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Questa mattina è iniziata presso la scuola primaria Alberto Manzi di Vaglia la campagna di screening tramite tampone rapido che interesserà, nei prossimi giorni, anche le altre scuole del territorio. L'esito è stato negativo per tutti gli alunni ed il personale scolastico.
Martedì 23 febbraio si procederà con la scuola primaria e media di Pratolino e successivamente, con data e modalità ancora da definire, con la scuola dell'infanzia.
Questo importante monitoraggio della diffusione del contagio nelle nostre scuole è il frutto della sinergia tra diversi attori: la Fondazione CR Firenze che ha fornito i test, la Croce Rossa Italiana Comitato di Firenze che si occupa della parte operativa, alcuni soci del Lions Club di Firenze che, tramite una donazione, contribuiscono a sostenere il costo dell'operazione, il Dirigente Scolastico che ha condiviso l'iniziativa, il personale dell'Istituto” E. Balducci” e dell'Ufficio Scuola del Comune di Vaglia che hanno reso possibile l'organizzazione dello screening.
Queste le parole dell’Assessore all'Istruzione e Politiche socio-sanitarie del Comune di Vaglia, Sabrina Curradi:
“I bambini delle classi prima e seconda primaria sono stati molto coraggiosi ad affrontare un esame che proprio piacevole non è, dimostrando reciproca solidarietà verso i compagni che di volta in volta si sono sottoposti al test... dopo ogni test effettuato è risuonato spontaneamente un applauso!
Ringrazio in modo particolare le insegnanti, i collaboratori scolastici, i medici ed i volontari della CRI che con professionalità e umanità hanno contribuito a creare un clima più sereno possibile durante lo svolgimento della prima sessione di screening.
Questo monitoraggio ci consente di conoscere l'attuale situazione di diffusione del Covid-19 nella nostra comunità scolastica, ma non deve farci abbassare la guardia: dobbiamo continuare tutti a sforzarci di rispettare le regole perché il livello di sicurezza rimanga alto, non solo nell'ambiente scolastico.
Un grazie speciale va ai genitori che, con un'elevata percentuale di adesione, hanno dato il proprio consenso perché i propri figli fossero sottoposti al test, ma ancora di più a tutti i bambini e ragazzi che hanno accettato di fare un piccolo sacrificio per il bene della comunità, dando esempio concreto di senso civico e rispetto reciproco."