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Fondazione Orchestra della Toscana
Gli appuntamenti dell'ORT per il mese di Ottobre
Ultima trasferta estiva a Napoli per il Festival Spinacorona e la partenza della Stagione 21/22 con tre concerti al Verdi di Firenze
Si respira la fine dell'Estate con l'ultimo appuntamento per l'ORT fuori sede, ospite a Napoli dal maestro Michele Campanella per la nuova edizione del Festival Spinacorona, che da cinque anni porta nella città partenopea grandi artisti della scena internazionale. “Passeggiate musicali napoletane” ovvero straordinari concerti, realizzati dentro luoghi ricchi di storia e di bellezze artistiche di grandissimo valore.
Due giornate per l'ORT: giovedì 30 settembre al Teatro Trianon a pieno organico, concertati al piano dallo stesso Campanella e il pomeriggio di venerdì 1 ottobre alla Biblioteca Universitaria nella formazione di Sestetto d'archi.
Appena rientra a Firenze, l'Orchestra si prepara subito per il debutto - venerdì 8 ottobre (ore 21.00) al Teatro Verdi - della nuova stagione concertistica, la 41esima, con una delle presenze più assidue dei suoi cartelloni recenti: John Axelrod. Discepolo di Leonard Bernstein che prima di darsi completamente al podio è stato manager di gruppi rock e boss di un'azienda di vini in California, Axelrod si confronta con il pezzo nuovo di Richard Danielpour dedicato a Dante (commissione ORT), la Sinfonia n.4 di Schumann e il Concerto per violoncello di Antonín Dvorák, banco di prova virtuosistico per ogni violoncellista che si rispetti; in questo caso Enrico Dindo.
Il 22 ottobre (sempre al Verdi, ore 21.00) sul podio c'è Daniel Cohen, attualmente direttore musicale del Teatro di Darmstadt dopo aver lavorato a lungo come assistente di Pierre Boulez a Lucerna. Per lui, immersione nella classicità viennese con la Sinfonia n.2 di Beethoven, nel folklore ungherese riletto a metà del secolo scorso dal Concert Românesc di György Ligeti, e nel ciclo di canzoni Les illuminations che Benjamin Britten ricavò nel 1939 dall'omonima raccolta di Arthur Rimbaud. Le canta il tenore Ian Bostridge, raffinato scultore di parole, nonché storico e autore di saggi best seller musicali.
Ancora al Verdi di Firenze, con l'ORT e due nomi emergenti, il 29 ottobre: la pianista padovana Leonora Armellini, classe 1992, e il direttore americano Jonathon Heyward. Insieme, qui, per il Concerto op.15 di Beethoven. Al solo Heyward - uscito dal prestigioso Concorso di Besançon per bacchette e oggi alla testa della Nordwestdeutsche Philharmonie, in Germania - spetta invece il Bizet alle prime armi della Sinfonia in do maggiore e gli Affreschi danteschi, altra commissione ORT affidata a Lamberto Curtoni, compositore-violoncellista a cui piace contaminarsi con altre musiche, con artisti visivi, scrittori, danzatori, e che perciò ha collaborato con Franco Battiato, Michelangelo Pistoletto, Piergiorgio Odifreddi, Tiziano Scarpa. Il concerto replica sabato 30 ottobre al Teatro Garibaldi di Figline Valdarno (ore 21.00).
Per non farsi mancare nulla, il 16 ottobre il Quintetto a fiati dell'ORT farà tappa a Lucca per la Stagione Open 2021 organizzata dall'Istituto musicale “Luigi Boccherini”. E lo farà con lo spettacolo di punta I Fiati all'Opera, che vede l'attore trasformista Alessandro Riccio raccontare al pubblico le più belle pagine del repertorio operistico – Don Giovanni, Le nozze di Figaro, Il Barbiere di Siviglia, Carmen, Gianni Schicchi, Tosca – trascritte per quintetto a fiati.
Ricordiamo che per poter accedere ai concerti è necessario essere in possesso del Green Pass e di un documento di identità valido.

06/09/2021 15.02
Fondazione Orchestra della Toscana


 
 


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