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Complici le temperature miti di fine settembre, la prima edizione della festa, organizzata dal Comune di Greve in Chianti, dedicata alla ricorrenza di San Michele Arcangelo alle pendici dei monti del Chianti, ha incassato un indiscutibile successo. Tante le persone che, nel rispetto delle disposizioni vigenti anticovid, hanno preso parte all’evento particolarmente ricco di proposte tra storia, cultura, spiritualità e ambiente che si è svolto pochi giorni fa in uno dei punti più alti del territorio chiantigiano, a 900 metri sopra il livello del mare. Sono state apprezzate le escursioni di minitrekking, a cura del Gruppo Gev San Michele, gli incontri di approfondimento sulla storia del luogo dal sacro al profano con Andrea Garuglieri, l’osservazione del cielo condotta all’Associazione Torre di Luciana e l’apericena del nuovo punto ristoro di Villa San Michele.

Il sindaco Paolo Sottani ha colto l’occasione per illustrare ai partecipanti gli interventi di riqualificazione e gli investimenti messi in atto per riportare a nuova vita il complesso di Villa San Michele “una struttura dall’enorme potenziale turistico-culturale – ha sottolineato - situata in una delle aree naturalisticamente più affascinanti della Toscana che può fungere da volano promozionale ed economico sia nel periodo estivo che quello invernale”. Al centro della serata la celebrazione della Santa Messa. L’evento è stato organizzato dagli assessori Lorenzo Lotti e Simona Forzoni. “Veder ripartire San Michele, il complesso della struttura ricettiva, per la quale si sta completando la ristrutturazione, il punto ristoro e l’area verde che l’avvolge– ha dichiarato il sindaco Paolo Sottani - è una delle mie più grandi soddisfazioni, considerate le caratteristiche di sviluppo che si legano alla bellezza e alla fruibilità di questo sito paesaggistico, un modo diverso di vivere il Chianti che ha mille volti da offrire a chi frequenta i suoi parchi e i suoi boschi”. Nel corso della serata non è mancato l’intrattenimento musicale a cura di Ilaria Live.