Comune di Signa
L’Amministrazione comunale di Signa e “Signa Temporis” al lavoro per dar vita al “Sentiero di Castruccio”
E’ questa l’idea emersa al margine della conferenza con il prof. Franco Cardini al teatro del Giglio di Lucca
Sviluppare il “Sentiero di Castruccio” che possa unire Signa con Porcari, Montecarlo e Lucca, passando da Altopascio, nel segno di Castruccio degli Antelminelli. E’ questa l’idea in fieri, emersa nei giorni scorsi a margine della conferenza "Castruccio Castracani e la Toscana del Trecento” che ha visto il prof. Franco Cardini intervenire al Teatro del Giglio Giacomo Puccini di Lucca. All’incontro, che ha riscosso una grande partecipazione di pubblico, era presente per l’Amministrazione comunale di Signa, Matteo Mannelli, presidente di “Signa Temporis” che, su precisa richiesta del sindaco Giampiero Fossi, ha partecipato all’incontro.
"Si è trattato di un’occasione preziosa – ha commentato Matteo Mannelli – ho particolarmente apprezzato l’intervento del prof. Cardini, tra i più affermati medievisti in Italia, che ci ha consentito anche di scoprire molti aspetti legati alla figura del condottiero lucchese. A margine della conferenza, durante la cena che è seguita, - ha aggiunto – abbiamo avuto modo di colloquiare con le altre Amministrazioni comunali interessate ed è emersa la disponibilità a lavorare insieme per consentire lo sviluppo di un vero e proprio sentiero nel segno di Castruccio che a Signa lasciò segni tangibili come il rafforzamento delle mura castellane e lo sviluppo di uno spirito di autodeterminazione che si ritrovò, poi, nel 1397 quando il castello di Signa fu assediato dalle milizie del Duca di Milano Giangaleazzo Visconti”.
Pienamente soddisfatto il sindaco di Signa Giampiero Fossi: “Mi sento di ringraziare moltissimo Matteo Mannelli, presidente di “Signa Temporis” per aver partecipato all’incontro con il prof. Cardini e per cooperare con noi per consolidare i rapporti con i Comuni di Lucca, Porcari e Montecarlo. Già dalle prossime settimane cercheremo di delineare l’idea di costituire un Sentiero di Castruccio che possa toccare tutti i Comuni interessati e rappresentare un volano per il turismo con i suoi passi immersi nella storia, dove la natura potrà fare rima con la cultura".
Un’idea che si svilupperà, dunque, nei prossimi mesi in occasione dei molti incontri e dei tanti eventi già in programma per onorare il settimo centenario della conquista del Castello di Signa da parte di Castruccio degli Antelminelli e riportare in luce il particolare periodo storico quando Signa fu un avamposto lucchese in terra fiorentina.
02/05/2025 12.06
Comune di Signa