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Unione Comuni Val di Bisenzio
25 aprile in Val di Bisenzio, la piazza è virtuale
Sindaci: “Come allora libertà, solidarietà e coraggio”. Un video di Comuni, ANPI e CDSE da condividere sui Social

Foto d'epoca festa della Liberazione in Val di Bisenzio
La piazza del 25 aprile, anche in Val di Bisenzio, nell’anno eccezionale e tragico del coranavirus, è virtuale e assolutamente Social. I Comuni di Vaiano, Vernio e Cantagallo con l’Associazione Nazionale Partigiani (ANPI) e in collaborazione con la Fondazione CDSE daranno vita alla singolare festa della Liberazione attraverso un video dal titolo Resistere sempre, Val di Bisenzio unita ieri, oggi, domani che sarà messo on line sabato su YouTube e diffuso sulle pagine Facebook dei Comuni

Nella piazza virtuale - dove la memoria si intreccerà con la cronaca drammatica dei nostri giorni - ci sarà un racconto corale: i luoghi e i nomi di coloro che si sacrificarono per l’affermazione della libertà, i ricordi di Nello Santini che nel ’45 aveva 11 anni lette dal giovanissimo Andrea Coppini, sindaco del consiglio comunale dei ragazzi. E poi le foto, tante foto che raccontano di una Vallata e di un popolo che soffre e combatte per rialzarsi, di una comunità dove - dopo il buio della dittatura e della guerra – si torna a far festa e a sposarsi. La narrazione storica e la ricerca iconografica sono state curate da Alessia Cecconi e Luisa Ciardi, voce e musica di Edoardo Michelozzi.

Nella piazza ci sono i messaggi dei sindaci Guglielmo Bongiorno, Primo Bosi e Giovanni Morganti e il saluto di Luciana Brandi, presidente dell’ANPI di Vaiano in rappresentanza anche delle associazioni di Vaiano e Cantagallo. “Di fronte alle sofferenze, alle disuguaglianze e alle ingiustizie sociali messe a nudo dall’epidemia- afferma, tra l’altro, Brandi – la memoria della liberazione ci insegna che quello che succederà domani sarà questione di scelte”.

Libertà, solidarietà, coraggio di scegliere la parte giusta, i valori di ieri necessari per l’oggi. Ecco i temi del 25 aprile 2020. “La libertà è come l’aria, ti accorgi di quanto sia importante soltanto quando non ce l’hai o se ti viene tolta - dichiara Guglielmo Bongiorno - Noi tutti oggi viviamo nell’emergenza e nell’attesa di riconquistarci quella libertà che ci serve per vivere. E’ stata questa la lotta di resistenza partigiana. Uomini e donne, giovani e anziani che hanno combattuto per lasciarci un sogno, la democrazia e un regalo, la libertà, l’aria che ci serve per respirare”.

“Settantacinque anni dalla liberazione del Paese devono essere festeggiati in una maniera speciale, in particolar modo in questo momento in cui i valori della libertà si coniugano con quelli della solidarietà – afferma Primo Bosi - sono questi i principi fondamentali che ci sono stati donati allora e che devono diventare basi oggi per costruire un Paese migliore dal punto di vista dell’equità e della solidarietà. Il 25 aprile alle ore 15 troviamoci in una piazza immaginaria sulle note di Bella ciao, stretti un abbraccio virtuale per guardare insieme con fiducia al nostro futuro”.

“In un momento difficile come quello che siamo vivendo oggi, durante il quale siamo costretti a privarci di alcune conquiste che i nostri partigiani ci hanno regalato 75 anni fa, possiamo ancora di più e meglio apprezzare il valore della libertà - sottolinea Giovanni Morganti – Libertà di pensare, di parlare, di muoversi, libertà che oggi rischiamo di dare per scontate ma che così non sono. Tutte conquiste che sono state fatte sulla pelle di molti italiani che durante la guerra di liberazione decisero di non farsi imprigionare dalle paure portate avanti da alcuni, ma di rendersi liberi grazie alla speranza di costruire un mondo migliore per tutti”.

24/04/2020 8.04
Unione Comuni Val di Bisenzio


 
 


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