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Notizie

Newsletter di Met
Newsletter n°56/ 2023
Consiglio della Città Metropolitana di Firenze mercoledì 1 marzo 2023
27/02/2023
Convocato dalla Vice Sindaco Brenda Barnini. Il programma dei lavori

La Vice Sindaco della Città Metropolitana di Firenze Brenda Barnini ha convocato il Consiglio della Metrocittà mercoledì 1 marzo 2023, alle ore 9.30, nella Sala Quattro Stagioni di Palazzo Medici Riccardi (con ingresso da via Cavour 9). In allegato il programma dei lavori.

 
Firenze. Terremoto in Turchia, Nardella (Eurocities) sente i sindaci turchi per rete di aiuti alle città
27/02/2023
“I sindaci europei sono solidali e vicini con le città turche colpite dal tremendo terremoto dei giorni scorsi.

Lavoreremo sulla proposta del sindaco di Istanbul, Ekrem Imamoglu, per costruire un canale di lavoro bilaterale Sindaci turchi- sindaci europei nel corso del comitato esecutivo a Barcellona il 2-3 marzo”. Lo ha detto il sindaco Dario Nardella che, in qualità di presidente di Eurocities, ha tenuto stamani un summit online con altri sindaci europei e Ekrem Imamoglu, sindaco di Istanbul, Mustafa Tunc Soyer, sindaco di Izmir e Zeydan Karalar, sindaco di Adana, una delle città maggiormente colpite insieme a Gaziantep, anch’essa invitata. “I sindaci turchi - ha continuato Nardella - ci hanno fornito una lista di priorità su tutti i fronti, dagli aiuti materiali più immediati a quello che invece servirà nel lungo periodo. Vogliamo rinnovare un canale di sostegno e collaborazione tra i primi cittadini europei e quelli turchi”.

 
Fucecchio, iniziati i lavori di riqualificazione di Parco Corsini
27/02/2023
Questa mattina con il sindaco Alessio Spinelli la presentazione del progetto

"Con la riqualificazione del Parco Corsini realizzeremo un altro punto importante del programma elettorale votato nel 2019 dai cittadini". Con queste parole il sindaco Alessio Spinelli ha aperto questa mattina l'inaugurazione del cantiere per la messa in sicurezza, il restyling e la fruibilità del parco che si trova all'interno del centro storico di Fucecchio. Un intervento che ha lo scopo di promuovere, anche attraverso l'impegno delle associazioni, la valorizzazione di un importante patrimonio naturalistico, storico e architettonico. Si tratta di un progetto che si inserisce nelle politiche di recupero del centro cittadino e di sviluppo delle offerte turistiche e attrattive della città e che verrà realizzato grazie al finanziamento di 600 mila euro ottenuto dall'amministrazione comunale. Il progetto, infatti, è stato riconosciuto di grande valore dalle commissioni che assegnano i contributi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. Si tratta dei fondi previsti dal bando per la valorizzazione dell’identità di parchi e giardini storici previsti dal Ministero della Cultura. All'inaugurazione di questa mattina, oltre al sindaco Alessio Spinelli, agli architetti del Comune Romina Guglielmi e Donatella Varallo, ai progettisti dell'intervento, guidati dall'architetto Giuseppe Bagnoli, erano presenti anche i soggetti che si sono aggiudicati le gare d'appalto: la ditta Francesconi Srl di Lucca, che si realizzerà i lavori, e il raggruppamento temporaneo di imprese (RTI), formato dalle Cooperative Colori e Pegaso, che si occuperà della valorizzazione e promozione del parco fino a dicembre 2024. Le due cooperative hanno già previsto specifiche collaborazioni con associazioni e imprese del territorio tra le quali Fucecchio Turismo, Iter Mentis, Lavapiùbianco e Fluida Design. L’intervento di riqualificazione di Parco Corsini si pone una serie di obiettivi tra cui quello di rendere il luogo maggiormente attrattivo, data anche la sua posizione strategica all’interno degli itinerari storici come la Via Francigena, la Romea Strata e la Via Medicea, ma anche quello di migliorare in maniera sensibile i sistemi di accoglienza e di sicurezza, attraverso il consolidamento dei muri di contenimento, un completo restyling della pavimentazione, una riqualificazione dei percorsi di accesso, opere di drenaggio delle acque meteoriche, realizzazione di staccionate e molti altri interventi. Da un punto di vista naturalistico si procederà all’inserimento di nuova vegetazione, tra cui anche alberi da frutto, e accorgimenti per l’attrazione della fauna selvatica. Sarà oggetto di intervento anche il viale carrabile di accesso al parco, tra il parcheggio di Piazza La Vergine e il cancello d’ingresso all’ex fattoria. Per quanto riguarda gli impianti sono previsti il recupero delle tre fontane attualmente non funzionanti e dell’impianto di irrigazione e l’integrazione dell’attuale impianto di illuminazione con nuovi punti luce. Per migliorare accessibilità e mobilità verranno inserite dieci rastrelliere per biciclette e una colonnina di ricarica per e-bike. L’intervento prevede inoltre l’installazione di un access point, per consentire la connessione gratuita a internet, e la realizzazione di supporti alla visita del parco, anche di tipo digitale. Ricordiamo, inoltre che, una volta concluso l’intervento di riqualificazione, su Parco Corsini partirà un altro progetto che interesserà la parte più alta, quella delle torri e del giardino storico. Anche questo secondo step sarà finanziato con i fondi PNRR ma con quelli destinati alla rigenerazione urbana, del Ministero dell'Interno. Anche in questo caso sono stati premiati i progetti del Comune di Fucecchio che prevede una riqualificazione significativa di tutto il centro storico con strade, piazze e edifici storici.

 
5 marzo, torna la Domenica Metropolitana
27/02/2023
Visite gratuite ai musei cittadini per i residenti

Domenica 5 marzo torna la Domenica Metropolitana, giornata nella quale tutti i residenti della Città Metropolitana di Firenze potranno visitare gratuitamente i musei cittadini, Museo di Palazzo Vecchio, Complesso di Santa Maria Novella, Museo Novecento, Museo Stefano Bardini, Cappella Brancacci, Fondazione Salvatore Romano, Palazzo Medici Riccardi, Museo del Ciclismo Gino Bartali - e prendere parte alle numerose visite e attività in programma, sviluppate grazie al supporto di GIOTTO, love brand di F.I.L.A. Fabbrica Italiana Lapis ed Affini. Al Museo Novecento si potrà visitare la mostra Lucio Fontana. L’origine du monde, che propone meravigliose sculture e disegni dell'artista, testimonianze della sua indagine sulla materia, sulla vita, sul cosmo. Presso lo stesso museo sono visitabili anche le esposizioni temporanee The Messages of Gravity di Luca Pozzi, concepita come un progetto satellite in orbita intorno all’universo di Lucio Fontana, e Y.Z. Kami. Light, Gaze, Presence, che si espande in altre prestigiose istituzioni culturali fiorentine. A Palazzo Vecchio si prosegue con la mostra Giacometti – Fontana. La ricerca dell’assoluto, dove le opere dei due giganti dell’arte vengono accostate e acquistano la potenza evocativa di un sogno. A Palazzo Medici Riccardi continua l’esposizione Christian Balzano. Fuori dal Mondo, che smuove interrogativi profondi sulla condizione del nostro pianeta, come un viaggio immaginario che tocca temi attualissimi, dalla globalizzazione alla geopolitica, dalla relazione con l’ambiente alla riflessione interiore. Presso il Museo Stefano Bardini sarà possibile apprezzare la personale Songs and Spells di Emiliano Maggi. Alle famiglie con bambini sono dedicate numerose attività: Per fare una città ci vuole un fiore l’atelier In bottega: dipingere in fresco, che consente di diventare pittori per un giorno a Palazzo Vecchio. Al Museo Bardini l’attività Un mondo tutto blu è ispirata al colore tanto amato dall’antiquario Bardini, mentre a Palazzo Medici Riccardi i bambini potranno partecipare alle attività Stemma Medici. Storie e leggende e A casa Medici nel Quattrocento. Ai giovani e agli adulti si segnalano, tra le varie attività, Guidati da Giorgio Vasari a Palazzo Vecchio, una suggestiva iniziativa di living history; sarà inoltre possibile accedere ai ponteggi allestiti per gli interventi di diagnostica e restauro presso la Cappella Brancacci in Santa Maria del Carmine. MUSEO DI PALAZZO VECCHIO Percorsi segreti per chi: per giovani e adulti orari: 10.00, 11.30 14.30, 16.00 durata: 1h15’ La proposta consente di visitare alcuni ambienti particolarmente preziosi: fra questi la scala realizzata per volere di Gualtieri di Brienne e ricavata nello spessore della muraglia; lo Studiolo di Francesco I de’ Medici, raffinatissimo scrigno “di cose rare et pretiose”, e lo Scrittoio del padre Cosimo I (più conosciuto come Teso-retto); infine l’imponente struttura a capriate che sorregge il soffitto a cassettoni del Salone dei Cinquecento. Visita a Palazzo per chi: per giovani e adulti orari: 10.30, 12.00, 15.00, 16.30 durata: 1h15’ Palazzo Vecchio è il cuore di Firenze, simbolo della storia della città. Una storia che comincia nel 1299, quan-do nasce per ospitare i governanti della Firenze medievale, e che conosce un’età dell’oro nel momento in cui la famiglia Medici vi porta la propria residenza trasformandolo in una vera Reggia. La visita permette di comprendere come architetture, arti minori, sculture e dipinti concorrano alla creazione di un unicum ricco e complesso che si è trasformato, stratificato e rinnovato nel corso dei secoli. Guidati da Giorgio Vasari a Palazzo Vecchio per chi: per giovani e adulti orari: 11.00; 12.30 durata: 1h15’ Nel 1555 Giorgio Vasari, pittore, architetto e scrittore aretino – autore de Le vite dei più eccellenti pittori, scultori e architetti – diventa il responsabile del cantiere di Palazzo Vecchio e compie un immenso lavoro per trasformare l’edificio in una sontuosa reggia rinascimentale. Nel dialogo con il pubblico Giorgio Vasari illustra le linee di politica culturale del Duca Cosimo I de’ Medici, committente assoluto degli interventi, e la perizia della fabbrica medicea nel realizzare, in tempi record, la nuova residenza ducale. Per fare una città ci vuole un fiore per chi: per famiglie con bambini dai 4 ai 7 anni orari: 10.00 durata: 1h15’ Firenze deve il suo nome all’origine che avrebbe avuto la colonia romana di Florentia, fondata su una vivace distesa fiorita lungo il fiume Arno. Il racconto si svolge tra i fiori per portare i bambini a riappropriarsi del simbolo della città, molto visto ma poco osservato, e comprendere come Firenze sia proprio come un fiore, da custodire e da tenere con cura. In bottega: dipingere in fresco per chi: per famiglie con bambini dai 6 ai 10 anni orari: 11.30; durata: 1h15’ “Di tutti gli altri modi che i pittori faccino, il dipingere in muro e` il più maestrevole e bello”. Cosi` Giorgio Vasari presenta la tecnica dell’affresco, considerata fra le più difficili poiché non consente ripensamenti e richiede una perfetta conoscenza dei materiali e dei pigmenti. L’atelier consente di cimentarsi con le diverse fasi di esecuzione di un piccolo affresco, che al termine dell’attività i partecipanti potranno portare via con se´. MUSEO NOVECENTO Visita alla mostra Lucio Fontana. L’origine du monde per chi: per giovani e adulti orari: 15.00 e 16.30 durata: 1h15’ A partire dalle opere in mostra – largamente centrate sui concetti di vita e di spazio, con un’ampia sezione dedicata alla figura femminile e alla sua energia generativa – sarà possibile approfondire la poetica e l’opera di uno dei più grandi artisti del Novecento, Lucio Fontana, in grado di scardinare le coordinate dell’arte del proprio tempo ampliandone in modo potenzialmente infinito i linguaggi, le tecniche, le prospettive. Nel dialogo continuo, tuttora attualissimo, fra terra e cosmo, fra uomo e natura, fra materia e forma, fra mutamento e perfezione, le opere esposte si pongono quindi agli occhi del pubblico come strumenti dell’arte e del pensiero, grazie a cui cogliere i tratti connotanti della rivoluzione spaziale avviata dall’artista ma trarre anche spunti di rilievo per la nostra visione del mondo e del nostro esserne parte. PALAZZO MEDICI RICCARDI Visita a Palazzo Medici Riccardi per chi: per giovani e adulti orari: 12.00; 15.00 durata:1h La visita prende avvio dall’esterno, al fine di apprezzare le peculiarità architettoniche dell’edificio (progettato nel 1444 da Michelozzo e con celebri varianti michelangiolesche), per poi proseguire nel cortile e nel giardino ed evocare qui le tappe dell’ascesa medicea. Protagonisti sono Cosimo il Vecchio, Piero il Gottoso e Lorenzo il Magnifico, figure di assoluto rilievo in ambito sia culturale sia politico, capaci di disegnare la storia della città del Quattrocento e di promuovere la nascita del Rinascimento fiorentino: testimonianza ne è la Cappella dei Magi, sacello prezioso al primo piano del palazzo affrescato sapientemente da Benozzo Gozzoli. Il percorso si conclude con la visita della sfavillante Galleria degli Specchi, che consente di approfondire la “seconda età” del palazzo corrispondente all’acquisto a metà Seicento e alla successiva residenza della famiglia Riccardi. Lo stemma Medici. Storie e leggende per chi: per famiglie con bambini dai 4 ai 7 anni orari: 10.30 durata: 1h Lo stemma della famiglia Medici campeggia sulle principali architetture della città di Firenze ed è tra i simboli più celebri dell’araldica di famiglia. Ma le palle medicee, in numero e disposizione diverse, sono correlate a una grande varietà di storie che ne raccontano la nascita: ed ecco che, fra verità e mito, le sfere possono rimandare a pillole e strumenti medicinali, ai pomi del giardino delle Esperidi, alle armi utilizzate contro il gigante Mugello, alle arti e corporazioni fiorentine. A casa Medici nel Quattrocento per chi: per famiglie con bambini dai 7 ai 12 anni orari: 16.30 durata: 1h Il palazzo nasce come residenza privata della famiglia Medici negli anni Quaranta del Quattrocento e diventa il fulcro della vita della famiglia fino al trasferimento in Palazzo Vecchio nel 1540. Qui abita Cosimo il Vecchio; qui trascorrono le loro giornate Lorenzo e Giuliano; qui si insedia Alessandro de’ Medici, primo Duca di Firenze. Dalla panca di via e dall’originaria loggia (poi inglobata nel palazzo) al raffinato cortile interno e all’orto domestico che diventerà giardino, fino agli appartamenti e alla Cappella, il percorso permetterà di riscoprire – grazie a testi, immagini, manufatti, suoni e profumi – “frammenti di un discorso mediceo” che ancora oggi è, a buon titolo, magnifico. SANTA MARIA NOVELLA Visita del complesso di Santa Maria Novella per chi: per giovani e adulti orari: 14.00, 15.30 durata: 1h e15’ La visita accompagna il pubblico alla comprensione di un fondamentale capitolo della storia della città di Fi-renze. Un’attenzione peculiare sarà dedicata alla storia dell’ordine domenicano, i cui caratteri teologici sog-giacciono a tutte le vicende architettoniche e artistiche del convento, ma anche alla partecipazione attiva della cittadinanza, che da sempre ha supportato la vita del complesso grazie a lasciti, committenze e patro-nati. Sarà così possibile comprendere le peculiarità storiche ed estetiche dei maggiori capolavori del com-plesso, eseguiti dai maggiori artisti del Medioevo e del Rinascimento: fra questi Giotto, Masaccio, Filippo Brunelleschi, Paolo Uccello, Domenico Ghirlandaio, Filippino Lippi. Il percorso proseguirà nei chiostri e negli altri ambenti del convento, fra cui la sala dell’antico Capitolo, più nota come Cappellone degli Spagnoli. CAPPELLA BRANCACCI Visita alla Cappella Brancacci per chi: per giovani e adulti orari: 13.30, 14.30, 15.30 durata: 1h15’ Durante la visita il pubblico potrà approfondire il contesto storico e artistico entro cui gli affreschi della Cap-pella Brancacci – pietra miliare della storia dell’arte rinascimentale – si situano, anche grazie a una serie di apparati multimediali: la narrazione, affiancata da supporti visivi, permetterà così di apprezzare la storia del complesso e di conoscere meglio la storia e l’iconografia del ciclo di affreschi. I visitatori saranno poi accom-pagnati all’ingresso della Cappella per salire in autonomia sui ponteggi dove potranno osservare gli affreschi da vicino, analogamente a quando essi furono eseguiti dagli stessi pittori. COMPLESSO DELLE MURATE Visita al complesso delle Murate per chi: per giovani e adulti orari: 10.00, 11.30 durata: 1h La visita consente di conoscere la ricchissima storia del complesso delle Murate e nello stesso tempo avvici-narsi alle opere e ai lavori esposti. Le visite permetteranno di approfondire la storia delle Murate, dalla sua fondazione come convento femminile per le monache di clausura, alla trasformazione in carcere nell’Ottocento. MUSEO STEFANO BARDINI Un mondo tutto blu per chi: per famiglie con bambini dai 4 ai 7 anni orari: 11.00 durata: 1h Il museo Stefano Bardini è un gioiello tutto da scoprire. Era il negozio del “principe degli antiquari” – così ve-niva chiamato Bardini, appunto – che seppe con gusto e bravura conquistare la sua fortuna e la sua fama. L’attività permetterà di scoprire i grandi e piccoli capolavori che il padrone di casa volle disporre secondo un gusto davvero speciale, dipingendo le pareti del colore del cielo, il famoso blu Bardini, e si concluderà con un momento artistico all’insegna del colore Blu. Visita al Museo Bardini per chi: per giovani e adulti orari: 12.00 durata: 1h15’ Nel museo si respira la passione che ha animato l’antiquario e connoisseur Stefano Bardini nell’acquisire nel corso della sua vita una quantità così ingente di opere d’arte. La visita permette di conoscere la sua straordinaria collezione, dalle grandi opere – fra cui la Carità di Tino di Camaino o la Madonna dei Cordai di Donatello – alle preziose testimonianze di arti minori quali cassoni, maioliche, tappeti, armi, bronzetti. Tutte le visite guidate e le attività sono gratuite e la prenotazione è obbligatoria. All’atto della prenotazione è possibile riservare un solo appuntamento nel corso della giornata per un massimo di 5 persone. Gli ingressi ai singoli musei saranno disponibili fino ad esaurimento posti, tranne la Cappella Brancacci che prevede prenotazione obbligatoria. Questi gli orari di apertura: Museo di Palazzo Vecchio (orario 9.00/19.00), *Torre di Arnolfo (orario 9.00/17.00), Santa Maria Novella (orario 13.00/17.30*), Museo Novecento (orario 11.00/20.00), Museo del Ciclismo Gino Bartali (orario 10.00/16.00), Palazzo Medici Riccardi (orario 9.00-19.00), Museo Stefano Bardini (orario 11.00/17.00), Fondazione Salvatore Romano (orario 13.00/17.00). *In caso di pioggia le Torre di Arnolfo resterà chiusa al pubblico per motivi di sicurezza. Sarà accessibile il camminamento di ronda. **Attenzione: le biglietterie chiudono un’ora prima dell’orario di chiusura del museo. Per la Cappella Brancacci (orario 13.00/17.00, 10 persone ogni mezz’ora, ultimo accesso 16.15) la prenota-zione è obbligatoria. L’accesso ai ponteggi del cantiere di diagnostica e di restauro avviene in forma accom-pagnata, senza spiegazione. I ponteggi sono accessibili a persone con difficoltà e disabilità motorie. Per gli utenti in possesso della Card del Fiorentino, data la gratuità della giornata, non è prevista alcuna priorità di accesso nei Musei Civici Fiorentini. Per coloro che intendono acquistarla si richiede la prenotazione, al fine di garantire un servizio adeguato senza attese. Il programma è realizzato grazie al sostegno di Giotto INFORMAZIONI E PRENOTAZIONI Da lunedì 27 febbraio 2023 a sabato 4 marzo 2023 h 9.30-13.00 e h 14.00-17.00 (attenzione: il servizio non è attivo la domenica mattina). Prenotazioni per i Musei Civici Fiorentini e per le Murate: 055-2768224 info@musefirenze.it Prenotazioni per Palazzo Medici Riccardi: 055-2760552 info@palazzomediciriccardi.it

 
Inaugurata la mostra di Giuseppe Chiari a Certaldo, dove musica e pittura si fondono
28/02/2023
Grande partenza della rassegna CertaldoArte23 con un artista di fama internazionale, appartenente al movimento Fluxus

È stata inaugurata sabato 25 febbraio la mostra “Art is easy”, che ripercorre la produzione di Giuseppe Chiari, musicista, pittore, performer, uno dei protagonisti assoluti dell'arte concettuale italiana, e che sarà visitabile a Palazzo Pretorio, in Certaldo Alto, fino al 12 aprile 2023. Oltre cinquanta opere in cui pittura, musica e parola si intrecciano indissolubilmente e si contaminano per dare vita a un'esperienza libera e indeterminata, che fuoriesce nelle sperimentazioni di generazione di immagini autonome dalla musica, o nei suoi collages di strumenti musicali. Il percorso espositivo è accompagnato da alcune frasi tratte da un libro dell’artista del 1999, commenti dissacranti e quasi provocatori che quasi interpretano la possibile opinione del visitatore di fronte a queste opere. Giuseppe Chiari è stato uno dei maggiori esponenti italiani del movimento internazionale Fluxus, caratterizzato da interventi multidisciplinari e performance artistiche dal carattere sperimentale e provocatorio. “Palazzo Pretorio è un luogo unico per ospitare e organizzare mostre di prestigio, perché mette in evidenza il legame tra passato e presente, storia e contemporaneità – ha spiegato il sindaco Giacomo Cucini -. La mostra prova l'impegno della nostra città nei confronti del proprio patrimonio culturale e, allo stesso tempo, lo slancio e la volontà di guardare al futuro. Siamo grati e orgogliosi di accogliere l'opera di Giuseppe Chiari, che ha segnato il mondo dell'arte uscendo dalla dimensione della pittura e trasmettendo le vibrazioni, il tempo e l'intensità proprie della musica”. “Siamo felici e onorati di ospitare l’opera di Giuseppe Chiari – ha aggiunto l’assessora alla Cultura Clara Conforti -, un artista che è riuscito a trasportare la musica, una forma d'arte associata al suono, in un'esperienza fatta di colori, segni e suggestioni visive. Grazie alla collaborazione che ormai va avanti da tre anni con Exponent e a tutte le persone, a cominciare dalla famiglia dell’artista, che hanno lavorato per la realizzazione di questa mostra”. L'artista. Giuseppe Chiari (Firenze 1926-2007) fin da ragazzo è attratto dalla matematica, dalla letteratura e dalle arti visive, ma la sua vera passione è la “musica”. Nel 1950 compaiono le sue prime composizioni: “Do”, “Intervalli”, “Studi sulla frequenza”. Proprio in questo periodo Silvano Bussotti introduce, nell’ambiente culturale fiorentino, i pensieri e le ricerche di John Cage. Chiari ne viene catturato ed inizia ad interessarsi a ricerche sperimentali coordinando la mostra itinerante “Musica e Segno”. Nel 1955 scrive l’opera “La Cascata” nella quale gli elementi fondamentali sono il rumore e la visione. Arriva poi, nel 1961, a fondare insieme a Pietro Grossi l’associazione “Vita Musicale Contemporanea”. L’anno seguente entra a far parte del gruppo “Fluxus” ed è a partire dal 1964 che Chiari inizia a girare il mondo grazie alle sue performances e ai concerti, in cui ciò che realmente conta non è la musica, ma i gesti che l’artista compie per produrla. L’esposizione, che fa parte della rassegna “CertaltoArte23”, patrocinata dalla presidenza del Consiglio regionale della Toscana, è a cura di Lorenzo Nannelli, promossa dal Comune di Certaldo, con il coordinamento e il progetto di allestimento di Exponent, in collaborazione con l’Archivio Giuseppe e Victoria Chiari, Fabiani Arte e la Galleria d’arte Nozzoli. Per ulteriori informazioni, è possibile contattare la biglietteria di Palazzo Pretorio chiamando il numero 0571 661219

 
La salute mentale si cura in camper. A Figline e Incisa torna lo “Psicologo on the road”
28/02/2023
Dal 6 marzo al 28 aprile torna il servizio di Studio Psiche finanziato dal Comune per i suoi residenti e incluso nel programma “I FIV Good”. Ecco come prenotare un totale di 5 sedute gratuite a persona

Dopo il successo del mese di lancio (31 ottobre-30 novembre 2022), che ha coinvolto circa 100 utenti, il camper dello “Psicologo on the road” si prepara a tornare nelle piazza di Figline e Incisa Valdarno, dal 6 marzo al 28 aprile. Questa volta, dopo la generosità del valdarnese Jacopo Gennai, a prestarlo gratuitamente agli psicologi dello Studio Psiche - ideatore del progetto, unico nel suo genere in Italia e finanziato dal Comune di Figline e Incisa Valdarno per i suoi residenti – è la ditta toscana Rimor, produttrice di camper, che si è offerta di concederlo in comodato d’uso gratuito. A renderlo riconoscibile a chi vorrà usufruire del servizio, oltre al logo dell’iniziativa, sarà il solito messaggio: “Sali. Qui ti possiamo aiutare e offrire un supporto gratuito”, che i cittadini hanno imparato a distinguere nei mesi scorsi e che potranno cercare di nuovo il lunedì pomeriggio dalle 16 alle 19 e il martedì dalle 9 alle 13 in piazza Salvo D’Acquisto a Figline, il venerdì dalle 9 alle 13 in via Olimpia a Incisa. Ciascun utente, su prenotazione al numero 3407281880, potrà usufruire di cinque sedute gratuite, offerte dal Comune di Figline e Incisa Valdarno. Il tutto nell’ambito del suo programma “I FIV Good”, il tris di iniziative dedicate al ben-essere psicofisico per tutte le età partito ad ottobre con la campagna motivazionale di affissione pubblica “MotivArte” e proseguito, nelle scorse settimane, con il progetto “LoveLab”, che prevede laboratori di educazione all’affettività e alla sessualità nelle scuole medie e superiori del territorio [per approfondire: https://fivnews.it/LoveLab ]. Ma chi sono gli utenti che hanno bussato alle porte del camper, nei mesi scorsi? “Il range d’età è molto ampio. Si tratta di persone tra i 25 e i 76 anni, che hanno manifestato i bisogni più vari: dall’ansia alla paura, specie del domani, a forme depressive vere e proprie. In generale – spiega Maurizio Cinquini, psicoterapeuta e titolare dello Studio Psiche – se nelle donne, che rappresentano il 70% della nostra attuale utenza, ansia e deflessione dell’umore sono le problematiche maggiormente rappresentate, negli uomini il problema maggiore sono le relazioni sociali e gli stati depressivi. Inoltre, in occasione della fiera Autumnia, alla quale eravamo presenti nell’area Salute e benessere, molte mamme e diversi papà ci hanno avvicinati, preoccupati per i loro bambini che frequentano le scuole elementari. Non a caso, durante i nostri incontri sono tre gli aspetti fondamentali emersi: crisi energetica, guerra in Ucraina e pandemia hanno avuto delle ripercussioni su tutte le fasce d’età”. “Come Amministrazione comunale crediamo fortemente che, soprattutto dopo due anni durissimi di pandemia, ci sia bisogno di coltivare e curare la sfera delle relazioni umane, che ci sono tanto mancate, ma anche di fermarci un attimo a prendere consapevolezza di quello che è successo e dell’impatto che ha avuto sulla nostra sfera relazione, emotiva e psicologica – spiega la sindaca Mugnai -. Per questo motivo, abbiamo cercato di rispondere a questo bisogno con azioni concrete, orientate alla motivazione, al benessere psicofisico e all’attenzione verso sé e verso gli altri, attraverso l’iniziativa ‘I FIV Good’ e il coinvolgimento di professionisti dei vari segmenti progettuali, in modo da offrire ai nostri cittadini un supporto e un sostegno qualificato e incisivo. Siamo molto contenti di aver ricevuto un riscontro così positivo, l’interesse di molte testate giornalistiche e televisive nazionali e tanti ringraziamenti dai nostri cittadini, che hanno apprezzato lo ‘Psicologo on the road’ e dimostrato, con i numeri delle loro adesioni, che abbiamo intercettato un bisogno che troppo spesso non viene esplicitato, perché per alcuni andare dallo psicologo rappresenta ancora un tabù. Molto apprezzati anche i manifesti motivazionali donati dall’illustratrice livornese Enrica Mannari, e che ancora oggi colorano il nostro territorio, e i laboratori di ‘LoveLab’, in corso nelle scuole del territorio, dove gli alunni stanno manifestando grande interesse e grande bisogno di approfondire temi sui quali, altrimenti, si documenterebbero da soli e senza una guida online”. Per info su “I FIV Good”: www.comunefiv.it/ifivgood Per altri dettagli sull’utenza dello “Psicologo on the road”: https://bit.ly/giornalinocomunale

 
Martedì 28 febbraio 102esimo anniversario delle Barricate di Scandicci, sui canali istituzionali del Comune il video dello storico Bianchi sugli eventi e il contesto storico
28/02/2023
Al mattino una corona alla lapide sul Ponte 28 febbraio 1921, con il Sindaco Fallani, la Presidente del Consiglio Lazzeri, l’assessora regionale Monni, le scuole, e il Comitato della Memoria

Celebrazione del 102esimo anniversario delle Barricate di Scandicci nella mattina di martedì 28 febbraio 2023 con la deposizione di una corona d’alloro presso la lapide del Ponte 28 febbraio 1921, alla presenza del Sindaco Sandro Fallani, della Presidente del Consiglio Comunale Loretta Lazzeri, dell’assessora della Regione Toscana Monia Monni, dell’assessora alla Cultura della Memoria del Comune di Scandicci Claudia Sereni, delle scuole dei tre istituti comprensivi scolastici cittadini, delle associazioni del Comitato permanente della Memoria. Sempre dalla stessa mattina sui canali istituzionali del Comune di Scandicci è pubblicato in video l’intervento sul 102esimo Anniversario delle Barricate del professor Roberto Bianchi, docente di Storia contemporanea dell’Università degli Studi di Firenze, con una contestualizzazione storica degli eventi del febbraio 1921. Sempre dello storico Roberto Bianchi sono le pagine del libro “Bocci Bocci – I tumulti annonari nella Toscana del 1919” lette dagli studenti delle scuole in occasione delle celebrazioni del 102 esimo Anniversario presso il Ponte 28 febbraio 1921. L’Anniversario delle Barricate è celebrato a Scandicci il 28 febbraio di ogni anno; nella stessa data del 1921, infatti, presso il ponte sulla Greve i cittadini eressero le Barricate, contro l’imminente attacco delle squadre fasciste che avevano assassinato il sindacalista Spartaco Lavagnini. “Le Barricate furono un moto civile, un moto di unione trasversale di tutti i ceti e di tutte le culture popolari presenti nella Casellina e Torri del 1921 – ha detto il Sindaco Sandro Fallani – per opporsi fisicamente alla barbarie e alle violenze, per resistere a chi voleva reimporre un’organizzazione della vita civile, associativa e sociale non più democratica. Era appena sorta la possibilità per milioni di persone e per tanti scandiccesi di poter iniziare a contare qualcosa e il 1921 segnò purtroppo l’inizio della vittoria della reazione. Ma su quelle basi nel 1943, e successivamente con le prime elezioni libere del dopoguerra, si è rifondata Scandicci, a partire da quella fiammella che non si è mai spenta neanche nel buio ventennio fascista. E’ grazie alle Barricate del 1921 se ancora noi ci ritroviamo in quei valori, nelle idee di quelle persone che sono diventate coscienza civile di un popolo intero”. 102° Anniversario delle Barricate di Scandicci - Intervento video del Professor Roberto Bianchi, docente di Storia Contemporanea dell'Università degli Studi di Firenze https://www.youtube.com/watch?v=nWCKTgHVUBA

 
“La Toscana fa scuola” anche a Didacta 2023
27/02/2023
Il contributo della Regione alla sesta edizione della Fiera. Uno spazio di 273 metri quadri nel Padiglione delle Ghiaie, 30 eventi di cui 5 nel Programma Scientifico della manifestazione. In primo piano l’educazione alla parità di genere

Anche in questa sesta edizione di Didacta, in programma dall’8 al 10 marzo prossimi, la Toscana fa sentire la sua presenza, grazie all'impegno dell'Assessorato istruzione, formazione, lavoro e ricerca, al lavoro di coordinamento della direzione competente e alle risorse del Por Fse. Alla tre giorni dedicata all’innovazione nella scuola italiana, oltre al ruolo importante svolto nel comitato organizzatore, la Regione contribuisce con “La Toscana fa scuola”: ovvero un cartellone di 30 eventi, 5 dei quali inseriti al programma scientifico della manifestazione, e uno spazio di 273 mq all’interno del Padiglione delle Ghiaie della Fortezza da Basso a Firenze. La proposta complessiva che l’amministrazione regionale offrirà è stata costruita assieme a Ufficio Scolastico Regionale, docenti, Avis Toscana, Agenzia Regionale Toscana per l'Impiego (ARTI), GiovaniSì, Fondazione Sistema Toscana, stamperia Braille della Regione. Dai progetti per la parità di genere alle best practices dei percorsi di Istruzione e Formazione Professionale e dei Progetti Educativi Zonali (PEZ); dalla tutela contro gli abusi on line sui minori all’esperienza modello di “Leggere:Forte!”, fino alle attività sviluppate nell’ambito del Protocollo “La Costituzione s’impara a scuola”. Nel pomeriggio dell’8 marzo, giornata internazionale della donna, si terrà “Libere e liberi di essere: una scuola per la parità”, occasione per riflettere sul ruolo della scuola nella promozione della parità, a partire da “PARtime”, progetto realizzato da Regione Toscana e INDIRE. Sarà presente anche Fondazione Sistema Toscana, che torna a Didacta con Lanterne Magiche, il programma regionale di educazione al linguaggio delle immagini: il 9 marzo, dalle 13.30, l’incontro dal titolo "Lanterne Magiche la scuola con il cinema", durante il quale si parlerà dei progetti realizzati grazie alle risorse del “Bando nazionale Cinema e Scuola 2002 – 2023”. La partecipazione di Regione Toscana a Didacta si inserisce nell'ambito di Giovanisì, il progetto regionale per l'autonomia dei giovani. Regione Toscana e Programma Scientifico Il Programma Scientifico di Didacta è il cuore della manifestazione. Propone seminari rivolti a docenti, riconoscendo crediti formativi. Sono 5 gli eventi formativi elaborati dalla Regione Toscana. Si tengono tutti nelle sale della Palazzina Lorenese al primo piano. Mercoledì 8 marzo, alle 12 è in programma “Abusi digitali on line contro minori in un’ottica di genere. Linee guida per la comunità educante a favore della tutela di studentesse e studenti”. Alle 14, focus sull’apprendistato: “Il supporto pedagogico ai percorsi di apprendistato duale: la funzione del tutor quale leva per innalzare la qualità”; mentre alle 16 si parla di scuola e lavoro nei settori della cultura con “Bottega Scuola e Impresa culturale vivente: quale formazione per i mestieri d’arte. Giovedì 9 marzo, in simultanea alle 16, “Lettura e letture a scuola contro la dispersione scolastica. Spunti di riflessione da "Leggere: Forte! Ad alta voce fa crescere l'intelligenza” e “Educazione esperienziale sulla qualità dell’aria: dalla scuola comportamenti corretti per l’ambiente e la salute”. “La Toscana fa scuola”, il programma della Regione Sono 30 gli eventi di approfondimento che la “La Toscana fa scuola” propone tra l’8 e il 10 marzo. A molti di questi parteciperà l'assessora a istruzione, formazione, lavoro, università e ricerca, politiche di genere, Alessandra Nardini. Ma ci saranno anche l'assessora alle Politiche sociali, Serena Spinelli, che il 9 marzo alle 15 parteciperà al seminario “Dal nero al Braille: una sfida per i libri di testo e la didattica” nel Padiglione delle Ghiaie e l’assessore alle attività produttive e turismo, Leonardo Marras, che in una delle sale eventi dello stesso padiglione il 10 marzo alle 9.30 interverrà al workshop “Il Turismo educativo in Toscana: il manifesto dei valori”. Mercoledì 8 marzo, alle 14, presso il Teatrino Lorenese, "Libere e liberi di essere: una scuola per la parità", momento di riflessione ruolo della scuola nella promozione della paritàcon tragli altri Cristina Grieco, Presidente INDIRE, l'assessora Alessandra Nardini, Claudia Pennacchiotti, del CNR_progetto-OLA. Lo spazio Regione Toscana 273 mq di stand, realizzato grazie alle risorse del Fondo Sociale Europeo, per mettere in mostra le attività regionali ed le eccellenze presenti nelle scuole della nostra regione. È dotato di una saletta da 40 posti. Sarà animato dal personale della direzione regionale “Istruzione, formazione ricerca e lavoro” e dell’Autorità di gestione del POR FSE, dalla stamperia Braille della Regione Toscana, dagli spazi di Avis Toscana, dell'Agenzia Regionale Toscana per l'Impiego ARTI, dal progetto TRIO, da ragazze e ragazzi degli Istituti alberghieri e agrari e degli ITS toscani. La Regione Toscana, gli alberghieri e gli agrari, gli eventi enogastronomici In un apposito spazio di 48 mq situato nel Padiglione Spadolini – Piano Attico, Regione Toscana ospiterà, grazie alla collaborazione con l’Ufficio Scolastico Regionale per la Toscana, gli eventi enogastronomici, organizzati e allestiti da allieve e allievi degli istituti alberghieri e agrari della Toscana per diffondere buone pratiche dell'educazione e dell'istruzione e favorire la conoscenza dell’Apprendistato e del Sistema Duale. Le scuole saranno impegnate nelle tre aree Food, Degustazioni Vino e 'La Bottega delle scuole' con la preparazione e somministrazione di snack dolci e salati, caffè, tè, succhi di frutta, cocktail analcolici e fingerfood, wine tasting e vendita di prodotti (vini, prodotti dolciari ecc.) dalle stesse scuole. Per la ‘Bottega delle scuole’, ogni prodotto è stato realizzato dagli studenti all’interno delle imprese formative degli Istituti di istruzione secondaria di secondo grado, con la supervisione dei docenti. Il ricavato della vendita dei prodotti sarà reinvestito nelle imprese didattiche, come ad esempio attrezzature e materiale educativo, concorrendo a rendere sostenibile la loro attività.

 
Covid, sono 364 i nuovi casi. I decessi sono sette
28/02/2023
Sono 364 i nuovi casi di Covid-19 registrati nelle ultime ventiquattro ore in Toscana: 84 sono stati confermati con tampone molecolare e gli altri 280 con test rapido

Il numero dei contagiati rilevati nella regione dall'inizio della pandemia sale dunque a 1.589.537. I nuovi casi sono lo 0,02% in più rispetto al totale del giorno precedente. I guariti crescono dello 0,05% (732 persone) e raggiungono quota 1.567.491 (98,6% dei casi totali). I dati, relativi all'andamento della pandemia, sono quelli accertati oggi sulla base delle richieste della Protezione civile nazionale. Al momento in Toscana risultano pertanto 10.477 positivi, -3,5% rispetto a ieri. Di questi 191 (10 in più rispetto a ieri) sono ricoverati in ospedale: 11 (2 in più) si trovano in terapia intensiva. La lista dei decessi si aggiorna con 7 nuovi decessi: 5 uomini e 2 donne con un'età media di 82,4 anni. Dall'ultimo bollettino quotidiano sono stati eseguiti 502 tamponi molecolari e 4.132 tamponi antigenici rapidi: di questi il 7,9% è risultato positivo. Sono invece 631 i soggetti testati, escludendo i tamponi di controllo: il 57,7% di questi è risultato positivo. L'andamento per provincia Con gli ultimi casi salgono a 425.392 i positivi dall'inizio dell'emergenza nei comuni della Città metropolitana di Firenze (97 in più rispetto a ieri), 103.585 in provincia di Prato (17 in più), 123.379 a Pistoia (17 in più), 83.393 a Massa Carrara (18 in più), 173.259 a Lucca (38 in più), 186.191 a Pisa (52 in più), 146.802 a Livorno (22 in più), 143.509 ad Arezzo (27 in più), 113.661 a Siena (40 in più) e 89.080 a Grosseto (35 in più). A questi vanno aggiunti 569 casi di positività notificati in Toscana ma che riguardano residenti in altre regioni. La Toscana ha circa 43.392 casi complessivi ogni 100.000 abitanti dall'inizio della pandemia (tra residenti e non residenti). Al momento la provincia di notifica con il tasso più alto é Lucca (con 45.301 casi ogni 100 mila abitanti), seguita da Livorno (44.858) e Pisa (44.646). La più bassa concentrazione si riscontra a Prato (con un tasso di 40.130). In 10.286 sono in isolamento a casa, perché presentano sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere o risultano prive di sintomi (385 in meno rispetto a ieri, meno 3,6%). I 1.567.491 guariti registrati a oggi lo sono a tutti gli effetti, da un punto di vista virale, certificati con tampone negativo. I decessi La lista dei decessi si aggiorna con 7 nuovi decessi: 5 uomini e 2 donne con un'età media di 82,4 anni. Relativamente alla provincia di residenza, le persone decedute sono: 3 a Firenze, 3 a Arezzo, 1 a Siena. Sono 11.569 i deceduti dall'inizio dell'epidemia: 3.671 nella Città metropolitana di Firenze, 944 in provincia di Prato, 1.037 a Pistoia, 716 a Massa Carrara, 1.067 a Lucca, 1.288 a Pisa, 867 a Livorno, 746 ad Arezzo, 643 a Siena, 421 a Grosseto. Vanno aggiunte 169 persone decedute sul suolo toscano ma erano residenti fuori regione. Il tasso grezzo di mortalità per Covid-19 (numero di deceduti/popolazione residente) è al momento 315,8 ogni 100 mila residenti. Per quanto riguarda le province, il tasso di mortalità più alto si riscontra a Massa Carrara (379,9 ogni 100 mila abitanti), seguita da Firenze (371,8 x100.000) e Prato (365,7 x100.000), mentre il più basso è a Grosseto (194,0 x100.000). Tutti i dati saranno visibili sul sito dell'Agenzia Regionale di Sanità a questo indirizzo: www.ars.toscana.it/covid19

 
Montelupo. Un grande successo di presenze l’iniziativa “Mattoncini al Museo 2023”
28/02/2023
Un risultato più che positivo che si colloca in linea con l’andamento delle presenze al Museo Archeologico nel 2022 e nei primi mesi del 2023

In poco più di un mese il Museo Archeologico di Montelupo ha registrato quasi 1400 accessi, 557 dei quali solo nel fine settimana del 25 e 26 febbraio in occasione della manifestazione “Mattoncini al Museo”. Un'iniziativa questa che vedeva un accostamento insolito fra ritrovamenti e opere esposte nelle sale del Museo e i mattoncini più celebri al mondo. Un pubblico composto in prevalenza da famiglie con bambini che, nonostante le condizioni meteo, è arrivato dall’Empolese – Valdelsa, ma anche dall’area fiorentina, dal pisano, dal senese e qualche coraggioso da Donoratico. L’evento, organizzato da Ichnos: Archeologia, Ambiente e Sperimentazione e Associazione Professionale Archeo&Tech in collaborazione con ToscanaBricks — Il LEGO® Users Group della Toscana, prevedeva mostra con pezzi unici, anche legati alla storia della ceramica di Montelupo come la ricostruzione del Pozzo dei Lavatoi, attività didattiche, il laboratorio di mosaico con i mattoncini e sopratutto l’apprezzatissima “Caccia alla paleontologa”: «È stata davvero una bella giornata – racconta Lorenzo Cecchini della cooperativa Ichnos – molte famiglie ci hanno chiesto di ripetere questa esperienza e parlando con ToscanaBricks stiamo anche valutando di far diventare questa attività un appuntamento fisso del nostro calendario di iniziative. È stato divertente osservare la reazione di tutti i presenti alle iniziative proposte e la caccia alla paleontologa è stata davvero un grande successo: si trattava di andare a cercare una piccola “Minifigure” fra i diversi scenari allestiti per l’occasione, in palio con successiva estrazione un set LEGO®. Non ci aspettavamo davvero un così alto numero di presenze e siamo molto soddisfatti. Ora siamo pronti per ripartire con l’attività ordinaria». Un’attività ordinaria che ha visto nel 2022 un importante incremento delle presenze dopo il biennio critico dovuto alle chiusure per il Covid. Dall’inizio del 2022 i giorni di apertura sono due alla settimana, durante i quali vengono propositi laboratori e attività di approfondimento. Ma praticamente ogni giorno il Museo Archeologico apre le porte alle gite scolastiche che arrivano da tutta la Toscana. A questi si aggiungono attività apparentemente distanti come i compleanni al Museo, momenti di gioco speciali per avvicinare i più piccoli alla storia, o i matrimoni, ma che in realtà contribuiscono a far crescere l’apprezzamento nei confronti di questo luogo. Tanto che nel 2022 gli ingressi sono stati oltre 4000. Un’esperienza che affascina i più piccoli, grazie anche alle innovazioni introdotte nello spazio espositivo: postazioni tattili e interattive che facilitano l’accesso al patrimonio archeologico anche da persone con disabilità e hanno reso possibili collaborazioni con associazioni come la Lega del Filo d’oro o Noi da Grandi. «I gestori del nostro Museo Archeologico hanno fatto un piccolo miracolo. Sono partiti praticamente da una situazione critica e hanno incrementato giorno di apertura dopo giorno di apertura il numero di accessi, ma soprattutto l’attrattività di questo luogo. Le scelte di allestimento, le attività proposte hanno tolto la polvere ai nostri reperti e hanno reso il Museo un luogo affascinante per i ragazzi e le famiglie. Tutto ciò senza dimenticare il rigore scientifico, anche grazie al costante confronto con la direttrice del Sistema Museale, Lorenza Camin. L’iniziativa Mattoncini al Museo è il simbolo di questo nuovo approccio in cui l’archeologia dialoga con il presente e cerca sempre nuove connessioni. È la dimostrazione che si può fare cultura in modo intelligente e divertente», afferma l’assessore alla cultura Aglaia Viviani. Una gestione impegnativa se si considera che il personale che segue i progetti è composto da 6 – 7 persone e che nei primi mesi le prenotazioni delle gite sono praticamente quotidiane e che anche nei prossimi mesi non mancheranno le iniziative. Due sono in programma a marzo. Sabato 11 alle 15.00 appuntamento con il laboratorio “Una corda tira l’altra”, laboratorio dedicato alla preistoria e Sabato 25 (la mattina) con “Un reperto per far luce sui romani!”. Con il mese di aprile poi si potrà tornare a visitare la stupenda villa romana del Virginio. Unica nella provincia di Firenze interamente ricostruita nella planimetria, la villa presenta un’imponente parte residenziale di 16 vani su due piani, che ricalca la tipologia della domus cittadina. In basso oltre ad un ampio portico, si trovano le terme con il frigidarium, la vasca del tiepidarium, il laconicum per i bagni di vapore e il calidarium. In questi ultimi due ambienti i pavimenti rialzati permettevano la circolazione sottostante dell’aria calda. Nella parte agricola della villa si trovano le aree destinate alle attività produttive, tra cui due fornaci per la cottura della ceramica; un ambiente per la spremitura dell’uva e altri due, col pavimento in cocciopesto, per contenere il succo spremuto.

 
Alia Spa. Empoli: al via gli sportelli dedicati alla tariffa corrispettiva
27/02/2023
Dodici postazioni identificate dai colori, aree riservate alle pratiche Tari e altre adibite alla consegna dei nuovi dispositivi di lettura (TAG) per i contenitori, aperte sette giorni su sette: ecco come si presentano oggi, all’apertura al pubblico, i nuovi sportelli dedicati alla tariffa corrispettiva di Empoli

Ubicati nell’area dell’ex Hub vaccinale di via Giuntini n. 40, messa gentilmente a disposizione dal gruppo Sesa, ed aperti fino al prossimo 12 marzo compreso, gli sportelli, organizzati in un’unica sede, sono stati attivati da Alia Servizi Ambientali SpA, in collaborazione con l’Amministrazione comunale, per accompagnare i cittadini in questa fase di transizione ed agevolare la consegna dei materiali relativi alla tariffa corrispettiva, attiva dal 1° gennaio sul territorio. In questa fase saranno chiusi al pubblico gli sportelli empolesi presso l’Ecocentro (in via del Castelluccio) e presso la sede Alia di via Garigliano. La struttura di via Giuntini è aperta nel seguente orario: Lunedì, mercoledì e venerdì: 13.00-19.00 Martedì e giovedì: 09.00-19.00 Sabato e domenica: 09.00-13.00 «Da oggi Alia ha attivato questo punto informativo, per l’area empolese, nei locali dell’ex hub vaccinale, aperto tutti i giorni, dove poter ritirare tutte le attrezzature necessarie per attivare la tariffa corrispettiva – ha commentato all’inaugurazione di questa mattina il Presidente, Nicola Ciolini -, grazie alla collaborazione del gruppo Sesa, che ringraziamo per la grande sensibilità e disponibilità offerta al territorio». «Questo spazio, che tutti abbiamo imparato a conoscere nei mesi scorsi come luogo dove più di 270.000 persone sono venute a vaccinarsi, adesso diventa il punto dove ritirare i TAG, ricevere informazioni e, se necessario, i nuovi contenitori – ha dichiarato il sindaco di Empoli, Brenda Barnini-. Invito tutti i cittadini ad utilizzare questo spazio, chiedere informazioni, attrezzature, come funziona la gestione della tariffa, perché è importante che questo passaggio alla corrispettiva diventi un’occasione per fare meglio la raccolta differenziata e per essere anche premiati in bolletta». «Siamo veramente felici di mettere nuovamente a disposizione questi spazi a testimonianza del fatto che vogliamo vivere il territorio, essere presenti e per quanto possibile supportare istituzioni importanti come Alia ed il Comune – ha commentato per il Gruppo Sesa, Paola Castellacci-. Siamo contenti che il territorio possa contare su di noi». Per maggiori dettagli: https://www.aliaserviziambientali.it/tariffa-corrispettiva/

 
Barberino e Tavarnelle. Torna uno dei pranzi più antichi della Toscana. Cittadini-cuochi all’opera nel Santuario di Pietracupa
27/02/2023
Un’antichissima tradizione di ispirazione religiosa tenuta in piedi dai cittadini di San Donato in Poggio. Il sindaco David Baroncelli: “è uno degli appuntamenti che fa emergere il passato del nostro territorio, grazie alla Fabbriceria e alla comunità di San Donato in Poggio l’appuntamento conviviale si rinnova da cinquecento anni”

Dall’utilizzo delle pentole originali alla realizzazione artigianale della ricetta, alla gioia della convivialità nel cuore della campagna di Barberino Tavarnelle. Tutto com’era in uso nel Cinquecento. Oggetti, tradizioni, segreti culinari, mai dispersi, conservati nel tempo dalle testimonianze e dall’impegno del volontariato di San Donato in Poggio, tornano alla Fabbriceria di Pietracupa. Carote, cipolla, sedano tagliati rigorosamente a mano, così come la carne, battuta finemente al coltello, cotta sulla brace nei tegami dell’epoca, per farne un ragù dal gusto straordinario che riemerge dalla memoria locale. La sapienza culinaria della squadra di soli uomini che porta avanti con passione e impegno la tradizione del pranzo dei Bifolchi è un vanto per tutto il territorio. C’è il profumo di campagna, l’essenza della terra chiantigiana. Ci sono i sapori di una volta, veri, naturali, genuini. “Dalla cura e dalla preparazione del pranzo - dice il sindaco David Baroncelli - che avviene dalle ore 6 del mattino prendono vita i valori e l’impegno di una comunità che rispetta il passato e si adopera per non disperdere quello che è considerato un patrimonio importantissimo della storia e della cultura religiosa che permea in molti aspetti il nostro territorio”. Valori che si trasmettono di generazione in generazione e che almeno 200 persone ogni anno, in due occasioni diverse, a marzo e settembre, si ritrovano per rinnovare il prestigioso appuntamento. Domenica 19 marzo, dalle ore 13, nelle antiche cucine della Fabbriceria di Pietracupa i cittadini saranno messi a tavola con un menù corposo, composto da antipasto tipico toscano, penne al ragù ricavato dal macinato battuto a coltello, stracotto con contorno di piselli e fagioli all’uccelletto, cantuccini e vinsanto. Il pranzo è organizzato dalla Fabbriceria del Santuario di Santa Maria delle Grazie di Pietracupa, l'ente che gestisce il santuario, presieduto dall’architetto Marco Iodice. Tanti i volontari giovani e adulti che da anni si occupano del pranzo, nel ruolo di cuochi e volontari, come Gianni Biagini, Piero Rodani, Gianni Cini, Germano Semplici, Paolo Melani, Emiliano e Danilo Parti, Giancarlo Lazzeri, Fabrizio Martinelli, Francesco Matteuzzi, Giuseppe Lenzi, Lorenzo Stefanelli, Filippo Sarri. Quello dei Bifolchi è uno dei pranzi più antichi della Toscana, organizzato negli spazi nel Santuario di Santa Maria delle Grazie, dove è conservato un celebre affresco attribuito alla scuola Masaccio. La storia antichissima di un rituale gastronomico si fonde alle abili mani dei cuochi contemporanei. E’ così che ri-nasce il sugo dello stracotto, cucinato sul fuoco lentamente dai cittadini di San Donato in Poggio, testimoni di una tradizione religiosa che risale al sedicesimo secolo quando si celebrava la Festa dei Bifolchi. I bifolchi erano soliti offrire alla Madonna di Pietracupa dell’olio nel mese di marzo e una cestiera di grano a settembre. In cambio ricevevano un lauto pranzo a base di carne. Sulla tavola sfilavano minestra in brodo, bollito di manzo, piatto di carne condito col sugo, quarti di pollo, pane e vino. Come 500 anni fa, il pranzo dei capoccia è quello che il 19 marzo inaugurerà a San Donato in Poggio la stagione primaverile riempiendo tutto il territorio dei sapori di una volta.

 
L'impegno di Anci Toscana per le Aree interne, audizione in Regione
27/02/2023
Apprezzamento della Commissione consiliare per il lavoro di questi mesi: decine di incontri, ora i progetti

Va avanti ed entra nella fase più operativa il lavoro di Anci Toscana di affiancamento e sostegno ai Comuni sulla strategia delle Aree interne, che in Toscana interessano sei territori. Un impegno che scaturisce dal protocollo siglato con la Regione nell’agosto scorso, e che in questi mesi ha registrato oltre 50 incontri con sindaci e amministratori e decine di riunioni con gli stakeholders (associazioni e consorzi). L'obiettivo, ormai alle porte, è quello di scrivere insieme alle amministrazioni interessate la strategia e i progetti da proporre alla Regione per essere finanziati. Proprio di questo si è parlato oggi nell'audizione con la Commissione Istituzionale del Consiglio regionale per il Sostegno, la valorizzazione e la promozione delle aree interne della Toscana; incontro dove il direttore di Anci Toscana Simone Gheri, accompagnato dalla responsabile di settore dell'Associazione Marina Lauri, ha illustrato l’attività e le prospettive del percorso e ha risposto alle domande dei consiglieri. Generale l’apprezzamento per il complesso e impegnativo lavoro svolto, soprattutto nei territori meno strutturati e connessi, insieme all’auspicio che i progetti possano rappresentare al meglio l’interesse dei territori coinvolti, e che i tempi burocratici per i finanziamenti possano essere snelliti. Ricordiamo che l’intesa Anci-Regione è stata siglata nel momento in cui sono nate tre nuove aree interne toscane: “Amiata Valdorcia - Amiata grossetana - Colline del Fiora”; “Alta Valdera - Alta Valdicecina - Colline Metallifere - Valdimerse” e “Valdichiana Senese”. Le tre nuove aree si sono aggiunte alle ‘aree pilota’ già attivate nel 2014-2020 e, grazie all’accordo di agosto, vengono supportate nella definizione di strategie per beneficiare delle risorse previste nella programmazione 2021-27 della politica di coesione e dei Fondi europei. La sperimentazione avviate con le aree pilota (“Casentino e Valtiberina”; “Garfagnana - Lunigiana - Mediavalle del Serchio - Appennino Pistoiese” e “Valdarno - Valdisieve - Mugello - Val Bisenzio”) sta dando buoni risultati e per questo è stata estesa a nuove coalizioni locali nella Toscana centro-meridionale. Il percorso sulle aree interne è una grande occasione per lo sviluppo integrato e sostenibile di questi territori, ed è uno strumento del Dipartimento per le politiche di coesione della Presidenza del Consiglio dei Ministri. L’impegno di Anci Toscana nel settore trova riscontro concreto anche nello spazio dedicato sul sito istituzionale dell'Associazione (https://ancitoscana.it/aree-interne) che offre tutte le informazioni e gli aggiornamenti del settore: dalle norme agli appuntamenti, dai documenti agli studi.

 
Certaldo. I Carabinieri Forestali sequestrano una trappola contenente un'esca per animali selvatici
27/02/2023
Denunciato il proprietario del terreno, allevatore di animali da cortile

Militari della Stazione Carabinieri forestale di San Casciano Val di Pesa e Tavarnelle Val di Pesa, in servizio di perlustrazione del territorio, avvistavano all’interno di un terreno agricolo, situato in località Podere Strada del Comune di Certaldo (FI), una trappola per animali. Dopo avere percorso alcuni metri a piedi, verificavano che si trattasse effettivamente di una trappola metallica a scatto per cattura animali, posizionata a terra nei pressi della rete a maglie larghe, presente sul confine del terreno. All’ interno della trappola era presente un’esca di richiamo costituita dalla carcassa di un piccolo coniglio e da una bustina contenente residui di rodenticida, come indicato dalla stessa etichetta del prodotto. Anche all’esterno della trappola, nei pressi della stessa, i militari trovavano un’altra bustina contenente residui di rodenticida. Nell’area agricola erano presenti conigli, galline e piccioni. Accertato chi fosse il proprietario della particella su cui si trovava la trappola, veniva segnalato all’AG il conduttore del terreno agricolo per uso di trappole e di esche avvelenate per la cattura della fauna selvatica, mezzi non consentiti dalla legge sulla caccia nonché per tentata uccisione di animali. I Carabinieri forestali hanno proceduto ad eseguire il sequestro penale probatorio dei mezzi di caccia non consentiti e delle esche utilizzate per l’attività illecita, al fine di interrompere l’ipotesi di reato e assicurare le fonti di prova

 
1939-1923 Il Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco compie ottantaquattro anni
27/02/2023
Suo creatore il prefetto Alberto Giombini

Con il Regio Decreto del 27 febbraio 1939 ottantaquattro anni fa nacque il Corpo Nazionale dei Vigili del fuoco. Suo creatore il prefetto Alberto Giombini che, con l'apporto di comandanti ed ufficiali, mise in piedi un’organizzazione unica al mondo, perchè strutturata su base nazionale: tutti i vigili seguono la stessa formazione e sono dotati degli stessi equipaggiamenti, attrezzature e mezzi, in questo modo, uomini provenienti da diverse parti d’Italia possono intervenire in modo coordinato e tempestivo sui luoghi dell’emergenza. Il Corpo nazionale è chiamato, in primo luogo, ad assicurare “soccorso tecnico urgente”, la prevenzione incendi è l’altra funzione di interesse pubblico affidata ai vigili del fuoco: essa si esplica in attività di studio, sperimentazione, normazione e controllo, volte a ridurre la probabilità di insorgenza di un incendio o a limitarne le conseguenze. Lo spirito di corpo è l’elemento distintivo dell’attività dei vigili del fuoco, che operano sempre come squadra negli oltre 2.000 interventi che quotidianamente affrontano. La rapidità di intervento, la competenza e l'esperienza acquisita in precedenti attività di protezione civile si rivelano fondamentali nell'opera di soccorso alle popolazioni colpite da calamità naturali o grandi eventi disastrosi. All'impegno sempre massimo ed alla professionalità dimostrate in ogni occasione da tutti i componenti del Corpo Nazionale si affiancano mezzi e tecnologie sempre più efficaci, frutto dell'esperienza quotidiana nel soccorso.

 
Anziana quasi inferma non può fare la spesa: il supermercato chiama la Polizia di Stato e gli agenti si presentano alla sua porta di casa con tutti i generi di prima necessità
27/02/2023
Nei giorni scorsi un’anziana, che vive sola in un appartamento a Novoli, si è ritrovata impossibilitata ad uscire di casa per problemi di deambulazione

Così, appena sono cominciati a scarseggiare i beni di prima necessità - come acqua, pane, pasta e latte - la donna, ultranovantenne, ha chiamato più volte un supermercato di zona chiedendo se era possibile ordinare telefonicamente la spesa. La maggior parte delle grosse catene di distribuzione di generi alimentari, pur offrendo alla propria clientela consegne a domicilio, richiederebbero però che l’acquisto dei prodotti sia esclusivamente anticipato dalla persona interessata: di persona o tramite applicazioni online. Ovviamente la signora avrebbe rappresentato le sue difficoltà nell’usufruire di entrambe queste opzioni. Il personale dell’esercizio commerciale a questo punto ha pensato allora di segnalare la cosa al 112 NUE per risolvere quella che poteva essere a tutti gli effetti una vera e propria situazione di emergenza. Alla telefonata ha risposto immediatamente la Polizia di Stato che così, in pochi attimi, ha inviato una delle volanti della Questura a sincerarsi delle condizioni dell’anziana. Appena quest’ultima ha aperto la porta agli agenti (in foto) sarebbe rimasta fortemente sorpresa: i due uomini in uniforme l’hanno pazientemente ascoltata e, naturalmente, messa a suo agio. Dopo pochi minuti la donna si è aperta all’umanità dimostrata da quei giovani, raccontando il suo dramma del momento. I poliziotti hanno capito subito la situazione e dopo aver buttato giù insieme a lei una lista delle cose urgenti da comprare, hanno provveduto loro stessi a fare quella spesa tanto desiderata quanto necessaria. Quando si sono presentati la seconda volta con una serie di buste cariche di cibo e bevande, quello che per la novantenne era stato stupore al primo incontro, questa volta si è trasformato in commozione. Ma il lavoro degli agenti non si è limitato ad un doveroso gesto di cuore: la Polizia di Stato ha infatti immediatamente attivato i servizi assistenziali fiorentini, effettuando, nel frattempo, anche una serie di ricerche per rintracciare eventuali familiari dell’interessata. Gli accertamenti hanno così portato ad individuare una lontana parente che è stata subito messa in contatto telefonico con l’anziana. In attesa di definire una concreta e continua assistenza a quest’ultima, la persona rintracciata e avvisata dalla polizia ha voluto subito scaricare sul suo telefonino l’App del supermercato in modo da provvedere lei stessa ad ordinare, da qui in avanti, la spesa che verrà successivamente consegnata direttamente a casa della donna.

 
Sostegno e creazione start up innovative, protocollo d’intesa Regione-Fondazione MPS
28/02/2023

Protocollo d’intesa tra Regione e Fondazione Monte dei Paschi di Siena per sviluppare iniziative comuni tese a sostenere e costituire start up innovative sul territorio regionale. Lo schema è stato approvato nell’ultima seduta di giunta attraverso una delibera presentata dall’assessore alle attività produttive Leonardo Marras. “Le start up innovative – ha commentato il presidente Eugenio Giani – costituiscono una delle risorse più importanti per lo sviluppo della competitività toscana. Ma non solo, sono una fonte di occupazione, specialmente tra i giovani. Con questo protocollo d’intesa vogliamo potenziare ancora di più la capacità dei territori di promuoverle”. “La Toscana – ha aggiunto l’assessore Marras – si è dotata nel 2020 di una legge per aiutare le start a nascere e crescere. Una delle più innovative, che ha prodotto risultati davvero positivi. Adesso vogliamo sostenere l’ulteriore crescita grazie a questo accordo con la Fondazione Monte dei Paschi”. Alla base del protocollo d’intesa c’è l’attivazione, da parte della Fondazione MPS, del programma IKIGAI che ha lo scopo di accompagnare e sostenere la costituzione di start up innovative. Programma attivo ormai da alcuni anni e che ha prodotto vari interventi nel sud della regione. Il progetto è gestito, per conto della Fondazione MPS, dalla società Centro Studi Pluriversum srl. Col protocollo d’intesa Regione e Fondazione MPS puntano a valorizzare l’esperienza del Programma IKIGAI realizzando una collaborazione che coinvolga Sviluppo Toscana S.p.A. e la società Pluriversum s.r.l. che diventeranno i soggetti attuatori del programma. Regione e Fondazione MPS si impegnano a valutare, nell’ambito dei rispettivi programmi di intervento, strumenti e modalità per capitalizzare e valorizzare i risultati del programma IKIGAI. Scopo finale è incrementare numero e qualità delle start up e in generale della nuova imprenditorialità, con attenzione al segmento dei giovani e delle nuove tecnologie.

 


a cura di: Città Metropolitana di Firenze - Direzione Urp, E-Government
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