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Comune di Firenze
Firenze avrà il Comitato per le Pietre d’Inciampo, via libera, all’unanimità, del Consiglio comunale alla delibera
L’assessore Martini: “Un percorso nuovo per ampliare questo importante progetto di trasmissione della memoria”
Un comitato per le Pietre d’inciampo. È quanto stabilisce la delibera approvato oggi, all’unanimità, dal Consiglio comunale su proposta dell’assessore alla Cultura della Memoria e Toponomastica Alessandro Martini che esprime grande soddisfazione per il via libera. “Con l’approvazione di questa delibera si dà il via a un percorso nuovo che consentirà un ampliamento e un perfezionamento del progetto delle pietre d’inciampo. Il Comune avrà il ruolo di coordinare gli interventi che saranno basati sempre più su un lavoro di ricerca e documentazione scientifico, oggettivo, serio e trasparente. A Firenze sono state già collocate 73 pietre d’inciampo, in Europa decine di migliaia. Ringrazio i nostri partner che ci affiancano in questo percorso, le associazioni e gli enti che si occupano della trasmissione della memoria della tragedia delle deportazioni nei campi di sterminio e dell’Olocausto. Si tratta di un lavoro importante per mantenere vivo il ricordo di questi eventi attraverso la storia delle vittime soprattutto nei confronti delle nuove generazioni. E una testimonianza importante dell’impegno dell’Amministrazione su questo tema”.

Promosso dal Comune di Firenze, in collaborazione con ANED, sezione di Firenze, ANEI sezione di Firenze, Comunità ebraica di Firenze, Fondazione Museo della Deportazione e della Resistenza e Istituto Storico Toscano della Resistenza e dell’Età Contemporanea, il comitato supporterà l’Amministrazione comunale nell’esame delle richieste di apposizione delle pietre d’inciampo attraverso la ricerca e la consultazione delle fonti appropriate.

Nell’atto costitutivo viene indicata la durata del comitato (fino al 31/12/2032 rinnovabile per scelta dei soci promotori), gli organi (comitato dei soci promotori formato da due rappresentanti per ogni associazione/enti, oltre al sindaco di Firenze o suo delegato; i due rappresentanti del Comune di Firenze saranno individuati tra i consiglieri comunali in carico; il presidente e il vicepresidente del comitato; la segreteria; il comitato scientifico consultivo composto da rappresentanti dell’Istituto Storico Toscano della Resistenza e dell’età contemporanea e della Fondazione Museo della deportazione e Resistenza.

Il presidente è eletto dal comitato, resta in carica 4 anni ed è rieleggibile per un solo mandato come pure il vicepresidente. I componenti svolgono la loro attività a titolo gratuito.

Il comitato scientifico consultivo ha il compito di effettuare la verifica della validità storica delle domande. Può avviare istruttorie e ricerche per approfondire singoli casi, acquisire documentazioni essenziali, coinvolgere consulenti esterni altamente qualificati (CDEC, docenti Università).

Le “Pietre d'Inciampo” sono dei piccoli cubi di pietra ricoperti da una lastra di ottone che ricordano coloro che morirono vittime di deportazione in campi di internamento, concentramento e sterminio nazifascisti. Sono un progetto dell’artista tedesco Gunter Demnig che ne cura personalmente l’installazione in tutta Europa. Il progetto, voluto dalla Comunità Ebraica di Firenze e dal Comune, prende vita dopo l’approvazione dell’apposita delibera, nel 2019. Le creazioni di Demnig, avviate in Germania nel 1995, sono ormai presenti in numerose città europee e ora anche a Firenze sta prendendo forma un vero e proprio percorso della memoria sulle tracce delle famiglie ebree arrestate e deportate nei campi di sterminio negli anni del secondo conflitto mondiale. A Firenze le prime undici apposizioni sono state effettuate il 9 gennaio 2020 cui si sono aggiunge le 13 collocate il 23 gennaio dello stesso anno, le 24 del maggio 2021 e le 25 collocate il 18 e 20 gennaio scorsi. (mf)

27/06/2022 18.37
Comune di Firenze


 
 


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