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Comune di Pistoia
Pistoia. Approvato l'accordo per lo svolgimento coordinato dei servizi di polizia locale su sicurezza stradale e contrasto alle violazioni ambientali
Il provvedimento passa in consiglio comunale con 18 voti favorevoli, 6 contrari e 2 astenuti
Il consiglio comunale lunedì ha approvato l'accordo per lo svolgimento coordinato dei servizi di polizia locale in materia di sicurezza stradale e contrasto delle violazioni ambientali. L'assemblea si è espressa con 18 voti favorevoli (Fratelli d'Italia, Pistoia Concreta, Forza – Italia Centristi per l'Europa, Lega per Salvini Premier e Amo Pistoia), 6 contrari (Partito Democratico, Movimento 5 stelle, Pistoia Spirito libero) e 2 astenuti (Italia Viva e Gruppo Indipendente).

La convenzione, di durata triennale, è formata da nove articoli. L'ultimo prevede la sottoscrizione dell'accordo da parte di prefetto di Pistoia, presidente della Provincia e i sindaci di Pistoia, Montecatini Terme, Monsummano Terme, Marliana, Pescia, Sambuca Pistoiese e Serravalle Pistoiese e la successiva deliberazione dei consigli provinciale e comunali.

Il provvedimento è stato presentato dal sindaco di Pistoia.

«Con questo accordo – ha spiegato Alessandro Tomasi - ratifichiamo quello che già, di fatto, avviene e cioè la collaborazione tra le polizie locali, grazie al lavoro svolto dal prefetto, in particolare nell'ambito di due materie importanti: i controlli stradali e l'abbandono dei rifiuti. Ad esempio la scorsa estate sulla Porrettana sono stati svolti da Polizia Municipale e Polizia Stradale coordinati dalla Prefettura, controlli sulla velocità dei mezzi, in particolare le moto».

Tomasi si è poi soffermato sull'abbandono di rifiuti e ingombranti: «Questo fenomeno interessa i comuni in modo trasversale e proprio per contrastarlo l'accordo si pone l'obiettivo di realizzare un coordinamento tra i vari Corpi e servizi di Polizia Locale mettendo a disposizione tecnologia, capacità investigativa e la formazione specifica di ognuno. Inoltre – ha detto in conclusione il sindaco - la Polizia Provinciale ha sviluppato un software nel quale possono essere inseriti tutti i controlli fatti o le sanzioni elevate nei vari comuni in modo da realizzare una mappatura degli interventi».

Dopo il sindaco hanno preso la parola diversi consiglieri comunali tra i quali Tina Nuti (Pistoia Spirito Libero), Francesca Capecchi (Fratelli d'Italia), Walter Tripi (Partito Democratico) e Iacopo Bojola (Forza Italia – Centristi per l'Europa).

«Pistoia Spirito Libero – ha detto la capogruppo Tina Nuti - ha espresso voto contrario all’ennesimo accordo fra Comune e Prefettura, ritenendo che sia solo di facciata. Infatti già poco tempo fa è stato firmato un altro accordo del tutto simile. La mancanza di risultati non dipende dalla firma su un foglio di carta ma dal fornire la Polizia Municipale di personale che resti nel nostro territorio e non se ne vada via dopo sei mesi. Oggi come mai prima gli agenti della PM sono a ranghi ridotti: 60/65 persone a tempo indeterminato. Ossia meno 20 unità rispetto al personale che il sindaco Tomasi, paladino della sicurezza, ha ricevuto in dote quando si è insediato ormai 4 anni fa! Solo carta e tanta propaganda».

«In questo consiglio comunale – ha detto la consigliera di Fratelli d'Italia Francesca Capecchi - ormai si è diffusa la pratica di mettere in dubbio la legittimità dei provvedimenti e i pareri tecnici rilasciati. Anche oggi (lunedì ndr) i colleghi dell’opposizione si concentrano su questioni di metodo e non guardano al merito. Nessuna parola sul provvedimento che vede le forze locali di polizia coinvolte in un’azione sinergica per contrastare fenomeni come l’alta velocità sulle strade provinciali e l’abbandono di rifiuti. È il nostro territorio a chiederci la necessaria collaborazione fra le forze di polizia comunali, per essere ancora più incisivi nel lavoro di controllo e prevenzione».

«Se questo passaggio fosse stato fatto secondo le linee guida della Regione – ha evidenziato il capogruppo del PD Walter Tripi -, le possibilità di intervento sarebbero state molto maggiori. Così è solo un ulteriore specchietto per le allodole di un'amministrazione che il tema della Sicurezza lo prende soltanto come propaganda. La verità è che la Polizia Municipale è al minimo storico di organico, per la prima volta non è garantito il servizio notturno, niente è stato fatto per il controllo sulle viabilità principali, niente è stato fatto sui rifiuti industriali e impropri. Si è solo scelto interventi spot, inutili, come la Stazione Mobile o il Daspo. Questo accordo non cambia di una virgola nell'operatività quotidiana, e andrà a favorire molto più i piccoli comuni che non Pistoia, che resta con tutte le sue difficoltà che la Giunta Tomasi non ha minimamente affrontato».

«L'accordo, che andiamo a perfezionare con il passaggio in consiglio comunale – ha spiegato il capogruppo di Forza Italia – Centristi per l'Europa Iacopo Bojola -, è uno strumento che andrà a rafforzare la collaborazione delle varie forze di Polizia Municipale dei comuni limitrofi a Pistoia, con mezzi ed agenti che potranno presidiare le strade, indipendentemente dai confini comunali e provvedere alla prevenzione dei numerosi reati ambientali che, già dall'epoca del sindaco Berti venivano registrati, sino a vedere il sindaco Bertinelli che nel 2015 scrisse una lettera in tal senso ai colleghi che allora amministravano nei territori confinanti. Oggi, senza distinzione di appartenenza politica, gli amministratori di questi comuni, anziché esporre degli intenti, sottoscrivono un accordo, fra l'altro con l'avallo anche del Ministero dell'Interno ed il parere della Regione. Siamo consapevoli che certe criticità si superano con la collaborazione dei cittadini ed un maggior senso civico, ci auguriamo che lo spirito di prevenzione e presidio del territorio abbiano effetto e facciano registrare dei risultati».

Nelle repliche il sindaco Tomasi ha sottolineato: «Per la prima volta Comuni con colore politico diverso hanno cercato, insieme alla Polizia Provinciale e al coordinamento della Prefettura, di affrontare i problemi legati alla sicurezza sulle strade e all'abbandono dei rifiuti. I cittadini, ma anche i consiglieri comunali, chiedono da tempo soluzioni ai fenomeni di criminalità. Con questo accordo vogliamo dare delle risposte concrete che verranno ulteriormente potenziate quando sarà possibile assumere nuovi agenti della Polizia Municipale dal concorso del Comune di Montecatini Terme».

In allegato le foto dei 4 consiglieri intervenuti: Tina Nuti (Pistoia Spirito Libero), Francesca Capecchi (Fratelli d'Italia), Walter Tripi (Partito Democratico) e Iacopo Bojola (Forza Italia – Centristi per l'Europa).

21/04/2021 10.17
Comune di Pistoia


 
 


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