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Comune di Prato
Prato. "La città del futuro" la foresta urbana
Arte, economia e scienza di fronte ai cambiamenti climatici: dibattito con Maria Thereza Alves e il collettivo Formafantasma, Stefano Mancuso, Luigi de Vecchi, Cristiana Perrella, Arturo Galansino, Mario Cristiani; modera Valerio Barberis
Sabato 27 febbraio, ore 11.00, si tiene il webinar “Le città del futuro | La forestazione urbana”, un incontro dedicato ai cambiamenti climatici, al ruolo che l’arte contemporanea può avere nel sensibilizzare la popolazione e favorire una nuova coscienza ecologica, alle nuove prospettive di ricerca e di indagine che la scienza da un lato e l’economia dall’altro hanno su questa tematica. “Le città del futuro” è promosso dal Comune di Prato, in coordinamento con la Fondazione per le Arti Contemporanee in Toscana e con l’Associazione “Arte Continua”.
Interverranno sul tema Maria Thereza Alves, artista di origini brasiliane che vive tra Napoli e Berlino, le cui opere - spesso site-specific - si concentrano sui temi ambientali e sulla storia del luogo dove si trova a lavorare; Stefano Mancuso, scienziato, professore ordinario presso l’Università degli Studi di Firenze, fondatore e direttore del Laboratorio Internazionale di Neurobiologia Vegetale; Luigi de Vecchi, economista, Chairman of Continental Europe for Corporate and Investment Banking in Citi; Formafantasma – ovvero Andrea Trimarchi e Simone Farresin – studio di design che indaga le forze ecologiche, storiche, politiche e sociali che modellano la disciplina del design oggi; Cristiana Perrella, Direttrice Centro per l’arte contemporanea “Luigi Pecci”; Arturo Galansino, Direttore Generale Fondazione Palazzo Strozzi; Mario Cristiani, Presidente Associazione Arte Continua APS. Conduce e modera l’incontro Valerio Barberis, Assessore all’Urbanistica del Comune di Prato.
Questo il concept intorno al quale ruoterà il dialogo de “Le città del futuro | La forestazione urbana”: “I cambiamenti climatici e gli eventi meteorologici sempre più imprevedibili e violenti sono sotto i nostri occhi, ma le grandi operazioni di riduzione di CO2 alla fonte della produzione industriale stentano a decollare. Una prospettiva complementare e concreta di attenuazione dell’impatto della CO2 è quindi quella della “forestazione urbana”: aumento massivo e diffuso di piantumazioni, per mitigare l’impatto di sole e pioggia


sulla terra, catturare CO2, rendere socialmente accoglienti anche le periferie più industrializzate o degradate. Quali sono le reali esigenze e possibilità scientifiche di queste politiche ambientali? Quali i costi e i benefici? Come possono l’arte contemporanea e l’urbanistica rendere evidenti questa emergenza e poi favorire la diffusione nel contesto urbano di questo nuovo modo di intendere l’abitare?”
Il webinar, trasmesso in diretta Facebook e YouTube sui canali di @cittadiprato, fa parte del ciclo di incontri “Le città del futuro”, promosso dal Comune di Prato in coordinamento con la Fondazione per le Arti Contemporanee in Toscana e con l’Associazione “Arte Continua”.
L’evento si svolge in collaborazione con Ordine degli Architetti PPC della Provincia di Prato che, tramite la piattaforma Im@teria, lo rende disponibile ai propri iscritti e consente, se fruito tramite la suddetta piattaforma, di ottenere due crediti formativi per l’aggiornamento professionale degli architetti.
Questo ciclo di incontri si tiene in parallelo alla presenza a Prato dell’opera SHY, dell’artista inglese Antony Gormley, collocata nella centrale e storica Piazza del Duomo dal 19 dicembre 2020 e fino al luglio 2021, su iniziativa di Comune di Prato, Fondazione per le Arti Contemporanee in Toscana, Associazione Culturale Arte Continua. Alta quasi 4 metri e realizzata con 3600 kg di ghisa, SHY porta in una piazza del XVIII secolo i materiali e i metodi della rivoluzione industriale: silente e immobile, SHY ci invita a prendere coscienza della nostra posizione, costantemente in movimento nello spazio e nel tempo, in un mondo in continua evoluzione stretto sempre più da problematiche urgenti di natura ecologica, ma che può contare anche su conoscenze e possibilità tecnologiche una volta impensabili. “Le città del futuro” sono quindi dialoghi fra artisti della comunità internazionale con amministratori pubblici, imprenditori, economisti, urbanisti, direttori di istituzioni culturali e altri autorevoli protagonisti del nostro tempo. Una serie di incontri, per capire quale ruolo può avere l’arte contemporanea nel porsi come occasione di stimolo e, al tempo stesso, come strumento, per dare sostanza ad un idea di città del futuro.
Al ciclo di incontri, inaugurato a gennaio con l’artista Loris Cecchini, hanno dato la loro adesione gli artisti Maria Thereza Alves, Tomas Saraceno, David Tremlett, Tobias Rehberger, Daniel Buren, Cai Guo-Qiang, Antony Gormley.

24/02/2021 12.42
Comune di Prato


 
 


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