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Partiranno lunedì prossimo, 4 ottobre, i lavori di “ricavatura” del fosso Osmannoro, lungo via Lucchese, a Sesto Fiorentino. L’intervento, molto atteso dai residenti e progettato dal Consorzio di Bonifica dell’Area Fiorentina, interesserà il tratto del canale consortile che si estende da via Alfred Nobel a via del Cantone, in località Casina Rossa. I lavori consisteranno nella rimozione dei sedimenti terrosi che si sono accumulati all’interno del corso d’acqua e che sono costituiti da un miscuglio di materie terrose, vegetali e acqua. Attualmente questo strato di sedimenti si è depositato in maniera diffusa lungo tutta l’asta in questione del torrente (da via Alfred Nobel a via del Cantone) e, in alcuni tratti, ha dato vita anche ad alcuni isolotti sui quali nasce una rigogliosa vegetazione e che rischiano di rallentare e ostacolare il deflusso delle acque.

La rimozione del sedimento verrà effettuata procedendo per singoli tratti di canale, deviando temporaneamente il flusso di acqua e quindi intervenendo con un mini escavatore o con una mini pala gommata. La terra verrà poi caricata sul cassone di un autocarro e trasportata fino a un impianto di smaltimento specializzato. I tratti intubati del canale verranno invece ripuliti usando un micro escavatore manovrato da un operatore specializzato. Dove necessario saranno predisposti anche alcuni impianti di aerazione e illuminazione per permettere le operazioni di pulizia con una migliore visibilità e sicurezza.

«Pur perdurando le difficoltà di smaltimento dei sedimenti in alveo - dice il presidente del Consorzio di Bonifica Area Fiorentina, Marco Bottino - abbiamo ritenuto di provvedere a questo intervento non solo per garantire il regolare deflusso delle acque, ma anche per evitare maleodoranze e cattive condizioni igieniche del corso d’acqua».

I lavori, per un costo complessivo di circa 34mila euro, sono stati progettati dal Consorzio di Bonifica dell’Area fiorentina e verranno eseguiti da una ditta specializzata che ha vinto l’apposito appalto.