Questa mattina si è riunito in Prefettura, in modalità di videoconferenza, l’Osservatorio permanente con la partecipazione delle Forze dell’Ordine, delle Polizie locali e provinciale. L’Osservatorio ha innanzitutto effettuato il monitoraggio delle misure anti-Covid, allo scopo di analizzare i controlli svolti dalle Forze di Polizia a seguito dell’entrata in vigore dell’Ordinanza del Ministro della Salute del 13 novembre scorso recante la dichiarazione della regione Toscana quale scenario di massima gravità (c.d. “zona rossa”).
L’intensificazione del dispositivo di vigilanza, richiesta dal Prefetto, sul rispetto delle ulteriori misure di contenimento introdotte, ha permesso, nel corso della prima settimana di “zona rossa”, di sottoporre a controllo oltre 3400 persone, delle quali 60 sono state sanzionate per inosservanza delle misure. Per quanto concerne invece le attività o esercizi commerciali, su oltre 900 controlli effettuati sono state irrogate 4 sanzioni.
Si rammenta che le sanzioni cui vanno incontro coloro che non ottemperano a quanto disposto dai Decreti del Presidente del Consiglio dei Ministri sono previste ai sensi dell’articolo 4 del D.L. 25 marzo 2020, n. 19, che punisce tali inosservanze con la sanzione amministrativa del pagamento di una somma da euro 400 a euro 1000, ferme restando le conseguenze di rilievo penale per i soggetti positivi che violano l’isolamento prescritto. Per quanto concerne invece le misure cui devono attenersi i gestori di pubblici esercizi o di attività commerciali, alla sanzione pecuniaria si associa altresì la chiusura dell'esercizio o dell’attività da 5 a 30 giorni.
Nel corso dell’incontro sono state pure esaminate alcune questioni legate all’applicazione della normativa anti-covid di più difficile interpretazione, al fine di individuare un orientamento condiviso da tutti gli operatori di Polizia.
La presenza congiunta delle Forze di Polizia sul territorio consentirà anche all’Osservatorio permanente di ampliare la possibilità di vigilanza in altre direzioni, avviando la sperimentazione di modelli operativi che potranno essere ulteriormente affinati per il miglior contrasto delle più svariate fattispecie illecite.
Infatti, come annunciato nel precedente comunicato, le Forze di Polizia hanno svolto altresì mirate azioni di contrasto al fenomeno dell’abbandono dei rifiuti contestualmente all’azione di vigilanza anti-covid, realizzando più di 30 controlli, diurni e notturni, nonché il monitoraggio di alcune zone oggetto di segnalazione di sversamento da parte dei cittadini e del gestore della raccolta dei rifiuti.
Per dare ulteriore concretezza a tale ultima iniziativa, durante la riunione odierna è stato altresì condiviso di dare inizio ad un’attività coordinata di mappatura delle zone maggiormente soggette a questo tipo di fenomeno, sviluppando un supporto informatico di georeferenziazione degli abbandoni di rifiuti, alimentato dagli accertamenti condotti dalle Polizie Locali che potrà permettere di pianificare con maggiore efficacia tanto gli interventi preventivi delle Amministrazioni comunali quanto gli interventi sanzionatori posti in essere dalle Forze dell’Ordine.