegni predisposti e che poi, una volta poste su adeguati supporti, vengono stuccate. Una metodologia che permette a tutti i ragazzi di ‘adeguare e controllare le loro abilità manuali in un’atmosfera di vero cantiere’. E ogni lavoro è un passo verso un obiettivo e schiude un nuovo traguardo. ‘Tessera dopo tessera’.