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La Comunità di Sant'Egidio ha celebrato domenica mattina, nella chiesa di Santa Maria dei Ricci, la memoria di Vezio, scomparso nel 2000, e dei senza fissa dimora incontrato in tanti anni di amicizia con loro. Tanti i senza fissa dimora nella chiesa, con i loro amici. Poi insieme a pranzo nei locali di San Tommaso, in via della Pergola, sede di Sant'Egidio. ' E' un'occasione attesa da tanti amici che per i motivi più diversi - ma più di tutti quella crisi del lavoro che, insieme alle malattie, rende poveri di ritorno - non hanno un tetto sulla loro testa, se non ripari di fortuna e l'asilo delle emergenze freddo (espressione di una città sensibile, che non vuole escludere).
Il ricordo di Vezio, che è diventato un po' l'icona dei senza fissa dimora della città del fiore, è un abbraccio che porta all'altare i nomi di quelli che sono scomparsi per strada lungo gli anni.
Nelle file della chiesa siedono credenti di diversi fedi, alcuni amici della Ronda della Carità, e con loro volontari che hanno imparato almeno un nome degli "altri" e si sono fatti amici.