Regione Toscana
Regione. Chiusura ponti Mandrini e Alberghi, in arrivo bando per aiuti alle imprese
Chiesta con urgenza valutazione impatto ambientale su progetto di Anas
Sarà pubblicato nelle prossime settimane l’avviso per la concessione degli aiuti in favore dei commercianti e delle imprese manifatturiere e turistiche dei Comuni di Pescia, Uzzano e Abetone Cutigliano danneggiate dalla chiusura del Ponti degli Alberghi e del Ponte dei Mandrini. La dotazione finanziaria è di 150mila euro.
La Provincia di Pistoia, con due provvedimenti adottati nel 2019, ha disposto il divieto di transito a tutti gli autoveicoli lungo la strada provinciale 20, Popiglio–Fontana Vaccaia (dal km 20 al km 21) fino a 600 metri dopo il ponte sul torrente Sestaione, in direzione Abetone, a causa delle cattive condizioni del ponte e la chiusura ed il divieto di transito veicolare e pedonale sul ponte sul torrente Pescia posto lungo la S.P. 11 Francesca Vecchia, nel tratto compreso tra Via Sant'Allucio e Via Manselma in località Alberghi. A seguito di tali chiusure le imprese con attività nelle strade interessate hanno subito ripercussioni in termini di fatturato o di costi di trasporto e l’intervento punta al parziale ristoro di tali danni e ad arginare le conseguenze negative dal punto di vista economico e sociale.
Del contributo a fondo perduto potranno beneficiarne le piccole e medie imprese iscritte alla Camera di Commercio e i titolari di partita iva, con i seguenti requisiti: operanti nel settore commerciale (ingrosso o dettaglio), di riparazione di autoveicoli o motoveicoli, nel settore dell’accoglienza e della ristorazione e in quello manifatturiero; la cui attività non sia cessata al momento della presentazione della domanda; ubicate nelle zone danneggiate dalla chiusura; inattive al momento presentazione domanda a patto che l’attività riprenda prima dell’erogazione del contributo.
Riguardo ai criteri per la determinazione del contributo, per le imprese commerciali è commisurato alla differenza tra il valore del fatturato dell’esercizio 2019 rispetto al valore mediano del fatturato nei tre esercizi precedenti (2018, 2017 e 2016). Per quelle manifatturiere è commisurato alla differenza tra i costi di trasporto per invio e ricezione merci e prodotti finiti dell’esercizio 2019 rispetto al valore mediano degli stessi costi registrato nei tre esercizi precedenti (2018, 2017 e 2016). Le imprese richiedenti devono garantire il mantenimento dello stesso numero di dipendenti al 1 giugno 2019 ed impegnarsi a mantenerlo fino a erogazione del saldo.
L’importo del finanziamento non potrà superare il 50% del valore risultante dal decremento del fatturato o dall’aumento dei costi. L’importo spettante sarà determinato previa equa ripartizione della dotazione del fondo tra tutte le domande ammissibili.
12/08/2020 11.26
Regione Toscana