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Comune di Firenze
Nasce a Firenze la 'Casa del bello', nell'ex rimessaggio di via Pisana i nuovi spazi dedicati alla partecipazione e al decoro della città
Oggi con gli assessori Bettini e Martini la presentazione della sede concessa gratuitamente dal Comune alla Fondazione degli Angeli del Bello che si occuperanno anche del ripristino della struttura
la 'Casa del bello', nell'ex rimessaggio di via Pisana
Nasce a Firenze la “Casa del Bello”, quartier generale della Fondazione degli Angeli del Bello, della partecipazione, della cittadinanza attiva e del decoro della città. Ad occuparsene saranno proprio i volontari, cui il Comune di Firenze ha concesso in comodato gratuito l'ex rimessaggio di via Pisana per la realizzazione del progetto. Alla presentazione degli spazi, che saranno rimessi a lucido dagli Angeli, erano presenti questa mattina l'assessore al Decoro urbano, partecipazione e cittadinanza attiva Alessia Bettini, l'assessore al Patrimonio Alessandro Martini e il presidente della Fondazione Angeli del Bello Giorgio Moretti.

“Un progetto al quale l’Amministrazione tiene molto e che finalmente diventa realtà – ha detto l’assessore Bettini -, dando vita a un luogo aperto e vivo per tutti i cittadini che hanno a cuore la cura della nostra città. Uno spazio che ospiterà la ‘Casa del bello’ e degli Angeli che ormai da 10 anni sono sinonimo di decoro e rispetto della bellezza di Firenze, con un impegno attivo e quotidiano nelle piccole e grandi battaglie per la tutela della città. Sarà il quartier generale di centinaia volontari, ma anche un luogo dal quale promuovere iniziative, campagne e messaggi di civismo urbano. Un luogo di cui c’era bisogno e che adesso prende vita con gli Angeli del bello”.

“Sono particolarmente contento che questo spazio sia stato assegnato alla Fondazione Angeli del Bello - ha aggiunto l’assessore Martini -, una realtà giovane ma già molto affermata e apprezzata per il suo impegno per la cura e il decoro della città. Un grande lavoro di cui li ringrazio. Sono sicuro che ne faranno buon uso”.

“Tra poco festeggeremo i 10 anni di attività della Fondazione, e quale modo migliore per sancire il nostro legame ed amore per Firenze se non con uno spazio che sia il luogo del rispetto per il decoro urbano, l’amore per la bellezza e la cultura del civismo? Grazie quindi all’Amministrazione comunale che ci permette di realizzare un sogno: una Casa del Bello dove svolgere tanti eventi ed iniziative per famiglie, giovani e bambini – così Giorgio Moretti, Presidente della Fondazione Angeli del Bello, ha salutato questa mattina gli intervenuti -. Fatto questo importante passo, adesso abbiamo bisogno di tutti, volontari e non, perché sono tante le risorse che servono per ripristinare la struttura. Per questo invitiamo tutti a devolvere il 5x1000 alla Fondazione per la costruzione della Casa del Bello. Abbiamo pensato, infine, di affiancare questa formula di finanziamento anche con donazioni libere e di tempo professionale; se un artigiano ha voglia di aiutarci per il ripristino della struttura sarà per sempre un Angelo del Bello al nostro fianco ed il benvenuto. Se i cittadini innamorati di Firenze vorranno “acquistare” simbolicamente un mattoncino della Casa del Bello, potranno farlo con 50 € di spesa. Insomma, - ha concluso Moretti - troveremo le formule per coinvolgere Firenze in questo progetto importante per gli Angeli e per la Città, sicuramente unico in Italia”.

Il progetto Casa del Bello è stato ritenuto di interesse e validato dell'Amministrazione con delibera di giunta. L’ex rimessaggio di via Pisana, con una superficie di 100 mq, è stato concesso alla Fondazione con durata ventennale. La Onlus fiorentina si farà carico di tutte le spese relative ai locali e in particolare delle spese di manutenzione ordinaria e straordinaria, delle utenze da attivare e dei relativi consumi. Saranno sempre gli Angeli del bello ad occuparsi dei lavori necessari per rendere utilizzabile l'immobile.

Il progetto “Casa del Bello” nasce con l’intento di realizzare uno spazio aperto e gratuito di partecipazione, cittadinanza attiva e innovazione culturale rivolto alla comunità locale. Il progetto, in coerenza con la missione della Fondazione, è aperto alle proposte e alla partecipazione attiva dei cittadini con l'obiettivo di lavorare sui temi del decoro, della rigenerazione urbana, dell’educazione civica al rispetto della qualità dei beni comuni. Sarà un esempio di innovazione sociale e culturale, anche attraverso percorsi di inserimento socioterapeutico, attività di tempo libero per le persone diversamente abili, integrazione con i richiedenti asilo. Inoltre, tra le attività che verranno svolte nella struttura ci saranno anche momenti dedicati a laboratori e percorsi didattici legati alla cura del decoro anche degli spazi privati. (sc-mf)

06/06/2020 22.06
Comune di Firenze


 
 


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