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“A 20 anni dalla morte- dichiara il Sindaco Simona Rossetti-il suo ricordo è sempre molto vivo per la qualità della persona e per il suo operato come Sindaco. Fu un esempio per tutti”.

Nato nel 1921, visse sempre nella frazione di Lazzeretto; fu partigiano e combatté nella Guerra di Liberazione. Dopo la guerra, si impegnò attivamente nella vita del paese, fondando la Cooperativa Calzaturieri, nei fatti la prima vera industria di Lazzeretto nel dopo guerra, di cui fu presidente.
Lavorò sempre nel settore calzaturiero, ma senza trascurare l’impegno sociale e politico.

Nel 1980, dopo precedenti esperienze come assessore nella giunta di Nada Parri, divenne, eletto nelle liste del PCI, Sindaco di Cerreto Guidi, una carica ricoperta per due mandati, fino al 1990.
In quel periodo si impegnò molto nella realizzazione di opere pubbliche (si ricordano le prime scuole e il campo sportivo).

Si dedicò con passione alla creazione del Giardino della Meditazione (fu lui a chiamarlo così) a Stabbia, che ricordasse l’Eccidio del Padule. Dopo la sua morte, il Giardino gli venne intitolato nel 2015 su indicazione dell’Amministrazione Comunale guidata da Simona Rossetti.