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"Contro ogni forma di discriminazione: una lezione dal passato per il presente". Questo l'oggetto della mozione approvata nel consiglio comunale del 23 dicembre, prima firmataria la consigliera comunale Pd e presidente commissione Pari opportunità, pace, diritti umani, relazioni internazionali, immigrazione Donata Bianchi. Tra gli impegni anche la necessità di valorizzare e promuovere il lavoro svolto dalla commissione speciale Segre che si è conclusa lo scorso dicembre, presieduta dalla consigliera Pd Barbara Felleca.

"L'atto impegna l'amministrazione a rilanciare le azioni del progetto 'Firenze non odia' promosso dal Sindaco Nardella in collaborazione con Università di Firenze e molte altre realtà, valorizzare e far conoscere il lavoro della commissione nazionale sull’antisemitismo, promuovere iniziative di sensibilizzazione di cittadini e cittadine, istituzioni locali studenti e studentesse a partire dalla lettura integrata delle tre definizioni dell’IHRA di negazionismo, antiziganismo e antisemitismo, incoraggiare l’introduzione di queste definizioni negli statuti delle organizzazioni del mondo dello sport, della scuola, delle Istituzioni, valutare di inserire, come un criterio preferenziale, questi principi negli statuti dei soggetti che il Comune finanzia nei settori dei servizi educativi, dello sport, del sociale e tenere di conto dell'importante lavoro svolto dalla commissione Segre. - spiega la presidente Bianchi – Sono azioni che vanno nella direzione di un lavoro già importante messo in campo dal Comune nel contrastare odiose discriminazioni e nel tenere viva le memoria della Shoah, pensiamo alle pietre di inciampo, alle tante iniziative per il giorno della Memoria intraprese anche come Consiglio comunale".

"Da sempre abbiamo condannato e condanniamo ogni forma di discriminazione e antisemitismo, lo dimostra l'aver lavorato per costruire una Commissione speciale che nei suoi mesi di lavoro è stata un luogo di ascolto, di studio, di dialogo e di riflessione che ha coinvolto molte realtà cittadine (e non) nella discussione sul contrasto ai fenomeni di odio e di razzismo", è quanto aggiunge Barbara Felleca. "Nel corso delle sedute della Commissione abbiamo voluto audire la Comunità Ebraica, la Comunità Afrodiscendente, la Comunità LGBTQ, la Rete Antirazzista fiorentina, traendone la convinzione che occorre certamente perfezionare gli strumenti legislativi, ma occorre anche intervenire con azioni di sensibilizzazione per creare una vera cultura dell’inclusione. - sottolinea Felleca - Obiettivo è stato promuovere a tutto tondo una battaglia a contrasto dell'odio, anche nel linguaggio, con un patto solido a partire dall'aula del Consiglio comunale, contro l'imbarbarimento del discorso pubblico. Promuovere una cultura del rispetto a ogni livello, promuovere lo studio della Storia come Memoria, questi altri obiettivi che ci siamo posti e su cui sicuramente proseguiremo a lavorare".