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Costruire un’adeguata rete di protezione sociale per proteggere i cittadini anziani maggiormente vulnerabili dalle truffe anche nell’attuale fase emergenziale: questi gli obiettivi fondanti del Protocollo d’intesa sottoscritto, nella mattinata odierna, tra il Prefetto, dott. Gerlando Iorio, e il Sindaco del Comune di Pistoia, dott. Alessandro Tomasi. Grazie alla recente stipula, il Ministero dell’Interno, per il tramite della Prefettura, conferisce quindi un finanziamento di 35.000 € che consentirà al Comune di mettere in atto gli interventi previsti.

Il progetto ha come obiettivo quello di focalizzare l’attenzione sui bisogni dell’anziano e di prevenire i rischi e la vulnerabilità ai reati di truffa cui sono maggiormente esposti i cittadini in età avanzata, garantendo un’adeguata informazione, incrementando la consapevolezza del singolo cittadino rafforzando le reti di prossimità e sostenendo psicologicamente e legalmente le vittime dei reati. E’ forte, infatti, l’esigenza di sviluppare una concreta attività di prevenzione e contrasto del fenomeno citato, che tramite il consolidamento del rapporto tra la popolazione anziana e i responsabili della sicurezza, nell’ambito di un progetto organico e strutturato di iniziative informative e azioni di carattere socio-assistenziale, consentano di ridurre non solo gli episodi di truffe ai danni dei soggetti più fragili ma anche il rischio rappresentato dai conseguenti danni, anche di ordine psicologico, arrecati alle vittime.

Gli obiettivi poc’anzi accennati saranno perseguiti tramite tre linee d’intervento: in primo luogo, sarà implementata in maniera capillare l’attività informativa e assistenziale in favore degli anziani, nell’ottica di limitare le situazioni di fragilità anche grazie all’attivazione di numeri di telefono dedicati; in secondo luogo, sarà favorita l’inclusione degli anziani nella comunità locale, anche attraverso il potenziamento degli interventi di assistenza domiciliare finalizzati all’assistenza dei soggetti vulnerabili nel disbrigo di pratiche quotidiane e nei rapporti con le Pubbliche Amministrazioni; infine, sono previsti interventi di supporto e sostegno psicologico alla popolazione anziana vittima del reato di truffa.

Il progetto si sviluppa dunque attraverso varie azioni sinergiche, capaci di sviluppare la consapevolezza della popolazione anziana, aumentando il senso di protezione sociale ed il livello di sicurezza dei cittadini anziani e delle loro famiglie, cercando di prevenire il verificarsi di truffe e raggiri, attraverso la promozione di un percorso multicanale e plurilivello che vede lavorare assieme Forze di Polizia, Servizi Sociali e le associazioni di volontariato.